LAZZATI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Carlo e Angela Mezzanotte, nacque a Milano il 22 giugno 1909, quarto di otto fratelli.
Dal 1915 iniziò le elementari a Milano, alla scuola Vittoria Colonna, [...] diversità di vedute fra la maggioranza del partito e il gruppo dossettiano fu anche la sospensione, nel 1951, di Cronache scientifico della loro esegesi, "ma per formulare un giudizio sul valore di quella produzione quale documento letterario", per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] e poi riuscirono a ottenere la sospensione della pubblicazione del «Parlamento ottaviano», ritenuto pericoloso per annoverò la contrazione demografica verificatasi in età altoimperiale. Il giudizio sull’avvento dei barbari è di segno positivo, ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] giudizio della pubblica opinione. L’armata doveva essere ben amministrata per garantire il benessere del singolo , anche per effetto dell’armistizio di Salasco del 9 agosto, che sancì la sospensione delle ostilità fra Piemonte e Austria, i difensori ...
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FANELLI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 13 ott. 1827 da Lelio Maria e da Marianna Ribera.
La sua era una agiata famiglia borghese: il padre, originario di Martina Franca, aveva esercitato [...] sospensione temporanea dalle divergenze ideologiche e il rinvio a libertà raggiunta della soluzione del , I-VI, Milano 1974-83, ad Indices.
Quanto al giudizio storico sul ruolo del F. una messa a punto fondamentale, anche relativamente alla polemica ...
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CENERI, Giuseppe
Mario Caravale
Nacque a Bologna il 17 genn. 1827da Gaetano e da Claudia Benetti. Le condizioni economiche della famiglia erano piuttosto modeste e peggiorarono quando, nel novembre [...] severo (quattro mesi di sospensione) venne adottato proprio nei riguardi del Ceneri. Il mese successivo la sua opposizione al Lemmi non gli impedì di esprimere nel 1895 un giudizio di assoluzione nei suoi confronti. Il Lemmi era stato accusato dagli ...
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Alessandro VIII
Armando Petrucci
Appartenente a una stirpe originaria di Padova o della Dalmazia, Pietro Ottoboni nacque a Venezia il 22 aprile 1610 da Marco e Vittoria Tornielli. Gli Ottoboni erano [...] dell'Oratorio di Matelica, accusati di quietismo. Il giudizio fu di piena condanna. Parte ancora più rilevante del pontefice, riavvicinò il cardinale veneziano a Luigi XIV.
Impegnato in questi ruoli complessi e delicati, in seguito alla sospensione ...
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FERDINANDO di Borbone, duca di Parma, Piacenza e Guastalla
Marina Romanello
Nacque a Parma il 20 genn. 1751, secondogenito e primo maschio del duca di Parma Filippo di Borbone e di Luisa Elisabetta [...] regina di Francia, e avendo in più occasioni epresso giudizi dubbiosi sui gesuiti e infastiditi sulla prêtraille italiana (C deferenza formale e suggerimento del più pesante dei ricatti e unico vero pericolo: la sospensione delle pensioni versate ...
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MANCINI, Giacomo
Paolo Mattera
Nacque a Cosenza il 21 apr. 1916 da Pietro e da Giuseppina De Matera. Crebbe in una famiglia socialista, dominata dalla figura del padre, deputato del Partito socialista [...] gruppo guidato dal M. che, secondo il giudizio unanime dei prefetti e dei funzionari del PCI, riuscì a porsi come punto di Consiglio dei ministri propose sanzioni drastiche: sospensione dei funzionari responsabili, riesame delle autorizzazioni ...
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Nazione
Emilio Gentile
(XXIV, p. 470)
Un mondo di nazioni
Durante il 20° secolo, la n., lo Stato nazionale e il nazionalismo, creazioni della civiltà europea, sono divenuti un fenomeno universale. Infatti, [...] Esso sfugge tuttora a una teorizzazione univoca, imbarazza il giudizio etico e politico, e continuamente sfida le valutazioni sulla breve durata del conflitto, provocò in quasi tutti gli Stati combattenti l'immediata sospensione delle divisioni e ...
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STORIA (XXXII, p. 771)
Arnaldo MOMIGLIANO
Storia della storiografia (p. 774). - Durante l'ultima guerra mondiale e nel periodo successivo 1946-59 gli studî storici si sono moltiplicati in tutte le direzioni. [...] della ricerca storica concreta la sospensione non era meno drammatica. In conseguenza del nazismo il movimento d'instaurazione questo si rivela piuttosto nella scelta dei temi e nel giudizio sugli eventi che in un particolare metodo d'interpretazione. ...
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sospensione
sospensióne s. f. [dal lat. suspensio -onis, der. di suspensus, part. pass. di suspendĕre «sospendere»]. – 1. a. Il fatto di appendere, d’essere appeso: lampada a s., o anche semplicem. sospensione, lampada da appendere al soffitto...
dubbio2
dùbbio2 (ant. dùbio) s. m. [dal lat. dubium, neutro sostantivato dell’agg. dubius: v. la voce prec.]. – 1. a. Incertezza, esitazione nell’esprimere un giudizio o nel prendere posizione su determinati argomenti: avere dei d. in materia...