ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] dubbio di decisiva importanza e di effetto duraturo: la sintassi nominale s'impianta ormai a tutti i livelli della prosa italiana, mettendo in rilievo i sostantivi con i più vari procedimenti tecnici, dal porli a inizio di periodo, all'uso di con ...
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ARRIGO TESTA
CCorrado Calenda
L'unica canzone che ci sia pervenuta con attribuzione, peraltro problematica, ad A. è Vostra orgolgliosa ciera. Essa compare in tutti e tre i grandi canzonieri delle origini [...] e frequenza serrata dei distici a rima baciata (sei su sedici versi), con rimanti costituiti di preferenza da sostantivi rilevati formalmente e semanticamente, conferiscono al testo una ritmicità incalzante, che talora fa aggio sulla perspicuità dei ...
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La metonimia (dal gr. metōnymía; lat. denominatio, transnominatio) è una figura retorica (➔ retorica) tradizionalmente inserita tra i tropi, in quanto produce il ‘sovvertimento’ del significato proprio [...] specifici del contenuto della o delle parole. Se si dice bere una bottiglia, è perché si include nel sostantivo il carattere ‘+ liquido’ modificandone la comprensione in base a processi di focalizzazione cognitiva.
Analoga, ma più complessa, la ...
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BARILLI, Bruno
Arnaldo Bocelli
Nacque a Fano (Pesaro) il 14 dic. 1880, da Cecrope, noto pittore, e da Anna Adanti, ma trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Parma, città d'origine e residenza della [...] così spericolata e friabile, della sua scrittura. I suoi aggettivi, spesso divaricati, e solo saldabili fra loro, o con il sostantivo, al lampo dell'analogia, hanno assai più rilievo che colore. E il suo periodare, per la penuria dei nessi logici ...
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BISSA, Alberto
Giulio C. Lepschy
Letterato piacentino, vissuto nella seconda metà del sec. XVI. Fu al servizio di varie famiglie nobili piacentine (Scotti, Torelli, Landi) e particolarmente devoto agli [...] Epitetti, dedicati a Lodovico Confalonieri, in cui il B. presenta una lista dei sostantivi del Petrarca, ordinati alfabeticamente, e fa seguire a ogni sostantivo gli aggettivi da cui esso è accompagnato. Le stesse inclinazioni si manifestano nella ...
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Ludovico Ariosto (Reggio Emilia 1474 - Ferrara 1533) trascorse quasi tutta la vita a Ferrara. Frequentò la società letteraria della corte estense, che stimolò i suoi primi esperimenti letterari in latino [...] casi le oscillazioni sono funzionali: per es. l’alternanza fiero/-a e fera risponde a una opposizione funzionale tra aggettivo e sostantivo; luoco, pressoché assoluto nella prima edizione, passa in C (a volte già in B) ora a luogo ora a loco; luogo ...
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PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] un ritmo, la parola si affidava a uno stile verbale di minuscoli segmenti visivi e fonici, frammenti di verbo+sostantivo proposti in colonna con identica scansione, ad assorbire banalità e trauma («si alzano dalle sedie / azzannano i bambini»…). Un ...
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Carlo Emilio Gadda, primogenito di tre fratelli, nacque a Milano nel 1893 da famiglia borghese (padre imprenditore tessile, madre docente nelle scuole magistrali). Certe ristrettezze economiche, denunciate [...] », ambulavano «camminavano», guisa «modo»), innalzamento del tono dovuto alla posizione sintattica, come il tipo aggettivo più sostantivo («i novelli sedani») o le inversioni che inarcano e nobilitano l’enunciato («cardi, sotto la neve […] ibernanti ...
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GIAMBULLARI, Pierfrancesco
Franco Pignatti
Nacque a Firenze nel 1495 da Bernardo e da Lucrezia degli Stefani.
Il padre, rimatore dell'ambiente laurenziano, avviò precocemente il figlio agli studi letterari [...] . G. Gatti ha visto addirittura in Neri Dortelata l'anagramma di "ordinalettera", parola che, come altre neoformazioni di imperativo + sostantivo create sul modello di analoghi tecnicismi latini e greci, ricorre nel De la lingua che si parla e si ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] fossero le sue sirene incantatrici. Così il motivo umano perde forza, e tutto si ammorbidisce in lui: l'epiteto trionfa sul sostantivo e sul verbo, l'astratto sul concreto, l'elemento fonico finisce per dominare e snaturare l'elemento visivo. Inoltre ...
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sostantivo
agg. e s. m. [dal lat. substantivus, agg., «che può stare da sé, autonomo» (der. di substare; v. sostanza)]. – 1. In grammatica e in linguistica, nome s., e più com. sostantivo s. m., parte del discorso che indica una singola persona,...
attributo
s. m. [dal lat. attributum, part. pass. neutro di attribuĕre «attribuire»]. – 1. a. Qualità o elemento che si riconosce come proprio ed essenziale di un oggetto: gli a. virili (s’intendono in genere e soprattutto gli organi genitali);...