inganno
Antonietta Bufano
Il sostantivo è strettamente legato al verbo della stessa radice (v. INGANNARE), con cui ha comuni le accezioni fondamentali. Un inganno vero e proprio, premeditato, è quello [...] che i conti di Casalodi, " nobiles comites... dominatores civitatis mantuanae ", ‛ ricevono ' da Pinamonte de' Bonacolsi, che " fallaciter et sagaciter [eos] seduxit... et invasit dominium Mantuae " (Benvenuto), ...
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rete
Andrea Mariani
Il sostantivo è usato per indicare sia lo strumento dei cacciatori che quello dei pescatori. In If XXX 7 Atamante, reso folle da Giunone, scambia la moglie e i figli per delle fiere [...] e grida: Tendiam le reti, sì ch'io pigli / la leonessa e' leonini... Nel riassumere Ovidio (Met. IV 512-514), D. traduce letteralmente l'espressione " retia tendite ". Il Cesari, notando l'efficacia del ...
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candelabro
Enrico Malato
Il sostantivo è usato una sola volta da D., in Pg XXIX 50 la virtù ch'a ragion discorso ammanna, sì com'elli eran candelabri apprese: nel senso proprio, è da presumere, di " [...] arnese a più bracci adatto a sostenere più candele ", diverso dal ‛ candeliere ' (v.), che è sostegno di una sola candela. Pertanto, quando scorge i sette c. illuminati che guidano la processione sulla ...
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tortura
Giorgio Stabile
Il sostantivo, conformemente ai valori del tardo latino tortura, indica l'azione del torcere e, quindi, prevalentemente " tormento ", " sofferenza ", ma anche l'azione del deflettere [...] nel significato di " deviazione ", " svolta ", " giro ", con implicita la connotazione negativa del colpevole abbandono della via ‛ retta ', e quindi " errore ", " ingiustizia " (cfr. C. D. Du Cange, Glossarium, ...
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paese
Il sostantivo, che in prosa ricorre soltanto due volte, è sempre nel senso proprio di " territorio ", più o meno esteso, identificabile o genericamente indicato; in riferimento non materiale in [...] Pd VII 130, dove con paese sincero D. indica " li cieli che sono di pura materia, e però dice sincero; cioè puro... senza carie, che viene a dire corruzione " (Buti).
Nella maggior parte dei casi il termine ...
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brigata
Emilio Pasquini
. Sostantivo che ha il valore di " compagnia d'amici dedita a onesti svaghi ", " cerchia di persone unite da comuni gusti o interessi ": centro motore della società cavalleresco-cortese [...] (si pensi al Novellino o a Folgore), così come - in altre direzioni - di quella borghese, comunale o mercantile (le ‛ brigate ' del Boccaccio o del Sacchetti, e poi di tutta la tradizione novellistica).
D. ...
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riguardo.
Fernando Salsano
- Sostantivo da ‛ riguardare ', di cui conserva il valore in Pd X 133 Questi onde a me ritorna il tuo riguardo, / è 'l lume d'uno spirto: essendo D. al centro della corona [...] di dodici beati sapienti, il suo sguardo, seguito l'arco delle presentazioni fatte da s. Tommaso, ritorna a questo dall'undicesimo spirito, Sigieri. Anche in Detto 183 In su' dolze riguardo indica l'atto ...
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gamba
Bruno Basile
Il sostantivo, sempre al plurale per designare gli " arti inferiori ", compare quindici volte nella Commedia, con netta esclusione del Paradiso, certo imputabile alla restrizione [...] che D. impose nell'ultima cantica al linguaggio ‛ comico '.
Le nove attestazioni dell'Inferno ci presentano un'icastica tipologia degli atteggiamenti di questi arti: il movimento vi domina assoluto, così ...
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cantica
Emilio Pasquini
Il sostantivo è adoperato da D. nel senso di " divisione essenziale del poema ", " insieme di canti, formante un organismo poetico in qualche misura autonomo ", e quindi " ciascuna [...] delle tre parti della Commedia ". Appare proprio alla conclusione del Purgatorio, in un passo che schiude un prezioso spiraglio sul ‛ modus operandi ' dell'autore, sulla sua poetica in re: S'io avessi, ...
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formalitade
Alfonso Maierù
Sostantivo derivato da ‛ forma ', ‛ formale ', occorre una sola volta nel Convivio e denota ciò che attiene alla forma o all'essenza di qualcosa: nel nostro caso, della nobiltà, [...] della quale si discute la definizione attribuita a Federico di Svevia (in realtà di Aristotele Pol. IV 8, 1294a 21). Scrive D. (IV X 5): Poi dico similemente lui [Federico] errare, che puose de la nobilitade ...
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sostantivo
agg. e s. m. [dal lat. substantivus, agg., «che può stare da sé, autonomo» (der. di substare; v. sostanza)]. – 1. In grammatica e in linguistica, nome s., e più com. sostantivo s. m., parte del discorso che indica una singola persona,...
attributo
s. m. [dal lat. attributum, part. pass. neutro di attribuĕre «attribuire»]. – 1. a. Qualità o elemento che si riconosce come proprio ed essenziale di un oggetto: gli a. virili (s’intendono in genere e soprattutto gli organi genitali);...