circuncidere
Lucia Onder
. L'infinito ha valore di sostantivo in Pd XXXII 81 Poi che le prime etadi fuor compiute... / per circuncidere, mediante circoncisione, fu necessario che i maschi acquistassero [...] virtute, la forza necessaria alle loro ali innocenti per l'alto volo (Pd XV 54). Si confronti al proposito la Summa III 70 2 ad 1 " circa tempus Abrahae diminuta erat fides, plurimis ad idolatriam declinantibus. ...
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assedio
Marco A. Cavallo
In senso figurato il sostantivo appare per due volte in un sonetto ‛ pauroso ', contessuto di motivi stilnovistici ciniani : Rime dubbie X 2 una donna vene / al grande assedio [...] della vita mia, e 9 Questo assedio grande ha posto Morte. Suona poco convincente in coerenza immaginativa il mutamento della figura assediatrice; ma forse è da vedere una serrata conseguenza figurata in ...
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METEOROLOGIA O METEREOLOGIA?
La forma corretta di questo sostantivo, che deriva dal greco metèora (‘fenomeno atmosferico’), è meteorologia
La sua vera passione però è da anni la meteorologia marina [...] (www.horcamyseria.it)
Il progetto MeteoMet che coniuga per la prima volta meteorologia e metrologia (www.tecnologiaericerca.com)
Lo stesso vale per i derivati meteorologo e meteorologico
Il meteorologo: ...
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beneficio (benefizio)
Lucia Onder
Nel significato comune il sostantivo è adoperato in Rime CVI 117 e se pur [l'avaro] vene quand'ell'è [la virtù] partita, / tanto par che li 'ncresca / come ciò possa [...] dar, sì che non esca dal beneficio loda, " cosicché la sua beneficenza non genera merito " (Contini); e frequentemente nel Convivio: I I 9 misericordia è madre di beneficio, VIII 3 dare a uno e giovare ...
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schiera
Alessandro Niccoli
Tutte le attestazioni di questo sostantivo appartengono alla Commedia, con la sola eccezione di un esempio delle Rime e di uno del Fiore.
Conserva il suo valore fondamentale, [...] proprio del linguaggio tecnico dell'arte militare, in Fiore LXXIX 5 Diletto e Compagnia seguian la schiera (della baronia di Amore) e in tre similitudini del poema, tutte suggerite dalle evoluzioni di ...
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vermo
Emilio Pasquini
Metaplasmo di declinazione rispetto al sostantivo latino della terza, il cui normale continuatore in -e è assente in Dante (anche se qualche copista l'adotta, come Po Vat, in Pg [...] X 129). E' nome generico di una vasta classe di animali che per la zoologia medievale comprendeva tipi diversissimi (oggi tenuti ben distinti); per D. avrà significato (come ancora per Tommaseo) " ogni ...
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punto (sost.)
Andrea Mariani
Come termine matematico il sostantivo vale " p. geometrico " in alcuni passi del Convivio: in II XIII 26 (due volte) il p. è considerato principio della geometria, di cui [...] il cerchio (o la sfera) è il termine; il p. per la sua indivisibilitade è immensurabile (§ 27, due volte). Cfr. anche IV XIII 15 la torta linea con la diritta non si congiunge mai, e se alcuno congiungimento ...
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Shock
Roberto Alberto De Blasi
Roberto Favaro
Il sostantivo inglese shock, "urto, scossa violenta", alla lettera indica uno stimolo intenso di natura fisica o psichica. In medicina il termine è usato [...] per designare uno stato patologico nel quale una profonda e diffusa riduzione della perfusione tessutale effettiva porta a un danno cellulare. Comune a tutte le forme di shock è l'incapacità delle cellule ...
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avaro
Andrea Mariani
. Ha valore di aggettivo e di sostantivo. Come aggettivo s'incontra più spesso nella Commedia, come sostantivo nel Convivio e nelle Rime. L'aggettivo ha il senso oggi vulgato, o [...] in III XV 9 l'avaro maladetto... non s'accorge che desidera sé sempre desiderare; così pure in Rime CVI 67 come l'avaro seguitando avere, o 69 Corre l'avaro, ma più fugge pace. Sempre sostantivo è il vocabolo nelle occorrenze di Rime CVI 76 e 126. ...
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mezzo (sost.)
Francesco Del Punta
Il termine m., come sostantivo, assume grande varietà di valori semantici nel diverso contesto del linguaggio dantesco. Attraverso il latino scolastico medium e medietas [...] di Marte (Cv II XIII 25: " a un grado intermedio fra ").
‛ In m. ' può essere seguito immediatamente da articolo e sostantivo (l'ellissi della preposizione ‛ di ' in questi casi è fatto normale nell'italiano antico): in mezzo l'alpi (Rime CXVI 61 ...
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sostantivo
agg. e s. m. [dal lat. substantivus, agg., «che può stare da sé, autonomo» (der. di substare; v. sostanza)]. – 1. In grammatica e in linguistica, nome s., e più com. sostantivo s. m., parte del discorso che indica una singola persona,...
attributo
s. m. [dal lat. attributum, part. pass. neutro di attribuĕre «attribuire»]. – 1. a. Qualità o elemento che si riconosce come proprio ed essenziale di un oggetto: gli a. virili (s’intendono in genere e soprattutto gli organi genitali);...