DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi da Ferrara a Padova, sin dal 1275 [...] : l'ultimo atto ufficiale del D. è infatti del 17 ott. 1457.
Il motivo di questa sospensione, che risultò poi definitiva, assai". Questo giudizio di Vespasiano da Bisticci (Le vite, I, p. 257) trova conferma anche nella religiosità del D. come ...
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GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] salvo una parentesi che lo vide a fianco del maestro generale dell'Ordine in Grecia e a pretto stampo corporativistico, quale la sospensione delle lezioni voluta dai secolari Il "Protocollo" termina senza alcun giudizio di merito, quasi che i ...
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CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] sarebbe data del suo operato. Particolarmente severo il giudizio che del concilio a Costanza; ma a dispetto di tale impegno, a Trento, il Luna chiedeva, dapprima, nell'agosto, la convocazione dei protestanti e, quindi, nell'ottobre, la sospensione ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] e l'altra de' 5 apr. 1844 sul giudizio avuto di Gesù Cristo innanzi a Caifasso e innanzi di governatore, e dalla sospensione della pensione di 150 S. Maria ad Martyres, non accrebbe il peso politico del G. né lo fece uscire dall'isolamento in cui ...
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FOSCARARI, Egidio
Simona Feci
Figlio di Andrea di Astorre di antica e illustre famiglia bolognese e di Orsina Lambertini, imparentato con la famiglia modenese Molza, nacque a Bologna il 27 genn. 1512. [...] papa si era preoccupato di indire dopo circa un decennio di sospensione.
Dell'esperienza tridentina, cui partecipò dal 15 apr. 1561 al più autorevoli del concilio. Vicino agli spagnoli, mantenne sempre indipendenza di giudizio e di coscienza ...
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DAL PORTICO, Girolamo
Giovanni Scarabello
Nacque a Lucca il 29 apr. 1696 da Massimiliano ed Angela de' Nobili. Ebbe quattro fratelli maggiori dei quali Guglielmo fu in rapporti di parentela con Benedetto [...] episodi in cui meditando sul giudizio universale faceva piangere i secolari (e c'era una condanna in proposito del concilio di Trento) ancor di più doveva esserlo della questione- comminando pene (dalla sospensione a divinis, alla multa, alla ...
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GOZZADINI, Giovanni
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1477 da Bernardino e da Giulia Capelli. Presso lo Studio bolognese l'11 febbr. 1499 conseguì il dottorato in diritto civile con Sigismondo [...] cui si erano impadroniti i Bentivoglio, e gli conferì, con un breve del 3 dic. 1506, il priorato della chiesa di S. Bartolomeo di Porta un giudizio negativo sulla situazione di Reggio sotto il G., che però era riuscito a procrastinare la sospensione.
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CARAFA, Pier Luigi
Francesco Raco
Nacque a Napoli il 4 luglio 1677 da Francesco, principe di Belvedere, e da Giovanna Grimaldi. Venne avviato dapprima agli studi legali e il 19 ott. 1694 conseguì la [...] del 19 marzo 1715 e di acquisire ulteriori elementi di giudizio intorno alla pratica dei riti cinesi. Al ritorno del di riti cinesi. In caso di trasgressione erano previste la sospensione a divinis, la privazione della voce attiva e passiva e altre ...
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BUSCHETTI, Andrea
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia chierese (ignota è la data di nascita), quartogenito di Giovanni Francesco che nel 1629 era stato governatore di Trino, abbracciata l'attività [...] a suo giudizio, la scarsa propensione del governatore nei riguardi dei principi, quando invece quelli del contado e la alla soluzione della crisi, egli indicò la necessità di stipulare una sospensione d'anni, ma soltanto - scrive il Quazza - "come il ...
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BIGLIA, Melchiorre
Gerhard Rill
Nacque a Milano verso il 1510 da Giovanni Antonio e Laura Bollati. Prima del 1534 abbracciò lo stato ecclesiastico che gli fruttò vari benefici, cedutigli in parte dallo [...] homo da bene che valente" secondo il giudiziodel segretario d'ambasciata fiorentino Francesco Babbi).
Per del resto gli fu rimproverato.
Mentre il B. era malato, il Commendone otteneva, in qualità di legato (ottobre 1568-gennaio 1569), la sospensione ...
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sospensione
sospensióne s. f. [dal lat. suspensio -onis, der. di suspensus, part. pass. di suspendĕre «sospendere»]. – 1. a. Il fatto di appendere, d’essere appeso: lampada a s., o anche semplicem. sospensione, lampada da appendere al soffitto...
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...