Filosofo greco (n. 360 circa - m. 270 circa a. C.). È considerato il fondatore dello scetticismo. La sua dottrina, esposta da Timone di Fliunte (ca. 320-ca. 230 a.C.) e Diogene Laerzio, riconosce l'assoluta [...] soggettività di ogni conoscenza: di qui la sospensionedelgiudizio(ἐποχή), fino all'astensione da qualsiasi discorso (ἀϕασία), al fine di raggiungere l'imperturbabilità (atarassìa).
Vita e opere
Incerti i dati cronologici della sua vita, che sembra ...
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Stato soggettivo d’incertezza, da cui risulta un’incapacità di scelte, essendo gli elementi oggettivi considerati insufficienti a determinarle in un senso piuttosto che in quello opposto.
Filosofia
Il [...] che, in radicale opposizione al dogmatismo, conduce poi, mediante il riconoscimento dell’«indifferenza» delle opposte ragioni, alla sospensionedelgiudizio. Si è tradizionalmente contrapposto a questo primo tipo di d., indicato come «scettico», il d ...
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Codice civile. - Il c. c. italiano attualmente in vigore è del 1942; emanato dopo una lunga elaborazione, in uno dei periodi più agitati della nostra storia politica, esso sostituì i due c. di diritto [...] materia di previdenza e assistenza obbligatorie, i procedimenti amministrativi preliminari, se non esauriti, possono provocare la sospensionedelgiudizio, non già l'improcedibilità della domanda (art. 443), né vizi, preclusioni e decadenze, che vi ...
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È la situazione processuale dell'imputato, il quale, essendo stato regolarmente citato in un giudizio penale, si astiene dal comparire al dibattimento, e della parte che si astiene da ogni attività processuale [...] dopo che la causa è stata posta in decisione e fino alla pubblicazione della sentenza (riapertura del contraddittorio); in questo caso il presidente ordina la sospensionedelgiudizio e fissa la nuova udienza (v. art. 49 r. decr. 31 agosto 1901). L ...
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Detto il Platone ebraico, nato intorno al 30 a. C. (di stirpe sacerdotale secondo S. Gerolamo), ambasciatore nel 40 d. C. a Caligola, per chiedere la cessazione delle persecuzioni contro gli Ebrei, fu [...] senza fine, si dovrebbe conchiudere con la sospensionedelgiudizio, se non intervenisse la luce della rivelazione, il circolo non si salda in lui. Questo sarà il compito ulteriore del neoplatonismo.
Lo storico. - Già si è accennato all'ambasceria a ...
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Pittore, nato a Bologna il 27 febbraio 1922. Nel 1940 si iscrive alla facoltà di Architettura di Firenze che presto abbandona per frequentare l'Accademia delle Belle Arti di Bologna, sotto la guida di [...] e azioni, diviene l'antesignano di ricerche confluite nella cosiddetta arte povera. Dopo una sorta di sospensionedelgiudizio nella presentazione di altre possibilità immaginative e dopo l'isolamento straniante dell'oggetto d'uso, espressivamente ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] (A. Masson) che consente una sorta di sospensionedel controllo da parte delle facoltà razionali, il frottage collegano storia dell'a. e storia sociale e della cultura, giudizi di valore e ricostruzioni filologiche, ma che si proiettano nel vivo ...
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Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] guidato Schönberg nel processo di ‛messa tra parentesi' e di successiva ricostruzione del linguaggio musicale: l'epochè o ‛sospensionedelgiudizio' nei confronti dello spazio tonale cristallizzato, precostituito e perciò feticizzato, ha portato ...
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fenomenologia
Nella storia della filosofia il termine è presente, con diverse accezioni, in Lambert, in Kant e in Hegel, ma il significato che ha prevalso su tutti gli altri fino ai giorni nostri è quello [...] , è necessario effettuare la «riduzione fenomenologica», una sospensione o epoché assoluta di tutto il sapere costituito, priva di agganci nei testi del maestro: all’intenzionalità «d’atto», che caratterizza i nostri giudizi coscienti, e che è ...
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Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] tipo esclude quel processo creativo che è, nella tradizione del pensiero estetico, la ‛mimesi'. Infine, il momento dell'accettazione del tipo è un momento di sospensionedelgiudizio storico; e, come tale, è un momento negativo, ma ‛intenzionato' nel ...
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sospensione
sospensióne s. f. [dal lat. suspensio -onis, der. di suspensus, part. pass. di suspendĕre «sospendere»]. – 1. a. Il fatto di appendere, d’essere appeso: lampada a s., o anche semplicem. sospensione, lampada da appendere al soffitto...
dubbio2
dùbbio2 (ant. dùbio) s. m. [dal lat. dubium, neutro sostantivato dell’agg. dubius: v. la voce prec.]. – 1. a. Incertezza, esitazione nell’esprimere un giudizio o nel prendere posizione su determinati argomenti: avere dei d. in materia...