CORRIDONI, Filippo
Alceo Riosa
Nato il 19 ag. 1887 a Pausula (dal 1931 Corridonia) in provincia di Macerata da Enrico e Enrichetta Paccazocchi, trascorse l'infanzia in condizioni economiche stentate, [...] La battaglia infatti fu ingaggiata proprio quando la sospensionedel lavoro poteva convenire alla controparte; mentre non fu subita da alcuni dirigenti sindacalisti e per il rinvio a giudiziodel Corridoni.
Ritornato in libertà a metà settembre, il ...
Leggi Tutto
Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] importanti quotidiani di alcune sue lettere e la sua sospensione dall'insegnamento, cui si affiancarono un documento di trentaquattro una semplificazione delgiudizio storico in nome delle priorità (politiche, ideologiche, culturali) del presente.
L ...
Leggi Tutto
VERGNIAUD, Pierre-Victurnien
Francesco Lemmi
Nato a Limoges da famiglia borghese il 31 maggio 1753, ghigliottinato a Parigi il 31 ottobre 1793. Studiò a Parigi e il 25 agosto 1781 fu nominato, con la [...] presidente dell'Assemblea, la sentenza di sospensionedel re. Nel gennaio 1793, alla Convenzione, ammise la colpevolezza di Luigi XVI, ma sostenne anche che questo giudizio doveva essere sottoposto alla ratifica del popolo. Rimasto in minoranza, votò ...
Leggi Tutto
INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] personali, giudizi insoliti su persone e situazioni, uso sporadico del singolare invece del pluralis maiestaticus che si erano sollevati contro Giovanni Senzaterra, e la sospensione dell'arcivescovo di Canterbury Stefano Langton. Confermò, inoltre, ...
Leggi Tutto
Gregorio XIII
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° gennaio 1501, quinto figlio di Cristoforo, ricco mercante della città, e di Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza all'Università [...] anno. Con il suo rientro a Roma e la successiva sospensionedel concilio, il quarantaseienne Boncompagni riprendeva la sua anteriore vita di , avviata da tempo, consentono di proporre un giudizio globale sul suo operato. Nel tentare di delineare ...
Leggi Tutto
Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] riformati14. Attualmente è stata fatta giustizia sia delgiudizio tendenzioso sul suo pensiero teologico, formatosi in , la sospensione nei tre libri finali di ogni elemento di continuità, di rassicurazione dato da uno scorrere del tempo scandito ...
Leggi Tutto
La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] Tale processo approderà, conPio X, alla sospensionedel non expedit (sarà poi Benedetto XV «la notte che a mio giudizio fu moralmente dannosa all’Italia quanto le giornate di Custoza e Lissa», cfr. G. Manfroni, Sulla soglia del Vaticano, cit., p. 49. ...
Leggi Tutto
Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] di rigorosa difesa della legalità e per la tutela dell’imparzialità delgiudizio da essi perseguita47. Erano vietati i rescritti contra ius48 e del periodo tetrarchico che ricordano, con ampiezza di argomenti, le ragioni per l’avvio o la sospensione ...
Leggi Tutto
Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno delgiudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] , di giudizio di secondo grado presso un vescovo, che così assumeva anche funzioni giudiziarie: la cosiddetta episcopalis audientia, sancita da una costituzione imperiale del 23 giugno 32165; l’altro, di qualche mese precedente, la sospensione delle ...
Leggi Tutto
Il modernismo e la sua repressione
Giacomo Losito
Introduzione
Il modernismo religioso1 d’inizio Novecento e il suo inseparabile nemico giurato, l’antimodernismo, hanno alimentato un’estesa produzione [...] quanto sia compatibile colla supremazia e coll’inviolabilità delgiudizio e della coscienza individuali»53.
Sempre nel 1907, pp. 345-366.
59 Cfr. M. Guasco, Il caso Murri. Dalla sospensione, cit.
60 Cfr. A.C. Jemolo, Chiesa e Stato in Italia dalla ...
Leggi Tutto
sospensione
sospensióne s. f. [dal lat. suspensio -onis, der. di suspensus, part. pass. di suspendĕre «sospendere»]. – 1. a. Il fatto di appendere, d’essere appeso: lampada a s., o anche semplicem. sospensione, lampada da appendere al soffitto...
integrazióne s. f. [dal lat. integratio -onis, con influenza, nel sign. 3, dell’ingl. integration]. – 1. In senso generico, il fatto di integrare, di rendere intero, pieno, perfetto ciò che è incompleto o insufficiente a un determinato scopo,...