GUASTO
Dal verbo guastare sono derivati in italiano due guasto, tra loro ➔omonimi.
• Il sostantivo guasto ‘danno’, è derivato da guastare senza suffisso (come appello da appellare o manovra da manovrare)
I [...] guasti fatti nelle campagne dalle cavallette, dalla grandine
L’automobile è ferma per un guasto al motore
• Il participio passato senza suffisso (o participio ➔accorciato) guasto, usato nell’italiano ...
Leggi Tutto
PARASINTETICI, VERBI
I verbi parasintetici sono verbi che si formano a partire da un sostantivo o da un aggettivo, combinando simultaneamente alcuni prefissi e il suffisso verbale in -are o -ire.
I prefissi [...] possono essere:
– ➔a-, che indica un’azione o un cambiamento di condizione
a + latt(e) + are ▶ allattare
a + bell(o)+ ire ▶ abbellire
– ➔de-, ➔di-, dis- con valore negativo e sottrattivo
de + tass(a) ...
Leggi Tutto
. Col nome di Bābī (aggettivo relativo arabo-persiano dal sostantivo arabo bāb) si designano i seguaci d'una setta religiosa nata poco prima della metà del sec. XIX in Persia, in seno all'islamismo sciita [...] e da questo, come dall'islamismo in genere, staccatasi completamente. Le sue origini si riannodano alla setta dei Shaikhī, fondata pure in Persia da Aḥmad ibn Zain ad-dīn al-Aḥsā'ī, nativo d'al-Aḥsā' o ...
Leggi Tutto
arcano
Vincenzo Laraia
. È usato nella classicità latina, nella forma dell'aggettivo o del sostantivo neutro, col significato generale di ciò che la ragione non è in grado di penetrare. In alcuni casi [...] la voce ha uno specifico riferimento religioso e misterico: Tac. Germ. 18 " Haec arcana sacra "; Virg. Aen. I 262 " volvens fatorum arcana ". D. usa a. una sola volta, in Pd XXVI 44 Sternilmi tu ancora, ...
Leggi Tutto
guisa
Andrea Mariani
Il termine (derivato dal tedesco wisa attraverso il francese guise), raramente usato come sostantivo, nel significato di " modo ", " forma ", ricorre assai spesso in locuzioni con [...] IV 55 forse sua sentenza è d'altra guisa / che la voce non suona, si assiste al passaggio dal valore di sostantivo a quello avverbiale; l'espressione anzi è usata, dal punto di vista grammaticale, come predicato nominale: " l'opinione è diversa dall ...
Leggi Tutto
essordire
Enrico Malato
Il verbo è usato una sola volta, in rima, con valore di sostantivo: Pd XXIX 30 così 'l triforme effetto del suo sire / ne l'esser suo raggiò insieme tutto / sanza distinzïone [...] in essordire, cioè " nell'inizio ": ma nel contesto esso è da intendere forse in senso più ampio, nel senso cioè che la creazione avvenne istantaneamente, senza che nell'atto creativo - come nell'attraversamento ...
Leggi Tutto
RAG TIME
Luigi Colacicchi
. Voce musicale moderna, di origine americana, che significa tempo spezzato (il sostantivo rag indica letteralmente un pezzo di stoffa lacerata dal lungo uso). Con tale significato [...] fu usato per la prima volta verso la fine del secolo XIX da un negro degli Stati Uniti in un paese del sud, quando durante un ballo domandò all'orchestra di ripetere un certo pezzo. "Quale pezzo?" gli ...
Leggi Tutto
NOCCIOLO O NOCCIOLO?
Si tratta di una coppia di ➔omografi.
• Nòcciolo, con accentazione ➔sdrucciola, è un sostantivo maschile che deriva dal latino nucleum ‘midollo, gheriglio’, e indica la parte interna [...] questione
i princìpi che costituiscono il nòcciolo duro dell’identità francese («L’Unità»)
• Nocciòlo, con accentazione ➔piana, è un sostantivo maschile che indica l’albero delle nocciole e il legno che se ne ricava
I frutti del nocciòlo sono ...
Leggi Tutto
STRATEGO O STRATEGA?
Entrambe le forme sono corrette, ma rispondono a diverse sfumature di significato.
• Stratego, sostantivo maschile derivato dal latino strategum (a sua volta dal greco strategòs), [...] , aveva appreso la dialettica alla scuola di Zenone di Elea (M. A. Levi, Pericle e la democrazia ateniese)
• Stratega, sostantivo maschile derivato dal latino strategum (a sua volta dal greco strategòs) e terminante in -a per influenza di parole di ...
Leggi Tutto
litterato
Francesco Tateo
Nel senso più generico di " uomo di lettere " D. usa l. come sostantivo in If XV 107. Tale è il senso di gran litterato, in Fiore XCII 6.
In senso più specifico l. sono designati [...] coloro che intendono il latino (‛ saper lettera ' equivaleva infatti a " intendere il latino ") e quindi non litterati sono coloro che non dispongono che della lingua volgare: una delle ragioni che spingono ...
Leggi Tutto
sostantivo
agg. e s. m. [dal lat. substantivus, agg., «che può stare da sé, autonomo» (der. di substare; v. sostanza)]. – 1. In grammatica e in linguistica, nome s., e più com. sostantivo s. m., parte del discorso che indica una singola persona,...
attributo
s. m. [dal lat. attributum, part. pass. neutro di attribuĕre «attribuire»]. – 1. a. Qualità o elemento che si riconosce come proprio ed essenziale di un oggetto: gli a. virili (s’intendono in genere e soprattutto gli organi genitali);...