Lavoro
Paolo Piacentini
Rosanna Memoli
economia del lavoro
di Paolo Piacentini
La lingua italiana dispone del solo sostantivo lavoro, che non consente la distinzione concettuale colta nell'inglese [...] economica del l., potrebbe pertanto essere quella di 'mercati del l.', piuttosto che di l. tout court.
Richiamarsi, al sostantivo plurale, ai mercati del l. serve a far ricordare l'eterogeneità dei l. concreti che vengono domandati e offerti. Certo ...
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agresto
. In Rime LXII 6 coi dolci impiastri / [Amore] farà stornarvi ogni tormento agresto, " crudele " (cfr. il sostantivo ‛ agrestanza ' in Chiaro La mia vita 55, ‛ agresteza ' in Anonimo Per gioiosa [...] baldanza 48). In Fiore CXXI 6 vita agresta vale " vita in campagna ", quindi " appartata " ...
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parte
Antonietta Bufano
Il significato primo e fondamentale di p. è quello di " porzione " di un tutto, e con tale senso, in sostanza, il sostantivo ricorre in molte delle numerosissime occorrenze dell'opera [...] parte sedesse, / parte da l'altra del popol cristiano, Pd XXVII 47 e 48; XXIX 50, Fiore LXII 4.
Si osservino i diversi valori del sostantivo in questo passo del Convivio (IV XIII 3 e 4): 'l cento sì è parte del mille, e ha ordine ad esso come parte d ...
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vegghiata
Emilio Pasquini
Forma popolare toscana (e allotropo rispetto a un ipotizzabile ‛ vegliata ', ugualmente sconosciuto ai lessici), sostantivo verbale da ‛ vegghiare ', per " vigilanza ", " guardia [...] ", uno cioè fra i normali valori dei ben noti ‛ vegghia ' - ‛ veglia '.
A dispetto degli epidemici francesismi, fin troppo deplorati, è acquisito solamente nel per altro verso toscanissimo Fiore: e' tre ...
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MEZZO O MEZZA?
Dipende dalla funzione in cui è usata la parola.
• Se mezzo ha la funzione di aggettivo e precede il sostantivo, ha la ➔concordanza regolarmente in genere e numero
mezza pagina, mezzo [...] consigliabile che resti inalterato
quattro ore e mezzo, le sette e mezzo
ma può anche essere accordato in genere con il sostantivo
quattro ore e mezza, le sette e mezza.
Il femminile singolare mezza è soggetto a ➔elisione davanti a parole che ...
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carizia
Lucia Onder
Latinismo (cfr. Parodi, Lingua 272) da caritia, ‛ annonae caritas ', " penuria ", " mancanza ", " privazione " (vedi il sostantivo ‛ caro ', con significato affine); il termine s'incontra [...] in Pd V 111 Pensa, lettor, se quel che qui s'inizia / non procedesse, come tu avresti / di più savere angosciosa carizia, " noiosa carestia... di più oltre intender lo processo de la cosa " (Vellutello).
Lo ...
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PRINCIPI O PRINCIPI?
Si tratta di una coppia di ➔omografi.
• Prìncipi, con accentazione ➔sdrucciola, è il plurale del sostantivo maschile principe, che indica un titolo nobiliare, ma anche uno status [...] Cardinali)
i principi del giornalismo italiano (= le firme più importanti)
• Princìpi, con accentazione ➔piana, è il plurale del sostantivo maschile principio, che indica un concetto, un’affermazione o un enunciato alla base di una dottrina, di una ...
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. Il vocabolo crypta, che, sebbene d'origine greca (da κρύπτω "nascondo"), s'incontra come sostantivo soltanto in latino, serviva a indicare nella casa e nel tempio romano qualunque ambiente sotterraneo; [...] o una camera (adibita p. es. a granaio), o un corridoio sotterraneo, come quello che girava intorno alla cavea del teatro, o anche un condotto (v. criptoportico).
Nell'età cristiana serve a designare il ...
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martirio (martiro; martire: cfr. Parodi, Lingua 245)
Antonietta Bufano
L'accezione fondamentale di " pena ", " sofferenza ", propria del sostantivo, ha solo in alcuni casi valore generico, alludendo [...] per lo più a un tormento ben determinato. Così il generico alcuno martirio che si manifesta attraverso uno colore purpureo intorno agli occhi (Vn XXXIX 4; " Altri pensa che il vocabolo... alluda a qualche ...
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matematico [femm. plur. matematice]
Michele Rak
Vincenzo Valente
Il termine occorre in D. sia come aggettivo, sia come sostantivo.
1. Come aggettivo, in Cv IV IX 5 operazioni sono che ella [la nostra [...] aristotelica; è da notare tuttavia che l'occorrenza designa l'oggetto della matematica, non la scienza in quanto tale.
2. Come sostantivo, il termine occorre al plurale in Cv IV V 7 E incidentemente è da toccare che, poi che esso cielo cominciò a ...
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sostantivo
agg. e s. m. [dal lat. substantivus, agg., «che può stare da sé, autonomo» (der. di substare; v. sostanza)]. – 1. In grammatica e in linguistica, nome s., e più com. sostantivo s. m., parte del discorso che indica una singola persona,...
attributo
s. m. [dal lat. attributum, part. pass. neutro di attribuĕre «attribuire»]. – 1. a. Qualità o elemento che si riconosce come proprio ed essenziale di un oggetto: gli a. virili (s’intendono in genere e soprattutto gli organi genitali);...