nano
. Ricorre nel senso proprio, come sostantivo, in Cv IV XXIX 4 Questo non è altro che chiamare lo nano gigante, esplicita traduzione da Giovenale: " nanum... Atlanta vocamus " (VIII 32). ...
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età (etade; etate)
Andrea Mariani
Il sostantivo ha un alto numero di occorrenze, distribuite tuttavia in modo assai poco uniforme, sì che più di ottanta di esse compaiono nel Convivio; e di queste una [...] di significato per cui e. non equivale più al latino aetas, bensì a aevum, o addirittura a saeculum. Il sostantivo infatti significa talvolta " tempo ", " epoca ", " periodo " non più della vita umana ma della storia dell'universo. Ad esempio, la ...
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sete
Antonio Lanci
Federigo Tollemache
Il sostantivo ricorre solo nel Convivio e nella Commedia, specie nel Purgatorio e nel Paradiso.
Il senso proprio di " bisogno di bere " è documentato in If XXX [...] soddisfare nel Paradiso terrestre, nel viaggio ultraterreno datato da D. nel 1300.
Discordi appaiono gl'interpreti circa il valore del sostantivo in Pg XXVI 18 rispondi a me [Guido Guinizzelli, che D. pone tra i lussuriosi] che 'n sete e 'n ...
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Presso i Greci, ἐνϑουσιασμός era la condizione di chi era invaso da una forza o furore divino, cioè della pitonessa, dell’indovino, del sacerdote, nonché del poeta, che si pensava ispirato da un dio. Il [...] sostantivo si trova la prima volta in Platone, che con esso indica in un primo tempo la condizione del poeta, che non saprebbe render ragione di ciò che dice, perché ispirato dal dio, poi, con significato mistico-teologico, quella dei filosofi, che ...
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unto
Ricorre solo nel Fiore, come sostantivo, nel significato di " grasso " (Petronio): tutti que' ch'oggi manucar pane / non mi terrian ch'i' non gisse traverso, / ch'i' ne son ghiotto più che d'unto [...] il cane (CIII 14); e Di gran follia credo m'intramettesse / voler insegnar vender frutta a trecca, / o ch'i' al letto del can unto chiedesse (CVII 14) ...
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banco
Enrico Malato
Due volte il sostantivo è usato nel Paradiso: una volta in senso letterale, per indicare la " panca " sulla quale D. immagina seduto il lettore che legge il poema (X 22 Or ti riman, [...] lettor, sovra 'l tuo banco), la seconda in senso figurato, per indicare i gradini della rosa celeste - chiamati altrove soglie o scanni (XXX 113 e 131) - sui quali sono disposti i beati (XXXI 16 Quando ...
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CUOIO O CUOIA?
Cuoio è il sostantivo maschile che indica quello strato di pelle animale che viene conciata e lavorata per ricavarne un materiale (anche questo detto cuoio) piuttosto resistente e impiegato [...] per diversi usi
borsa di cuoio, scarpe di cuoio, cintura di cuoio
Il plurale femminile cuoia si usa soprattutto in alcune espressioni idiomatiche, in cui si è cristallizzato un antico uso di cuoio ...
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SPECIE O SPECI?
Il plurale del sostantivo femminile specie è specie, perché si tratta di un nome invariabile (➔invariabili, nomi e aggettivi) proveniente dal latino speciem (al plurale species)
L’emergenza [...] continua: a rischio molte specie di pesci (www.wwf.it)
Vi sono molte specie di narcisismi (P. Citati, Tolstoj)
La forma speci, scorretta, è formata sul modello dei nomi femminili in -e (la tigre ▶ le ...
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girazione
In due sole occorrenze; il sostantivo infatti viene sempre sostituito, nella Commedia, dalla forma sostantivata del verbo ‛ girare ' (v.). In Vn II 1, dove D. fissa la data del suo primo incontro [...] con Beatrice, g. indica la rotazione del cielo del Sole; in Cv III V 8 Questo cielo si gira intorno a questo centro continuamente, sì come noi vedemo; ne la cui girazione conviene di necessitade essere ...
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biancovestito
Lucia Onder
. Aggettivo composto dal sostantivo ‛ bianco ' e dal participio ‛ vestito ', di genere maschile e riferito a senso alla perifrasi creatura bella, per " angelo ", in Pg XII [...] 89 A noi venia la creatura bella, / biancovestito e ne la faccia quale / par tremolando mattutina stella. Per il Venturi l'espressione sarebbe grecismo familiare ai poeti latini, affine a " nigra oculos ...
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sostantivo
agg. e s. m. [dal lat. substantivus, agg., «che può stare da sé, autonomo» (der. di substare; v. sostanza)]. – 1. In grammatica e in linguistica, nome s., e più com. sostantivo s. m., parte del discorso che indica una singola persona,...
attributo
s. m. [dal lat. attributum, part. pass. neutro di attribuĕre «attribuire»]. – 1. a. Qualità o elemento che si riconosce come proprio ed essenziale di un oggetto: gli a. virili (s’intendono in genere e soprattutto gli organi genitali);...