Affermare che l’odio è un sentimento e provare a dimostrare il senso dell’affermazione è compito semplice e rapidamente eseguibile: la maggior parte dei lessicografi, di fatto, ci conforta con limpide [...] XIII secolo, Brunetto Latini ci proponeva un concetto d’odio grazie al quale ci rendiamo conto che la semantica di questo sostantivo era chiara fin dalle origini.«Odio non è altro se nno ira invecchiata» (Brunetto Latini, La Rettorica, 34, 1, a cura ...
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Rovesciando argutamente, ma senza alcuna irriverenza, l’insigne titolo di Tullio De Mauro Storia linguistica dell’Italia unita («opera magistrale – si precisa nella Premessa –, cui spetta il merito di [...] terronino, terronello, terronetto; gli accrescitivi terronone, terroncione; i peggiorativi terronaccio, terronazzo, terronastro; i sostantivi terronata, terronità, terroneria, terronezza, terronaggine, terronismo (si noti la non casuale affinità con ...
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Per meglio comprendere gli elementi che formano i toponimi, di quelli medievali e moderni così come di quelli antichi, occorre premettere quali sono le funzioni che il toponimo assume, alcune connaturate, [...] ad aggettivi di relazione, perlopiù legate alle popolazioni che abitano o hanno abitato il luogo (aggettivi e sostantivi etnici), ma anche a voci del lessico comune per antonomasia, metafora, metonimia, derivazione (deonimici).Ancora, i toponimi ...
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Ufficiale o colloquialeSi può parlare di bilinguismo dei toponimi quando il toponimo ufficiale non corrisponde a quello della parlata locale (registro orale, colloquiale, informale, familiare, ecc.). Il [...] e Punta Raisi con identico valore di ‘capo’ (latino + arabo), Passo della Furca (Furka-Pass) in Alto Adige, i due sostantivi di Reana del Roiale hanno l’identico valore di ‘roggia’ nell’Udinese, Piazza Campitello a Belluno (il campo è la piazza in ...
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Gli adstrati medievali e moderniAbbiamo analizzato nelle rubriche precedenti gli effetti linguistici dei sostrati e dei superstrati.Meno imponenti dal punto di vista numerico, ma non per questo poco significativi, [...] toponimi medievali non pochi recano la traccia onimica delle popolazioni che hanno fondato i centri, contengono cioè aggettivi o sostantivi etnici; • fra i toponimi moderni cresce la percentuale di nomi simbolici e di nomi celebrativi, in ricordo di ...
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Anticamente, in Grecia, chi si accingeva ad affrontare un pericolo, un marinaio impaurito da un possibile naufragio o un condottiero impensierito dall’esito d’un’imminente battaglia, si premurava di fare [...] verbi derivati dalla radice wedh-, ‘condurre una donna nella propria casa’, mentre, per la donna, non erano usati verbi, ma sostantivi, a indicare che ella non compiva l’atto di sposarsi, ma lo subiva. A Roma, invece, lo sposalizio vero e proprio ...
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Massimo PalermoTanto per cambiare. La coazione a variare nella storia dell’italianoBologna, il Mulino, 2025 Giorgio Petrocchi, nel presentare alcune tipologie di errori poligenetici all’interno della tradizione [...] confermata da Sperone Speroni, che nel Dialogo della Rettorica loda la maestria di Petrarca nel non ripetere il medesimo sostantivo in un sonetto, cercando sinonimi che «si dilettava di replicare» (cit. a p. 104). In controtendenza spicca Machiavelli ...
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Proseguiamo il viaggio tra i suffissi dei cognomi italiani con alcune curiosità su terminazioni particolari. Che valore hanno i suffissi -eto ed -eta?Hanno valore soprattutto locativo collettivo e dunque [...] denominali indicanti luoghi in cui abbonda la specie vegetale o altro segnalato nel sostantivo di base (canneto, cerreto, faggeto, pineta, querceto, uliveto, vigneto). I nomi di famiglia di questo tipo si distribuiscono in modo irregolare, in ...
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Come rileva Andrea De Benedetti (2020, p. 13), lo spagnolo è, «dopo l’inglese e il francese, l’idioma straniero che ha fornito il maggior apporto alla nostra lingua in fatto di prestiti», specialmente [...] o ‘proprio della Catalogna’ (vedi la crema catalana), ha assunto numerose accezioni fin dal Medioevo, quando, ad esempio, col sostantivo maschile catelano si indicava un ‘ampio mantello di lana’ e col femminile catelana un ‘tipo di lancia’, entrambi ...
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Spiegare qualcosa in modo “particolare”Anni fa ho provato a montare da sola una sedia da lavoro ergonomica. Mi sono sorpresa del fatto che avessi quasi completato l’opera − e subito dopo ho provato una [...] come una bambina?». Non ho avuto risposte fino all’incontro con una parola nuova: mansplaining, appunto, composta dai sostantivi man, cioè ‘uomo’, e da (ex)plaining, ‘spiegazione’. Coniata nel 2008 nel corso di una discussione originata dalla ...
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sostantivo
agg. e s. m. [dal lat. substantivus, agg., «che può stare da sé, autonomo» (der. di substare; v. sostanza)]. – 1. In grammatica e in linguistica, nome s., e più com. sostantivo s. m., parte del discorso che indica una singola persona,...
derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...
In linguistica, derivati di sostantivi e anche di aggettivi, talora di verbi, intesi a dare connotazione affettiva alla parola originaria; sono formati con gli stessi suffissi dei diminutivi, soprattutto -ino, -etto, -uccio. Per i nomi propri,...
REGOLA O REGOLO?
Sono due sostantivi di genere diverso che derivano (più o meno direttamente) dallo stesso etimo.
• Il femminile regola (dal latino regulam) significò dapprima ‘assicella di legno, regolo’ e in seguito, in senso traslato, ‘norma,...