I criteri seguiti nel tempo per la scelta dei cognomi non standardizzati possono riassumersi nel modo seguente. Il contributo della geografiaUna prima fonte è rappresentata dalle voci geografiche (toponimi [...] , Sperati, Sperduti, Terribili, Tranquilli, ecc., insieme ai singolari Piacevole e Virtuoso.Altri ancora coincidono con sostantivi, concreti o astratti, scarsamente plausibili nell’onimia spontanea e popolare, come Abbandono, Abbigliamento, Altura ...
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Sudare e condizionareIn una scena del documentario Il cassetto segreto, opera della regista palermitana Costanza Quatriglio, presentata in anteprima alla Berlinale e in uscita nelle sale italiane il prossimo [...] settoriale di altre lingue («per i termini basilari della disciplina in questione, esistono in italiano appena tre sostantivi, archivio, archivista; archivistica, ed un aggettivo, archivistico, -a, buoni per tutti gli usi», Lodolini, 1987); e si ...
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Riprendiamo l’analisi dei suffissi dei cognomi, elemento fondamentale per comprendere la formazione dei moderni nomi di famiglia e per orientarci nella distribuzione territoriale, essendo i suffissi in [...] etnici-ese è la forma dei volgari italiani per il latino -ensis, sopravvissuto come -ense in numerosi aggettivi e sostantivi etnici, che però non hanno continuazione nei cognomi italiani. I nomi di famiglia in -ese, dunque quasi tutti corrispondenti ...
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Davide Di FalcoGiacomo Debenedetti in «Nuovi Argomenti»: appunti su lingua e stilein AA.VV., «Nuovi argomenti» 1953-1980. Critica, letteratura e societàAtti del Convegno di Studi – Pisa 26-28 ottobre 2022a [...] ); per l’aggettivazione, «sempre ricca e varia», fumettista, in genere usato come sostantivo (identico il caso di favolatrici). Sostantivi: machiavellica ‘espediente’, ‘sotterfugio’, stonazione, attrezzeria. Quanto ai momenti di maggior colloquialità ...
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Mestierucci e maestrineIn una conversazione telefonica che registrammo nel 2021, la scrittrice Maria Giacobbe mi confessò di aver sempre sofferto l’associazione del suo nome alla parola maestrina. Disse [...] la scuola un’esperienza lontana. Recentemente, Giulia Caminito e Paolo di Paolo hanno parlato del diverso peso assunto dai sostantivi maestro e maestra nei discorsi su scrittori e scrittrici: il primo, con il suo doppio significato di professionista ...
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Abbiamo presentato in una precedente rubrica i suffissi più produttivi dell’onomastica cognominale italiana, -ino ed -ello (con le varianti -illo, -lillo, -iddu). Il terzo posto per frequenza e diffusione [...] (ne), Naso(ne), ecc. che indicavano caratteristiche perlopiù vistose, da cui l’idea d’una grossezza inconsueta. Il suffisso forma sostantivi, aggettivi, deverbali in cui l’azione espressa dal verbo è svolto in modo ricorrente o eccessivo, dunque con ...
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Le dedicazioniCome i più comuni derivati da sostantivi (bambino > bambinesco), anche quelli costruiti sulla base dei nomi propri (Dante > dantesco) sono di norma invenzioni spontanee della comunità dei [...] che si incontra il maggior numero di dedicazioni soprattutto in forma di sintagma. L’ancor breve storia di sostantivi o sintagmi del genere segue binari molto simili. A una denominazione proposta da personaggi facilmente ricostruibili in base ...
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I cognomi più frequenti che terminano con i tipici suffissi -aldo sono Castaldo e Rinaldi, con -ano Romano e Mariani, con -ardo Lombardo e Lombardi, con -ato Amato e Donati, con -ello Aiello e Martinelli, [...] -ic-; così il piemontese e ligure Odicino, i toscani Conticini e Nannicini, il romagnolo Omicini, il raro e disperso Ossicini. Nei sostantivi (e nomi propri) in -one si dà la terminazione -cino, con elisione dell’ultima vocale della parola: da cui i ...
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Critico d’arte, fine conoscitore, scrittore prolifico, Roberto Longhi è in grado di creare nelle proprie pagine vere e proprie «equivalenze verbali» di ciò che si vede guardando i dipinti. Ciò che il lettore [...] dei monticoli lontani entro una oroplastica immaginaria» (Longhi 1963: 63). Il neologismo è costruito proprio sulla base del sostantivo coroplastica, a partire dal greco ὄρος ‘monte’, e indica la rappresentazione dei rilievi montuosi nel dittico dei ...
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L’intera opera di Cristina Campo – dalla prosa alla poesia agli scritti saggistici – si configura come un itinerario verso l’Altrove, un continuo tentativo di riprogrammazione dell’ordine dato del reale. [...] , La Tigre Assenza, si nota immediatamente il valore simbolico dell’espressione, nonché l’accostamento di due sostantivi (al posto di un sostantivo e dell’attributo a fianco) che genera una rottura della struttura usuale della lingua. Le due parole ...
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sostantivo
agg. e s. m. [dal lat. substantivus, agg., «che può stare da sé, autonomo» (der. di substare; v. sostanza)]. – 1. In grammatica e in linguistica, nome s., e più com. sostantivo s. m., parte del discorso che indica una singola persona,...
derivazione1
derivazióne1 s. f. [dal lat. derivatio -onis, der. di derivare «derivare1»]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di derivare o di essere derivato, e il modo o il processo attraverso cui si deriva (nel sign. trans. e intr. di derivare1):...
In linguistica, derivati di sostantivi e anche di aggettivi, talora di verbi, intesi a dare connotazione affettiva alla parola originaria; sono formati con gli stessi suffissi dei diminutivi, soprattutto -ino, -etto, -uccio. Per i nomi propri,...
REGOLA O REGOLO?
Sono due sostantivi di genere diverso che derivano (più o meno direttamente) dallo stesso etimo.
• Il femminile regola (dal latino regulam) significò dapprima ‘assicella di legno, regolo’ e in seguito, in senso traslato, ‘norma,...