In linguistica, verbo, aggettivo o sostantivo che deriva da un nome (per es. amoreggiare da amore, economico da economia, benzinaio da benzina). ...
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piacere (sost.; piacire)
Ugo Vignuzzi
Sostantivo attestato in tutto il D. canonico, nel Fiore e nel Detto, ma che si trova impiegato con particolare frequenza nelle opere in poesia, soprattutto nelle [...] , che riporta diverse citazioni di s. Tommaso a confronto con il passo in questione).
1.1. Assai più spesso il sostantivo, anche con un valore molto vicino a quello or ora esaminato, é sentito come collocato in una precisa angolazione dell'esperienza ...
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amico
Emilio Pasquini
1. Come sostantivo, nel valore fondamentale di " persona legata a un'altra da vincoli d'amicizia ", si riconnette all'excursus e alle digressioni del Convivio, che esaminano il [...] a ciascuno uomo naturalmente è amico (vi sussiste però la presunzione di un passaggio al piano sostantivale, data la connessione con l'evidente sostantivo - ciascuno amico - che segue subito); I I 5 nullo è più amico che l'uomo a sé; III XI 8 a cui ...
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pellegrino (pelegrino; peregrino)
Bruno Bernabei
Sostantivo e aggettivo registrato con frequenza in tutte le opere di D. fuorché nella prima cantica della Commedia. Compendia nei suoi diversi significati [...] ), Cv IV XXV 8. Secondo la più limitata accezione, in Vn XL 7 (prima occorrenza), Pd XXXI 43.
Nel Fiore il sostantivo è sempre usato in allusione a falsi o simbolici ‛ pellegrinaggi ' (v.): CI 9 Ancor mi fo romito e pellegrino (rassegna degli ...
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guerriero (guerrero)
Vincenzo Valente
Come sostantivo, in Cv III X 8 è simigliante [la dissimulazione] a l'opera di quello savio guerrero che combatte lo castello da uno lato per levare la difesa da [...] Fiore, in forma non dittongata e come aggettivo, col senso di " nemico ", diffuso dalla scuola siciliana in poi: Megli' amo di Fortuna esser guerrero (XXXVI 13). Come sostantivo, col senso proprio: Molt'era buon guerrier quel Buon-Celare (CCXI 1). ...
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FORMA
Antonio Maraini
. Arte. - Il sostantivo forma e il verbo formare sono usati in un'accezione tecnica in rapporto a determinate fasi operative della scultura. Per formare s'intende il procedimento [...] si ottiene di trasferire nel gesso una statua, e per forma il mezzo che a ciò viene usato. S'intende che verbo e sostantivo possono inoltre venir usati in tal senso anche se, invece di una statua, si tratti di qualunque altro oggetto di cui si voglia ...
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ECO
La particolarità di questo sostantivo è che cambia di genere tra singolare e plurale.
• Il singolare del sostantivo eco, contrariamente a quel che la terminazione in -o potrebbe far pensare, è di [...] genere femminile
L’evento ha avuto una vasta eco
L’iniziativa ha avuto un’eco notevole (con ➔elisione)
• Il plurale, invece, è il maschile echi
Gli echi di guerra
A distanza di anni, gli echi di quella ...
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diversitade (diversitate)
Giovanni Aquilecchia
Il sostantivo ricorre otto volte nella prosa di D. e una volta nel Fiore. L'uso dantesco rientra nei due significati prevalenti che d. ebbe nella lingua [...] " o " contrarietà " dei due pensieri d'amore.
" Crudeltà ", " fierezza ": in questa accezione, non estranea all'uso dugentesco, il sostantivo ricorre nel Fiore CCIX 5 Vergogna sì venne contra Pietate / ... e quella... / sì s'apparecchia a mostrar sua ...
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prova (pruova)
Antonietta Bufano
Il sostantivo è abbastanza frequente, e ricorre (anche in connessione con ‛ provare ': v.) con vari significati, da ricondurre a quelli fondamentali di " attestazione [...] giustifichi la legittimità "; analogamente il Grabher).
Ricorre con una certa frequenza il sintagma ‛ far p. ', in cui il sostantivo vale ancora " dimostrazione ", " testimonianza " (Rime CXIII 13 S'i' vi vedesse uscir de gli occhi ploia / per prova ...
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dolor
Gianluigi Toja
Voce provenzale (sostantivo), " dolore ": il vocabolo chiude il discorso del trovatore Arnaut Daniel: sovenha vos a temps de ma dolor! (Pg XXVI 147), riportando l'attenzione di [...] D. sullo stato presente della dura penitenza dei lussuriosi ...
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sostantivo
agg. e s. m. [dal lat. substantivus, agg., «che può stare da sé, autonomo» (der. di substare; v. sostanza)]. – 1. In grammatica e in linguistica, nome s., e più com. sostantivo s. m., parte del discorso che indica una singola persona,...
attributo
s. m. [dal lat. attributum, part. pass. neutro di attribuĕre «attribuire»]. – 1. a. Qualità o elemento che si riconosce come proprio ed essenziale di un oggetto: gli a. virili (s’intendono in genere e soprattutto gli organi genitali);...