Piangere nella propria lingua«Se mi commuovo così è perché tanti anni fa mia madre è emigrata verso un Paese di cui non conosceva la lingua, e per me quella è la solitudine pura». A chi in conferenza stampa [...] riescano ad ampliare i loro orizzonti?».Vestiti, materia e animali parlantiNon c’è dubbio che l’aggettivo politico e il sostantivo politica siano state le parole più pronunciate in tutte le lingue, specialmente nei primi giorni della Berlinale. E a ...
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Tommaso Giartosio, una delle voci del programma radiofonico Fahrenheit di Radio3, è in realtà tante cose: saggista, poeta, narratore, traduttore. Questa notevole apertura alare – di solido stampo umanistico [...] , stella, che a sua volta gli ricorda l’aggettivo inglese stern, severo, austero, inflessibile, e il sostantivo inglese stern, poppa della nave»); neologismi (egonschieliano, lallallingua, dis/pensa, abracadabrante); sigle («CP – il Collettivo della ...
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«Sono io il dizionario impazzito, o è lui che mi sfoglia?»Giorgio Manganelli, La penombra mentale. Interviste e conversazioni 1965-1990 (a cura di Roberto Didier, Editori Riuniti, Roma 2001, p. 227). «Come [...] d’ira(!), un giovane Vincenzo Monti. Qualcuno, leggendo, sarà forse andato a rintracciare il significato del sostantivo nartece scoprendo presto che, oltre ad essere quella ‘parte della basilica paleocristiana e bizantina riservata ai catecumeni ...
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Proseguiamo il viaggio tra i suffissi dei cognomi italiani con alcune curiosità su terminazioni particolari. Che valore hanno i suffissi -eto ed -eta?Hanno valore soprattutto locativo collettivo e dunque [...] denominali indicanti luoghi in cui abbonda la specie vegetale o altro segnalato nel sostantivo di base (canneto, cerreto, faggeto, pineta, querceto, uliveto, vigneto). I nomi di famiglia di questo tipo si distribuiscono in modo irregolare, in ...
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«I quattro studi raccolti in questo libretto (cui se ne aggiunge un quinto, in appendice, di natura stravagante) – scriveva Dante Isella nell’Avvertenza a Le carte mescolate. Esperienze di filologia d’autore, [...] , come quello che a capo di verso colloca un trisillabo sdrucciolo iniziante per vocale: nell’unità del sirrema aggettivo-sostantivo, già ‘slogato’ dall’arcatura, lo strappo della dialefe [tra bianchi e Omeri], se si può dire, che rialza il ...
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Il pensiero corre subito alla traduzione italiana di Working Girl (1988), Una donna in carriera, la celebre commedia di Mike Nichols con Melanie Griffith divenuta, per tramite dell’antonomasia, locuzione [...] nel doppiaggio diventa «Così». Lo stesso Neil, messo alle strette da Cassie, le chiede se lo ritenga un predator, sostantivo reso con maniaco, sebbene anche in italiano ormai si sia diffusa l’accezione criminal-sessuale di predatore.Parlando con Gail ...
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Roma nun vole capi(dalla serie TV Romanzo Criminale, 2008). La paternità di città eternaSoffermandosi sulla magnificenza en plein air e indoor di Roma, col suo patrimonio archeologico, architettonico e [...] . Un detto che dona all’urbe un’ulteriore accezione semantica, sondando la sua identità antropologica e socioculturale, fino a rimandare al sostantivo più ambito: potere. I confini del limes, tra il 98 d. C. e il 117 d. C., riescono a raggiungere con ...
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Rocco Siffredi, noto pornodivo italiano, è un casanova cui dedicare, com’è accaduto, una serie televisiva biografica? O è “solo” uno stakanovista del sesso che fa della pornocultura la chiave del successo? [...] Giacomo Casanova (Venezia, 1725 - Duchcov, Repubblica Ceca, 1798); nell'impossibilità di farlo, può essere utile indagare sul sostantivo antonomastico – casanova – derivato dal suo cognome.L’approfondimento è suggerito pure dal fatto che il celebre ...
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I deonimici provenienti dal francese antico e dal francese otto-novecentesco sono 131 (così in Caffarelli 2020: pp. 125-139). Già nelle esemplificazioni di de Fazio 2024, nell’articolo di apertura a questa [...] , nel dipartimento delle Bocche del Rodano della regione della Provenza-Alpi-Costa Azzurra, deriva l’aggettivo e sostantivo maschile urgoniano, usato in geologia stratigrafica, soprattutto in passato, per indicare una particolare facies di scogliera ...
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Gualberto AlvinoScritture verticali. Pizzuto, D’Arrigo, Consolo, BufalinoPrefazione di Pietro TrifoneRoma, Carocci, 2024 Se il dibattito sulla valenza autosufficiente della lingua letteraria, sui suoi [...] un Manara Valgimigli d’àmbito ctonio bagnese, romagnolo, usare nella raccolta Il mantello di Cebète il sostantivo «fanghino», ‘sorvegliante e applicatore di fangature’, ammiccante neologismo di ambiente termale (poi entrato nei vocabolarî) sfuggito ...
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sostantivo
agg. e s. m. [dal lat. substantivus, agg., «che può stare da sé, autonomo» (der. di substare; v. sostanza)]. – 1. In grammatica e in linguistica, nome s., e più com. sostantivo s. m., parte del discorso che indica una singola persona,...
attributo
s. m. [dal lat. attributum, part. pass. neutro di attribuĕre «attribuire»]. – 1. a. Qualità o elemento che si riconosce come proprio ed essenziale di un oggetto: gli a. virili (s’intendono in genere e soprattutto gli organi genitali);...
In grammatica e in linguistica, nome s. (o s. in assoluto), parte del discorso che indica una singola persona, un singolo animale o una singola cosa, o una classe di persone, animali o cose. Nella grammatica greco-latina, il s. non formava una...