amistà (amistade; amistate)
Emilio Pasquini
Questo sostantivo (le forme non apocopate sono meno frequenti della tronca e senza rilevanza semantica o stilistica, sì che risulta inutile distinguere percentuali [...] o posizioni) è di uso e ambito quasi esclusivamente prosastico (un solo caso nelle Rime); oltre a Cv II XII 3, in cui serve a tradurre il titolo de De Amicitia di Cicerone, ricorre per lo più nel senso ...
Leggi Tutto
suggetto (subietto; sost.)
Alfonso Maierù
Come sostantivo, designa tutto ciò che, a mo' di fondamento, fa sì che un ente possa sussistere, e anche ciò di cui si predica qualcosa, il fondamento primo, [...] e in tal senso l'‛ oggetto ', di una scienza, cioè ciò di cui si parla o intorno a cui si argomenta; indica inoltre ciò in cui termina l'azione di un agente il quale introduca in esso delle alterazioni; ...
Leggi Tutto
In grammatica, derivazione morfologica di un nome (sostantivo o aggettivo), per indicarne un accrescimento quantitativo o qualitativo. In italiano si forma perlopiù con il suffisso -óne (f. -óna). ...
Leggi Tutto
gente [sost.; plur. anche gente]
Antonio Lanci
Sostantivo ad altissima frequenza; ricorre in tutte le opere volgari di Dante. Il plurale, nelle edizioni oggi normalmente seguite, è di solito ‛ genti [...] XVII 79, XIX 17; Fiore LXVIII 6, LXXXIX 4 e 10, XCVII 11, CI 7, CV 9, CX 6, CLVII 2.
Discussa l'interpretazione del sostantivo in if IV 19 L'angoscia de le genti / che son qua giù, nel viso mi dipigne / quella pietà che tu per tema senti. A giudizio ...
Leggi Tutto
rosso
Andrea Mariani
Una sola volta, è sostantivo, sottintendendo il nome ‛ colore ': If X 86 l'Arbia colorata in rosso (per il sangue versato nella battaglia di Montaperti: " aqua, mutato colore, facta [...] a dinotare che el fervore della carità non è minor che quel del foco " (Landino); cfr. anche il v. 128, con valore di sostantivo.
Il foco etterno che affoca le costruzioni della città di Dite, le dimostra rosse (If VIII 74; al v. 72 le meschite sono ...
Leggi Tutto
Linguistica
Particella grammaticale che si premette al sostantivo o a parti del discorso sostantivate, per identificarlo come essere od oggetto individuato ( a. determinativo o definito) o come essere [...] od oggetto non individuato ( a. indeterminativo o indefinito).
Nelle varie lingue europee moderne gli a. nascono, come in greco, da antichi pronomi anaforici, o dittici svuotati dell’antica funzione pronominale: ...
Leggi Tutto
defettivamente
Fernando Salsano
Avverbio, da rapportare al sostantivo ‛ difetto ' nella sua accezione di " insufficienza ", " inadeguatezza ". Unica attestazione in Vn XXVII 1 pareami defettivamente [...] aver parlato, dove vale appunto " in modo inadeguato " ...
Leggi Tutto
diritto (dritto)
Andrea Mariani
Aggettivo, avverbio e sostantivo; generalmente appare la forma ‛ dritto ' in poesia (Rime, Commedia) e la forma ‛ diritto ' in prosa (Convivio), ma non mancano esempi [...] esatto " (XXXVII 11) oppure, con valore verbale, " indirizzato " (Detto 215). V. anche DIRETTO; DRIZZARE; RITTO; RIZZARE.
Come sostantivo, sempre nella forma ‛ dritto ', è in relazione con l'aggettivo, sia in quanto forma neutra secondo l'uso latino ...
Leggi Tutto
INDIVIDUALI, NOMI
Il nome individuale è un sostantivo che indica un singolo elemento di una categoria, persona, animale o cosa
soldato
insetto
isola
foglia
I nomi individuali si contrappongono ai nomi [...] ➔collettivi, con cui si identifica l’insieme di cui il singolo elemento fa parte
esercito (‘insieme di soldati’)
sciame (‘insieme di insetti’)
arcipelago (‘insieme di isole’)
fogliame (‘insieme di foglie’) ...
Leggi Tutto
ANANAS: MASCHILE O FEMMINILE?
Ananas è un sostantivo maschile
Questo ananas è davvero gustoso!
Il nome del frutto deriva da nanà, il modo in cui era chiamato nella lingua guaranì dei nativi d’America.
La [...] parola, però, è giunta in italiano attraverso il portoghese ananaz (pronuncia: anànas) ed è stata a lungo diffusa nella forma ananasso (oggi rara), che non lasciava dubbi quanto al genere.
VEDI ANCHE ...
Leggi Tutto
sostantivo
agg. e s. m. [dal lat. substantivus, agg., «che può stare da sé, autonomo» (der. di substare; v. sostanza)]. – 1. In grammatica e in linguistica, nome s., e più com. sostantivo s. m., parte del discorso che indica una singola persona,...
attributo
s. m. [dal lat. attributum, part. pass. neutro di attribuĕre «attribuire»]. – 1. a. Qualità o elemento che si riconosce come proprio ed essenziale di un oggetto: gli a. virili (s’intendono in genere e soprattutto gli organi genitali);...