deman
Gianluigi Toja
Voce provenzale (sostantivo), " domanda "; è nel primo verso pronunciato da Arnaut Daniel: Tan m'abellis vostre cortes deman (Pg XXVI 140), alludente alla richiesta di D. di conoscere [...] il nome del penitente lussurioso ...
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imagine (image; imago)
Antonio Lanci**
Sostantivo di alta frequenza. La forma ‛ image ' si registra in cinque luoghi della Commedia, preferibilmente in rima (Pg XXV 26, Pd II 132, XIII 2, XIX 2 e 21). [...] e legame d'ogni parole, e composto d'esse per modo volubile, a figurare imagine di legame.
Più volte il sostantivo è usato come sinonimo di " immaginazione " (v.), " fantasia " (v.), virtù organica in cui vengono rappresentate le forme o i. delle ...
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valor
Gianluigi Toja
Vocabolo provenzale (sostantivo femminile), " valore ", molto usato nel lessico cortese trobadorico nell'accezione di " pregio ", " merito ", " soccorso ", " aiuto "; diviene attributo [...] qualificativo della potenza di Dio (cfr. Pg XI 4) nel sesto verso del discorso di Arnaldo Daniello: Ara vos prec, per aquella valor / que vos guida al som de l'escalina (XXVI 145) ...
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DIABETE: IL O LA?
Il sostantivo diabete è di genere maschile, così come maschile è il nome latino da cui deriva (attraverso il greco): diabètes
Da anni era affetto dal diabete
Un diabete trascurato [...] può provocare serie conseguenze
Popolare, e dunque sconsigliata, è la forma femminile la diabete, nata per probabile influsso della parola malattia ...
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SETTIMANA (dal lat. septimāna, aggettivo sostantivo; in lat. anche hebdomada, dal gr. ἑβϑομάς "gruppo di sette" fr. semaine; sp. semana; ted. Woche; ingl. week)
Alberto Pincherle
È il periodo di sette [...] giorni, del quale tutti i popoli di civiltà occidentale, e parecchi altri, si servono ordinariamente, come suddivisione del mese e per la designazione dei varî giorni, ciascuno distinto con un nome; inoltre ...
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RENI: I O LE?
Il sostantivo maschile rene ha due plurali, entrambi provenienti dal plurale latino renes, che corrispondono a significati diversi.
• I reni, plurale maschile regolare, si usa con il valore [...] di ‘organi del corpo umano’
Il nefrologo si occupa delle malattie dei reni
• Le reni, plurale femminile in -i, si usa con il valore di ‘parte bassa della schiena’
Mi ha dato un colpo sulle reni ...
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avvantaggiarsi
Lucia Onder
. Come nel sostantivo avvantaggio (v.) c'è nel verbo a. un'idea di superiorità, di preminenza e di eccellenza; s'incontra in Pd VII 76 Di tutte queste dote [immortalità, libertà, [...] conformità a Dio] s'avvantaggia / l'umana creatura: " si nobilita e eccede " (Buti), " vince gli altri animali e l'altre creature " (Landino), " s'avanza e accresce... oltre a tutte le altre creature " ...
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sceda (isceda)
Maurizio Dardano
Questo sostantivo si registra due volte, al plurale e sempre in rima, nel senso di " detti beffevili, che strazieggiano e contrafanno le parole altrui " (Buti): Ora si [...] va con motti e con iscede / a predicare, e pur che ben si rida, / gonfia il cappuccio e più non si richiede (Pd XXIX 115); con lo stesso valore, nell'espressione ‛ tener s. ', riferita a coloro che non ...
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MEDIA
La pronuncia corretta del sostantivo media (o mass media), con il quale si indicano i mezzi di informazione (giornali, televisione, internet), è mèdia, perché la parola deriva dal latino mèdia [...] (plurale di medium ‘mezzo’). Sconsigliabile, anche se molto frequente, è la pronuncia mìdia, derivata da quella inglese.
Usi
La parola si usa solo al plurale maschile
la forza dei media, i media televisivi, ...
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terreno (sost.)
Emilio Pasquini
Il sostantivo ricorre soltanto in un luogo del poema, nel significato di " terra coltivabile ".
Ciò si verifica in Pg XXX 119 più silvestro / si fa 'l terren col mal seme, [...] dov'è notevole l'associazione in apparente bisticcio sinonimico con ‛ terrestro ' (v.) e insieme l'impiego dell'immagine agricola - forse di matrice guittoniana - in similitudine implicita (o figura) dell'animo ...
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sostantivo
agg. e s. m. [dal lat. substantivus, agg., «che può stare da sé, autonomo» (der. di substare; v. sostanza)]. – 1. In grammatica e in linguistica, nome s., e più com. sostantivo s. m., parte del discorso che indica una singola persona,...
attributo
s. m. [dal lat. attributum, part. pass. neutro di attribuĕre «attribuire»]. – 1. a. Qualità o elemento che si riconosce come proprio ed essenziale di un oggetto: gli a. virili (s’intendono in genere e soprattutto gli organi genitali);...