amanza
Parola di mediazione provenzale (amansa, dal latino amantia, documentato solo come nome proprio femminile), confusasi con altre nella serie da -antia latino, ricorre una sola volta nella Commedia [...] (Pd IV 118) con accezione appunto di sostantivo (" amata ", " prediletta " ovvero " oggetto dell'amore "): O amanza del primo amante, o diva, nel contesto solenne - per linguaggio e tono aulico - di una delle prime invocazioni di D. a Beatrice.
Con ...
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GENITIVO (fr. génitif; sp. genitivo; ted. Genitiv; ingl. genitive)
Giacomo Devoto
Caso (v.) della flessione nominale destinato a rappresentare fondamentalmente un rapporto d'appartenenza sia al soggetto [...] sia all'oggetto e quindi la determinazione di un altro sostantivo: in italiano amor di figlio, amor di patria.
Il nome di genetivus dato dai grammatici latini deriva da una falsa interpretazione del greco γενικός "caso del genere, caso generale" e ...
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leggiadro
Nelle tre occorrenze della canzone Poscia ch'Amor (Rime LXXXIII), l'aggettivo, topico del linguaggio lirico due-trecentesco, assomma in sé tutte le virtù che costituiscono la ‛ leggiadria ' [...] (v.), specialmente là dov'è usato come sostantivo, opponendosi a quegli sciocchi presuntuosi che non sono innamorati / mai di donna amorosa / ... non moveriano il piede / per donneare a guisa di leggiadro, / ma come al furto il ladro, / così vanno a ...
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da sezzo
Fernando Salsano
. " Infine ", " da ultimo ": locuzione avverbiale che si avvale dell'aggettivo arcaico ‛ sezzo ' e ‛ Sezzaio ' (Cfr. Pd XVIII 93). In If VII 130 Venimmo al piè d'una torre [...] al da sezzo, ha valore sostantivo, e qualche editore legge dasezzo (Momigliano) o dassezzo (Porena). In Pg XXV 139 la piaga da sezzo si ricuscia, è invece controversa l'interpretazione: quasi tutti i moderni commentatori concordano nell'intendere " ...
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IN- [PREFISSO]
Il ➔prefisso in- (dal latino in-) può assumere in italiano due diversi valori.
• Può indicare mancanza, privazione, contrarietà, opposizione in parole derivate dal latino (inutile, insano) [...] la formazione di verbi ➔parasintetici derivati dal latino (incurvare, incorporare) o formati modernamente a partire da un sostantivo o da un aggettivo
pantano ▶ impantanarsi
geloso ▶ ingelosirsi
oppure per formare verbi da altri verbi: in questi ...
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In linguistica, declinazione d., declinazione di aggettivi riferiti a un oggetto determinato, in contrapposizione alla declinazione indeterminata; così in tedesco la declinazione dell’aggettivo varia [...] a seconda che sia preceduto dall’articolo der (determinato) o dall’articolo ein (indeterminato).
Come sostantivo, l’elemento fondamentale del sintagma nominale, specificato da un modificatore. ...
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. Era l'oggetto più sacro e uno dei più antichi della religione israelitica.
I. Nome. - Il sostantivo ebraico 'ārōn è usato nella Bibbia per designare un'"arca" o "cassa" profana, destinata o a custodire [...] II] Re, XII, 10-11): fuori di questi soli casi indica sempre il suddetto oggetto sacro, e in tal caso il sostantivo è usato o solo, quando il contesto ne indica chiaramente il riferimento, ovvero con alcune specificazioni quali Arca di Jahvè, Arca di ...
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piacimento
Termine del linguaggio letterario, documentato già nei poeti della scuola siciliana; in D. ricorre pochissime volte, con valori che si situano tutti all'interno dall'area semantica coincidente [...] con quella del ben più frequente ‛ piacere ' (ovviamente sostantivo; v.), di cui è sinonimo.
In Rime XCI 41 il gran disio ch'io sento / fu nato per vertù del piacimento / che nel bel viso d'ogni bel si accoglie (che il Contini appunto spiega: " ...
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SUCCUBO O SUCCUBE?
Entrambe le forme sono accettabili e possono essere usate con il valore originario di ‘spirito demoniaco’, oggi raro, o con quello più comune di aggettivo indicante ‘che è sottomesso [...] al volere di un altro’ (o sostantivo indicante ‘persona sottomessa, schiavo’).
• Succubo risulta più vicino all’etimo latino (il femminile sùccubam ‘concubina’) ma oggi è meno diffuso e può essere percepito come letterario e formale
Ero il suo ...
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Istituto nazionale L.U.C.E
Gian Piero Brunetta
di Gian Piero Brunetta
Organo tecnico istituito nel 1924 e denominato inizialmente L'Unione Cinematografica Educativa (da cui l'acronimo L.U.C.E., usato [...] comunemente come sostantivo, Luce) con la finalità di propaganda politica e diffusione della cultura attraverso la cinematografia, mediante la realizzazione di cinegiornali e documentari. La storia dell'I. N. L., nei suoi tre quarti di secolo di vita ...
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sostantivo
agg. e s. m. [dal lat. substantivus, agg., «che può stare da sé, autonomo» (der. di substare; v. sostanza)]. – 1. In grammatica e in linguistica, nome s., e più com. sostantivo s. m., parte del discorso che indica una singola persona,...
attributo
s. m. [dal lat. attributum, part. pass. neutro di attribuĕre «attribuire»]. – 1. a. Qualità o elemento che si riconosce come proprio ed essenziale di un oggetto: gli a. virili (s’intendono in genere e soprattutto gli organi genitali);...