Aufhebung
Sostantivo ted. dal verbo aufheben, che ha duplice significato di «togliere via, eliminare» e di «sollevare, conservare». Con questo termine Hegel esprime il carattere peculiare del processo [...] dialettico, il quale «nega», «supera» un momento, una categoria, ecc., e, al tempo stesso, lo «eleva» e «conserva» in un ulteriore momento, in un’ulteriore categoria, che quindi ne è l’inveramento e il ...
Leggi Tutto
stretta
Freya Anceschi
Il sostantivo femminile è attestato da due soli esempi dell'Inferno. In XXXI 132 quelli in fretta / le man distese, e prese 'l duca mio, / ond'Ercule sentì già grande stretta, [...] ha il significato proprio di " stringimento ".
La stretta di neve (XXVIII 58) che potrebbe recare facile vittoria al vescovo di Novara, impedendo a fra Dolcino e ai suoi seguaci il rifornimento dei viveri, ...
Leggi Tutto
rompitrice
Andrea Mariani
Il sostantivo vale " confutatrice ", e si ricollega a ‛ rompere ' nel senso di " mostrare falsa un'opinione ". Compare solo in Cv IV XV 9 la cristiana sentenza è di maggior [...] vigore, rispetto all'opinione degli antichi, ed è rompitrice d'ogni calunnia.
Si veda in Busnelli-Vandelli: " la cristiana sentenza intorno all'origine dell'umano genere è di maggior vigore perché appoggiata ...
Leggi Tutto
transgressione
Il sostantivo ricorre due volte in Cv IV XXIV 13, in contrapposizione a ‛ obedienza ', col significato di " disubbidienza ", anzi di " azione contraria a un comando ".
Dice D. che tra [...] le quattro virtù necessarie all'adolescenza è obedienza; ma credere ne li malvagi comandamenti non è obedienza, è transgressione ai buoni comandamenti; e segue il paragone: che se lo re comanda una via ...
Leggi Tutto
scritta
Antonio Lanci
Questo sostantivo è usato solo due volte, nell'Inferno: VIII 127 Sovr'essa vedestù la scritta morta, cioè l' " iscrizione " posta sulla porta dell'Inferno (Per me si va ne la città [...] dolente ...), e XI 7 ci raccostammo... ad un coperchio / d'un grand'avello, ov'io vidi una scritta / che dicea: ‛ Anastasio papa guardo, / lo qual trasse Fotin de la via dritta ': l' " iscrizione " posta ...
Leggi Tutto
foi
Gianluigi Toja
Sostantivo femminile francese, " fede "; ricorre due volte nel discordo attribuito a D. (Rime dubbie V), al v. 19 dount je seroi mort, pour foi que je croi, e al v. 28 e tant d'aspresse [...] que, ma foi, est fors. Si noti l'uso particolare della locuzione pour foi que je croi, da confrontarsi con le italiane del tipo ‛ per mia fe ', e le vulgatissime dell'antico francese: " foi que je doi ...
Leggi Tutto
assembro
Amedeo Quondam
Sostantivo, presente una sola volta, nel significato di " assembramento ", " adunanza ", con valore figurato, in Rime CVI 132 In ciascun è di ciascun vizio assembro, / per che [...] amistà nel mondo si confonde. Il Pézard preferisce interpretare " scontro ", " battaglia " (" sans doute le verbe, encore vivant, est-il cause de cette déviation ", quella cioè del significato " adunanza ...
Leggi Tutto
introduttore
Sostantivo d'agente usato solo in Cv I XIII 5 questo mio volgare fu introduttore di me ne la via di scienza... in quanto con esso io entrai ne lo latino e con esso mi fu mostrato.
Il volgare [...] confrontato col latino, lingua della scienza, è qui indicato nella sua funzione strumentale d'introduzione e veicolo alla conoscenza del latino; lo quale latino poi mi fu via a più innanzi andare, ossia ...
Leggi Tutto
assempro
Sostantivo abbastanza comune nella poesia e nella prosa del Duecento (per es. Guittone Ahi, dolze terra 15; Chiaro Non già per gioia 7, Nesuna gioia 4, A guisa di temente 5; Schiaffini, Testi, [...] glossario; Castellani, Nuovi testi, glossario). In questa forma è presente, col significato di " esempio ", soltanto in Detto 10 e questo, fin assempr'è / a ciascun amoroso, e in Fiore CLXII 1 Molti d'assempri ...
Leggi Tutto
visiera
Il sostantivo, la cui origine francese è presumibile più che dimostrabile data la possibilità di neoformazioni italiane suffissate in -iera (v. R. R. Bezzola, Abbozzo di una storia dei gallicismi [...] italiani, Zurigo 1924, 178), è soltanto in If XXXIII 98 le lagrime prime fanno groppo, / e sì come visiere di cristallo, / rïempion sotto 'l ciglio tutto il coppo.
Il paragone, introdotto e dichiarato ...
Leggi Tutto
sostantivo
agg. e s. m. [dal lat. substantivus, agg., «che può stare da sé, autonomo» (der. di substare; v. sostanza)]. – 1. In grammatica e in linguistica, nome s., e più com. sostantivo s. m., parte del discorso che indica una singola persona,...
attributo
s. m. [dal lat. attributum, part. pass. neutro di attribuĕre «attribuire»]. – 1. a. Qualità o elemento che si riconosce come proprio ed essenziale di un oggetto: gli a. virili (s’intendono in genere e soprattutto gli organi genitali);...