scaccatuzzo
Alessandro Niccoli
Il diminutivo compare in Rime dubbie VI 6 tu ti vestisti d'una uzza, / ch'era vergata d'uno scaccatuzzo, come sostantivo significante " panno disegnato a scacchi ".
Di [...] solito ‛ scaccato ' compare nel linguaggio del tempo come aggettivo riferito a ‛ panno ' ed è spesso, come qui, unito a ‛ vergato ' (propriamente ‛ listato ', ma anche ‛ variegato '): ad es. in F. Sacchetti ...
Leggi Tutto
rossore
Andrea Mariani
Unico esempio in If XIV 78 un picciol fiumicello, / lo cui rossore ancor mi raccapriccia. L'interpretazione del colore indicato dal sostantivo varia, a seconda che si accetti [...] o meno l'opinione tradizionale, per la quale il fiumicello sarebbe il Flegetonte stesso o una diramazione di esso.
Il primo a mettere in dubbio tale identificazione fu lo Zingarelli (in " Bull. " XIII ...
Leggi Tutto
azzurro
. Ricorre due volte e nello stesso canto, indicando il colore araldico dell'arme familiare di due usurai che è riprodotta sui loro sacchetti: come sostantivo, in If XVII 59 in una borsa gialla [...] vidi azzurro / che d'un leone avea faccia e contegno; come aggettivo al v. 64, una scrofa azzurra e grossa ...
Leggi Tutto
povero
Riferito a persona, nel senso proprio di " indigente ", p. si trova adoperato per lo più in funzione predicativa; spesso anche con valore di sostantivo.
Fra gli esempi di povertà, nel Purgatorio, [...] è ricordato quello della Vergine: Povera fosti tanto, / quanto veder si può per quello ospizio / dove sponesti il tuo portato santo (Pg XX 22). Nel caso di Romeo di Villanova, che dalla corte di Raimondo ...
Leggi Tutto
ARANCIO O ARANCIA?
Come accade spesso in questi casi, il maschile (arancio) indica l’albero; il femminile (arancia) indica il frutto di quell’albero. Il sostantivo arancio può riferirsi anche al colore, [...] chiamato più comunemente, arancione.
Usi
È comunque molto diffuso in tutta Italia l’uso del maschile arancio/aranci anche per indicare il frutto
in questa stagione di aranci succosi (www.coquinaria.it).
VEDI ...
Leggi Tutto
compenso
Andrea Mariani
. Etimologicamente (cum e pensum, da pendo, " pesare ") " tutto ciò che serve a ristabilire un equilibrio, a bilanciare qualcosa ", " contrappeso ", " indennizzo ", " rimedio [...] il suo significato originario; bene se ne accorgono, fra i commentatori moderni (poiché agli antichi il valore del sostantivo sfugge) il Fallani, e soprattutto il Sapegno, che commenta: " Compenso qui sta... etimologicamente [per] ‛ contrappeso '; e ...
Leggi Tutto
lealtà (lealtade; lealtate)
Enrico Malato
In Cv IV XXVI 14, commentando Le dolci rime 131 (e solo in lealtà far si diletta), D. dichiara espressamente il valore che attribuisce al sostantivo: Lealtade [...] 'adolescenza, mentre al vecchio si richiede di essere giusto a prescindere dalle leggi (v. ESSAMINATORE) -, intendendo dunque il sostantivo come l'aggettivo ‛ leale ' (v.), di cui è derivato.
In questo senso è usato ancora, evidentemente, poco più ...
Leggi Tutto
NEO-
Neo- è un ➔prefissoide (dal greco neos) che significa ‘nuovo, moderno, recente’, e si trova in parole composte in cui il secondo elemento è un sostantivo o un aggettivo
neosocialismo
neologismo
neonazista
neolatino
neolingua. ...
Leggi Tutto
erbaggio
Enrico Malato
Nel senso generico di " pianta erbacea " (cfr. G. Villani IX 241 " e'... cavalli sono piccoli... e la loro pastura è d'erbaggio "), il sostantivo è usato una sola volta, in Fiore [...] CLXVI 5 Se non son bionde [le trecce], tingale in erbaggio / e a l'uovo, e po' vada a nozze a festa, in cui la locuzione ‛ in e. ' è da intendere evidentemente " con succhi d'erba " ...
Leggi Tutto
endiadi
Francesco Tateo
Termine con il quale i grammatici latini indicano l'espressione, mediante una coppia di sostantivi, di un concetto che andrebbe logicamente espresso con un sostantivo e un aggettivo [...] dittologia (v.).
Nella prima stanza di una canzone filosofico-morale fra le più elaborate (Rime XC) ricorrono due coppie di sostantivi, in cui può rintracciarsi la classica e., ma in cui la distinzione ha anche una sua motivazione razionale: ché se ...
Leggi Tutto
sostantivo
agg. e s. m. [dal lat. substantivus, agg., «che può stare da sé, autonomo» (der. di substare; v. sostanza)]. – 1. In grammatica e in linguistica, nome s., e più com. sostantivo s. m., parte del discorso che indica una singola persona,...
attributo
s. m. [dal lat. attributum, part. pass. neutro di attribuĕre «attribuire»]. – 1. a. Qualità o elemento che si riconosce come proprio ed essenziale di un oggetto: gli a. virili (s’intendono in genere e soprattutto gli organi genitali);...