falligione
Guido Favati
Corrisponde al provenzale falhizon che, nel significato di " falsità ", ha qualche attestazione nell'antica lirica siciliana (Iacopo da Lentini Certo mi par 10; Anonimo Quando [...] l'entrata, che 'l fatto andò in falligione, dove l'espressione vale " la cosa andò a vuoto, non riuscì ". Il sostantivo è ripreso poco oltre (CCXXX 1), con riferimento al medesimo episodio, da un verbo della stessa radice: Per più volte falli' [" non ...
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sbarro
Federigo Tollemache
Deverbale di ‛ sbarrare ', di probabile conio dantesco, s. ricorre in Pg XXXIII 42 io veggio certamente, e però il narro, / a darne tempo già stelle propinque, / secure d'ogn'intoppo [...] " contrasto ", " impedimento ", " ostacolo ".
Il Buti così commenta: " cioè d'ogni ritenimento, cioè che non aranno impaccio veruno ".
Si noti che il sostantivo è in rima con carro e narro; di tale rima c'è in D. soltanto un altro esempio, in If VIII ...
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camato
Marco A. Cavallo
Ricorre, in senso figurato, in Rime XLIV 12 tal dolor ten sotto suo camato / tutti altri, cioè: il dolore di chi ama, / se non è amato, tiene sotto la sua " verga ", vince e [...] origine greca) è la bacchetta .che serve per battere la lana o gli abiti (Contini) e richiama a mente il sostantivo antico ‛ camo ' (" morso ", " museruola "; cfr. Pacino Imparo sempre 14), che ricorre, nel senso figurato di " freno morale ", in Pg ...
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Nome che gli antichi davano così all'oggetto offerto in dono agli dei (gr. ἀνάϑημα), come all'edificio, nel quale queste offerte erano esposte e custodite (gr. ϑησαυρός). È tuttavia presumibile che quest'ultimo [...] con desinenza -arium, che sempre esprimono il luogo dove sono raccolte le cose espresse dal sostantivo semplice (p. e. arma, armarium; grana, granarium, ecc.), accezione confermata anche dagli scrittori latini. Peraltro non mancano le fonti ...
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MODI DEL VERBO
I modi del verbo indicano l’atteggiamento assunto dal parlante nei confronti di ciò che dice e del suo interlocutore.
Esistono due categorie di modi: finiti e indefiniti.
• I modi finiti [...] numero e sono
• I modi indefiniti (chiamati anche forme nominali del verbo, perché possono essere usati in funzione di sostantivo o di aggettivo) non indicano propriamente una modalità, sono privi della persona e del numero (tranne il participio) e ...
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indistinto
. Nella valletta dei principi (Pg VII 81) non avea pur natura... dipinto, / ma di soavità di mille odori / vi facea uno incognito e indistinto, " propter commixtionem tot odorum " (Benvenuto), [...] indistincta, perché non si potea in quella composizione conoscere alchuna chosa certa " (Landino); e così intendono anche altri, antichi e moderni. Ma il Lombardi: " una affatto nuova mistura. Indistinto, sostantivo per ‛ indistinzione, mistura ' ". ...
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salutevole
Alessandro Niccoli
Vale " che conduce alla salvezza ", in Cv IV IV 5 in una nave... diversi offici... a uno solo fine sono ordinati, cioè a prendere loro desiderato porto per salutevole via; [...] . anche II I 1.
Con il significato di " che costituisce saluto ", in If IV 98 volsersi a me con salutevol cenno.
Nella duplicità delle accezioni si riflettono i due significati fondamentali (" salvezza " e " saluto ") del sostantivo ‛ salute ' (v.). ...
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Scrittore e giornalista italiano (Trieste 1908 - ivi 1987). Collaboratore di varî giornali, tra cui il Corriere di Trieste, fu autore di romanzi (Il complesso dell'Imperatore, 1979, che gli procurò un [...] Nord, 1980, che riunisce tutta la produzione pubbl. in separati volumi fin dal 1938) e in lingua (Opera 79 in sostantivo Amore, 1983). Di cultura e di animo mitteleuropei, ha saputo temperare il sentimento della crisi rifugiandosi nel teatro di una ...
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frodolente
Ettore Bonora
Come aggettivo, " pensato o eseguito con frode ": lo furto che [Caco] frodolente fece / del grande armento ch'elli ebbe a vicino (If XXV 29; sostenibile anche l'ipotesi che [...] avverbiale); Venir sen dee [Guido da Montefeltro] giù tra ' miei meschini / perché diede 'l consiglio frodolente (XXVII 116).
Come sostantivo, " peccatore di frode ": e però stan di sotto / li frodolenti (XI 27).
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I f. nell'Inferno. - Mentre in Cv ...
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architettonico
Aggettivo usato da Aristotele, Leibniz e Kant. Per Aristotele è architettonica una scienza rispetto a un’altra, quando il fine di quest’ultima è subordinato al fine della prima. Così la [...] cause finali. Kant invece si servì del termine nel senso di «sistematico», in partic. Kant utilizzò il termine come sostantivo femminile: così architettonica della ragion pura è l’«arte del sistema», vale a dire la riduzione a unità sistematica del ...
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sostantivo
agg. e s. m. [dal lat. substantivus, agg., «che può stare da sé, autonomo» (der. di substare; v. sostanza)]. – 1. In grammatica e in linguistica, nome s., e più com. sostantivo s. m., parte del discorso che indica una singola persona,...
attributo
s. m. [dal lat. attributum, part. pass. neutro di attribuĕre «attribuire»]. – 1. a. Qualità o elemento che si riconosce come proprio ed essenziale di un oggetto: gli a. virili (s’intendono in genere e soprattutto gli organi genitali);...