EUGENIO III, papa
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbr. 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] attributo non costituiva necessariamente un giudizio negativo, ma indicava piuttosto la rettitudine del monaco e non contrasta neanche. lasciano spazio soltanto a supposizioni. In Francia la sospensione colpì i vescovi di Orléans e di Troyes. ...
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GRASSI, Orazio
Cesare Preti
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Camillo, nacque a Savona il 1° maggio 1583. Dopo un'infanzia e una prima giovinezza trascorse nella città natale a diciassette anni si recò [...] del 1618.
Probabilmente nel periodo di sospensione dei corsi, tra la metà del dicembre 1618 e la metà del gennaio là delle sue reali posizioni ideologiche; sulla scia di giudizi di coloro che maggiormente furono toccati dall'offensiva degli ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] fu ridotta al silenzio con la malcelata minaccia di sospensione dei privilegi romani che la tutelavano dai vescovi), ma confratelli, e sottratto al giudizio degli uomini, sia pure sacri. Si dovette insomma prendere atto del fatto che il papa aveva ...
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CORSINI, Edoardo (Odoardo)
Ugo Baldini
Nacque da Pellegrino il 4 ott. 1702 a Fellicarolo di Fanano (Modena) e fu battezzato con il nome di Silvestro, mutato poi all'ammissione tra gli scolopi in Eduardus [...] procurarono una sospensione dall'insegnamento Italia egli si accreditò presto, nel giudizio di uomini come il Muratori e il s., II (1771), coll. 536-539; Lettere di vari illustri italiani del sec. XVIII e XIX a' loro amici, Reggio Emilia 1841-1843, ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] , con disappunto dei giansenisti che lamentavano la debolezza del C. (cfr. il giudizio di F. De Vecchi, in Codignola, Il mani del Nunzio di Colonia ... si intenderanno soggetti alle disposizioni del Jus Canonico, le quali portano sospensione a ...
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DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi da Ferrara a Padova, sin dal 1275 [...] : l'ultimo atto ufficiale del D. è infatti del 17 ott. 1457.
Il motivo di questa sospensione, che risultò poi definitiva, assai". Questo giudizio di Vespasiano da Bisticci (Le vite, I, p. 257) trova conferma anche nella religiosità del D. come ...
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GERARDO da Borgo San Donnino
Raniero Orioli
Originario di Borgo San Donnino (l'attuale Fidenza presso Parma), non è nota la sua data di nascita.
Le principali notizie su di lui, antecedenti al 1254, [...] salvo una parentesi che lo vide a fianco del maestro generale dell'Ordine in Grecia e a pretto stampo corporativistico, quale la sospensione delle lezioni voluta dai secolari Il "Protocollo" termina senza alcun giudizio di merito, quasi che i ...
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CRIVELLI, Alessandro
Agostino Borromeo
Figlio di Antonio, conte di Dorno e Lomello, e di Costanza Landriani, nacque intorno al 1511: tale data, che non coincide con quella generalmente accolta dai suoi [...] sarebbe data del suo operato. Particolarmente severo il giudizio che del concilio a Costanza; ma a dispetto di tale impegno, a Trento, il Luna chiedeva, dapprima, nell'agosto, la convocazione dei protestanti e, quindi, nell'ottobre, la sospensione ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] e l'altra de' 5 apr. 1844 sul giudizio avuto di Gesù Cristo innanzi a Caifasso e innanzi di governatore, e dalla sospensione della pensione di 150 S. Maria ad Martyres, non accrebbe il peso politico del G. né lo fece uscire dall'isolamento in cui ...
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FOSCARARI, Egidio
Simona Feci
Figlio di Andrea di Astorre di antica e illustre famiglia bolognese e di Orsina Lambertini, imparentato con la famiglia modenese Molza, nacque a Bologna il 27 genn. 1512. [...] papa si era preoccupato di indire dopo circa un decennio di sospensione.
Dell'esperienza tridentina, cui partecipò dal 15 apr. 1561 al più autorevoli del concilio. Vicino agli spagnoli, mantenne sempre indipendenza di giudizio e di coscienza ...
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sospensione
sospensióne s. f. [dal lat. suspensio -onis, der. di suspensus, part. pass. di suspendĕre «sospendere»]. – 1. a. Il fatto di appendere, d’essere appeso: lampada a s., o anche semplicem. sospensione, lampada da appendere al soffitto...
dubbio2
dùbbio2 (ant. dùbio) s. m. [dal lat. dubium, neutro sostantivato dell’agg. dubius: v. la voce prec.]. – 1. a. Incertezza, esitazione nell’esprimere un giudizio o nel prendere posizione su determinati argomenti: avere dei d. in materia...