DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] di un ponte sul fiume Negro presso Laurino. Gregorio X lo incaricò di insediare un nuovo abate nel monastero di S. Salvatore a Sorrento e di esaminare l'elezione dell'abate di S. Maria in Elce nella diocesi di Conza.
Pare che negli ultimi anni di ...
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CARACCIOLO, Innico
Agostino Lauro
Nacque a Martina Franca il 9 luglio 1642 da Francesco, duca di Martina, conte di Buccino e di Brienza, e da Beatrice Caracciolo dei marchesi di Airola. Della sua oscura [...] suo giudizio pregiudicavano il patrimonio dottrinale della Chiesa, fu solidale col noto esponente curialista Filippo Anastasio, arcivescovo di Sorrento, e nel 1719 gli impetrò la commenda di un'abbazia per consentirgli la stampa dell'opera alla quale ...
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ILARIO
Claudia Gnocchi
Nacque verso la metà del X secolo a Matera, allora facente parte di un tema dell'Italia bizantina.
L'origine lucana di I. è nota dal Chronicon Vulturnense, che dà notizia anche [...] fu offerto a Guaimario (IV) di Salerno, che riuscì in seguito a espandere il proprio dominio anche ad Amalfi e Sorrento. Coinvolto in alcune iniziative contro i Saraceni, Guaimario aveva preso al suo servizio dei cavalieri normanni; con il fallimento ...
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FERRETTI, Giovanni Pietro
Donatella Rosselli
Nacque a Ravenna nel 1482, da Niccolò e da Bona Franchina. Il padre, figura di spicco dell'umanesimo ravennate, fu professore di grammatica e di retorica [...] a causa della scomodità della sede e dell'età avanzata, dopo qualche tempo chiese, senza successo, di essere trasferito a Sorrento o ad Ajaccio. Nell'aprile 1554 rinunziò al vescovato e si ritirò a Ravenna, dove trascorse gli ultimi anni dedicandosi ...
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GIUFFREDI (Giuffrè), Argisto
Bernardo Piciché
Nacque a Palermo, da Giovanni, banchiere, di famiglia originaria di Pisa; il nome della madre è ignoto. La data di nascita non è documentata, ma non dovrebbe [...] , in Arch. stor. siciliano, n.s., XXIII (1898), p. 254; S. Salomone Marino, A. G., ibid., pp. 294-302, 516 s.; L. Sorrento, La diffusione della lingua italiana in Sicilia, Firenze 1921, pp. 91-107; N. Tedesco, Per lo studio della dimora siciliana dal ...
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MANDINA, Benedetto
Vincenzo Lavenia
Nacque a Melfi intorno alla metà del XVI secolo. Secondo una fonte teatina (Napoli, Biblioteca nazionale, S. Martino, 511, cc. 100-103), i genitori furono Nicola, [...] 1598 quelli di ministro del S. Uffizio per il Regno di Napoli, succedendo nella carica al defunto Carlo Baldini, arcivescovo di Sorrento. In quella veste fu presente a Roma (dove si recò spesso per fornire il suo parere di consultore) all'emanazione ...
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CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] a ritardare la fondazione. Fu necessaria la visita nel 1730 di Alfonso Maria de Liguori, in missione nella penisola di Sorrento, perché il monastero della Visitazione di Scala divenisse il luogo della prima esperienza di vita secondo le regole del SS ...
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ATANASIO, santo
Paolo Bertolini
Figlio del duca di Napoli, Sergio I, e d'una nobildonna, Drusa, A. nacque nell'832 da una delle più ragguardevoli famiglie partenopee del suo tempo. Destinato alla vita [...] dell'Italia meridionale e imprigionato da Adelchi di Benevento lo stesso Ludovico II (agosto-settembre 871), A. fuggì a Sorrento, presso il suo fratello minore., Stefano, che era vescovo di quella città; e lì soggiornò alcun tempo, tormentato dal ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] , clero e maggiorenti avevano invitato ad accettare la successione episcopale uno zio paterno del defunto, Stefano. Questi, già vescovo di Sorrento, ne era stato cacciato circa trent'anni prima da una fazione avversa, e, dopo tutta una serie di dure ...
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PERSICO, Camillo
Gabriele Ingegneri
PERSICO, Camillo (in religione Ignazio). – Nacque a Napoli il 30 gennaio 1823, figlio di Francesco Saverio, capo di ripartimento dell’Intendenza generale dell’esercito [...] 1888; R.H. Clarke, The illustrated history of the catholic Church in the United States, Philadelphia 1892; B. Gargiulo da Sorrento, Il cardinale Ignazio Persico dei Cappuccini di Napoli e Terra di Lavoro. Appunti biografici, Napoli 1893; E.S. Purcell ...
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sorrentino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Surrentinus]. – Relativo o appartenente alla cittadina di Sorrènto, in provincia di Napoli: la costa s.; la penisola sorrentina. Come sost., abitante, nativo, originario di Sorrento.
principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...