scibile
Alessandro Niccoli
Vocabolo del linguaggio dotto. In D. compare come sostantivo, per indicare la totalità del sapere o, meglio, quanto si considera teoricamente disponibile per la mente umana, [...] allorquando si risponde all'ipotetica obiezione che, avvegna che molti desiderii si compiano ne lo acquisto de la scienza, mai non si viene a l'ultimo (Cv IV XIII 6). Si tratta, osserva lo scrittore, di ...
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marino
Eugenio Ragni
L'aggettivo compare soltanto nella Commedia. Forma col sostantivo ‛ suolo ', cui si trova due volte unito, per indicare la distesa del mare, in If XXVI 129 Tutte le stelle già de [...] l'altro polo / vedea la notte, e 'l nostro tanto basso, / che non surgëa fuor del marin suolo; e in Pg II 15 qual, sorpreso dal mattino, / per li grossi vapor Marte rosseggia / giù nel ponente sovra 'l ...
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aiutorio
Lucia Onder
. Dal latino adjutorium, frequente nelle Sacre Scritture, il sostantivo a. fu spesso usato al tempo di D., come documentano Latini Rettorica [Monaci 97] IV 103 " e per essa medesima [...] [la rettorica] ànno li amici certissimo e sicurissimo aiutorio "; Novellino XXXVIII " Quelli cominciò a gridare aiutorio ", e Bartolomeo da San Concordio 18 4 2 (cit. nel Dizion. del Battaglia) " Tu dai ...
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condotto (condutto)
Lucia Onder
Participio passato di ‛ condurre ', con valore di sostantivo: vale " guida ", " scorta ": Cv I XI 21 questo prezioso volgare... s'è vile in alcuna [cosa], non è se non [...] in quanto elli suona ne la bocca meretrice di questi adulteri; a lo cui condutto vanno li ciechi; in Pg IV 29 quel condotto / che speranza mi dava e facea lume, il Buti chiosa " dietro a quella guida, ...
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guizzo
Andrea Mariani
Deverbale, " movimento convulso "; in tutti gli usi del sostantivo permane una traccia del g. del pesce, che è il significato originario.
In Rime CIII 43 esto perverso [Amore] [...] ... disteso a riverso / mi tiene in terra d'ogni guizzo stanco, " così da non poter fare nessun movimento " (Contini). In Pg XXV 25 al g. di una persona corrisponde, nello specchio, il ‛ guizzare ' dell'immagine. ...
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ARABESCO
O. Grabar
Il termine compare per la prima volta come sostantivo, con un significato che prelude a quello moderno di 'decorazione a motivi stilizzati a intreccio', negli scritti di autori del [...] sec. 16°, italiani e poi francesi, con riferimento all'arte del loro tempo. È all'incirca sinonimo di 'moresco' e viene a volte confuso con 'grottesca'. Sono infatti chiamati a. elementi ornamentali utilizzati ...
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freddo
Lucia Onder
Il termine è usato sia come aggettivo che come sostantivo.
1. Aggettivo. In senso proprio, per " privo di calore ", è riferito a neve (Rime C 21), genericamente a elemento (CII 28) [...] Rime CII 8 non par ch'ell'abbia cor di donna, / ma di qual fiera l'ha d'amor più freddo (in uguale immagine s'incontra il sostantivo al v. 38 di tutta crudeltate il freddo / le corre al core, e 53; così ai vv. 23 e 64); è riferito invece al sembiante ...
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furo
Latinismo, il termine compare in due luoghi, in rima, sia come sostantivo che come aggettivo. Sostantivo, nel senso di " ladro ", in If XXI 45 Là giù 'l buttò, e per lo scoglio duro / si volse; [...] e mai non fu mastino sciolto / con tanta fretta a seguitar lo furo. Il vocabolo è ampiamente attestato nella lingua del Duecento: cfr. particolarmente Brunetto Latini Retorica (ediz. Maggini, Firenze 1967, ...
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Sostantivo o aggettivo che designa uno scritto qualsiasi di mano propria d'una determinata persona, che può essere autore dello scritto o averlo soltanto copiato. La parola autografo, specialmente come [...] dizionario del Tommaseo e del Bellini dà solo un esempio della parola autografo usata come aggettivo da Giovanni Targioni. Sostantivo e aggettivo divennero invece d'uso comune, quasi sempre nel senso speciale di scritto di persona più o meno celebre ...
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ARTICOLI
L’articolo è una parte variabile del discorso che precede un sostantivo o una parte del discorso sostantivata
Il concerto (sostantivo) è stato molto bello
Il bello (aggettivo sostantivato) [...] del concerto è stato il momento finale
Il mangiare (verbo sostantivato) nella mensa aziendale è scadente
Il perché (avverbio sostantivato) rimane oscuro
L’articolo concorda (➔concordanza) in genere e ...
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sostantivo
agg. e s. m. [dal lat. substantivus, agg., «che può stare da sé, autonomo» (der. di substare; v. sostanza)]. – 1. In grammatica e in linguistica, nome s., e più com. sostantivo s. m., parte del discorso che indica una singola persona,...
attributo
s. m. [dal lat. attributum, part. pass. neutro di attribuĕre «attribuire»]. – 1. a. Qualità o elemento che si riconosce come proprio ed essenziale di un oggetto: gli a. virili (s’intendono in genere e soprattutto gli organi genitali);...