soverchio (soperchio)
Francesco Vagni
Come aggettivo, figura, con il significato di " eccessivo ", solo in Rime LXVIII 8 'l colpo suo c'ho portato nascoso, / omai si scopre per soverchia pena, e in Rime [...] dubbie XV 6.
Come sostantivo, vale " eccesso ", " sovrabbondanza ", " dismisura ". In If VII 48 Questi [avari del quarto cerchio] fuor cherchi... e papi e cardinali, / in cui usa avarizia il suo soperchio, chiosa il Boccaccio: " Questo vizio dice l' ...
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PANTELISMO
Guido Calogero
. Termine filosofico, di duplice significato per il diverso possibile valore dei suoi componenti etimologici. Se il suo primo elemento è infatti in ogni caso il greco πᾶν "tutto", [...] il suo secondo elemento può rappresentare tanto il sostantivo τέλος "fine, scopo" quanto il verbo ϑέλω "voglio". Nel primo caso (fr. pantélisme, ted. Pantelismus, ingl. pantelism), il termine designa quindi in generale le dottrine che considerano ...
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dividere
Andrea Mariani
. Delle molte occorenze del verbo, ben più della metà appartengono alla Vita Nuova (trentanove, più l'occorrenza di XLI 9 puotesi passare con questa divisa, in cui si è incerti [...] se considerare divisa un sostantivo, nel senso di " divisione ", o un participio). E in quasi tutti i luoghi della Vita Nuova il verbo è usato a indicare la suddivisione delle canzoni, dei sonetti, delle ballate, in più parti. Più spesso in due parti ...
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SDRUCCIOLA, ACCENTAZIONE
L’accentazione sdrucciola (detta anche proparossitona) si ha quando l’➔accento cade sulla terz’ultima sillaba della parola
lìrica, àmido, pèntola, lògico
Di solito l’accento [...] , ma è consigliabile usarlo quando esistono parole scritte nello stesso modo, ma pronunciate diversamente (➔omografi):
➔àmbito (= sostantivo) o ambìto (= participio passato del verbo ambire)
➔prìncipi (= plurale di principe) o princìpi (= plurale di ...
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Regionalismo
Luciano Vandelli
1. Introduzione: le ambiguità del termine
Inteso genericamente quale dottrina, tendenza o atteggiamento connesso a un'area territoriale variamente contraddistinta da elementi [...] geografici, storici, economici, sociali, istituzionali, il 'regionalismo' riflette pienamente le ambiguità del sostantivo da cui trae origine; anzitutto per quanto concerne le dimensioni e la collocazione stessa di tale area in rapporto alla ...
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tuo
Riccardo Ambrosini
1. L'aggettivo e pronome t. è 20 volte nella Vita Nuova, 48 nelle Rime, 22 nel Convivio e 292 nella Commedia, senza sostanziali differenze tra le cantiche, anche se nell'allocuzione [...] Rime dubbie VII 6 di tua vita fella, Pg XIX 93 Tua maggior cura, e XI 118 Tuo vero dir.
2.2. T. è preceduto da articolo e sostantivo in Vn XXIII 24 56 Morta è la donna tua; Rime LXIII 7, LIX 14 li occhi tuoi, XC 28, CIV 91, Rime dubbie XVII 13; Cv II ...
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ottuso
Luigi Blasucci
Aggettivo adoperato due volte nella Commedia. Nel primo caso si tratta del termine geometrico che qualifica un angolo maggiore del retto: Pd XVII 15 veggion le terrene menti / [...] non capere in trïangol due ottusi, dove il sostantivo è implicito in triangol (cfr. XIII 102 se del mezzo cerchio far si puote / trïangol sì ch'un retto non avesse, e Mn I XII 2 triangulus habet tres duobus rectis aequales: dal quale ultimo passo ...
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promessa
Alessandro Niccoli
L'unica occorrenza nel D. canonico cade nel consiglio frodolento dato da Guido da Montefeltro a Bonifacio VIII: lunga promessa con l'attender corto / ti farà trïunfar ne [...] l'alto seggio (If XXVII 110): qui il sostantivo non indica l'impegno a fare una cosa, ma l'atto d'impegnarsi: vedi il modo con il quale il consiglio di Guido è riferito da Riccobaldo da Ferrara (citato dai commentatori): " Multa promittite, pauca ...
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amoroso
Emilio Pasquini
Aggettivo di largo e fertile impiego in D., come nella lirica precedente: se è piuttosto raro in prosa, risulta più articolato semanticamente nella Vita Nuova e nelle Rime che [...] teoremi di III XI 5-8 e XII 2-4.
Con minima escursione semantica (già collaudata all'interno del sostantivo e del verbo corrispondenti: vedi AMORE; AMARE), si giunge a " piacevole ", " gradito ", " che suscita o ispira amore ", " amorevole ", " dolce ...
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DI- [PREFISSO]
In italiano esistono due prefissi di-.
• Il primo derivato dal latino de-, si trova in verbi composti che derivano dal latino come
discendere, disperare, divorare, diminuire
ed è usato [...] nella formazione di verbi ➔parasintetici a partire da un sostantivo o da un aggettivo
vampa ▶ divampare
magro ▶ dimagrire
Non va confuso con il prefisso di- di verbi come divulgare, che ha origine dal latino di(s).
• Il secondo prefisso, derivato ...
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sostantivo
agg. e s. m. [dal lat. substantivus, agg., «che può stare da sé, autonomo» (der. di substare; v. sostanza)]. – 1. In grammatica e in linguistica, nome s., e più com. sostantivo s. m., parte del discorso che indica una singola persona,...
attributo
s. m. [dal lat. attributum, part. pass. neutro di attribuĕre «attribuire»]. – 1. a. Qualità o elemento che si riconosce come proprio ed essenziale di un oggetto: gli a. virili (s’intendono in genere e soprattutto gli organi genitali);...