L'espressione a tutto tondo (anche: a tuttotondo) nasce con riferimento alle opere di scultura. Il sostantivo tuttotondo, nel significato di 'scultura a tuttotondo', è attestato nella lingua scritta sin [...] dagli inizi del Seicento: «la scultura a tutto ...
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http://www.treccani.it/vocabolario/artefatto/Recepiremo senz’altro l’utile segnalazione. In effetti, in vari campi, ma, di base, nel lessico intellettuale generico, artefatto vale, come sostantivo, “opera [...] che deriva da un processo trasformativo inte ...
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Effettivamente, anche davanti a sostantivo maschile plurale cominciante con i- è da tempo invalsa, nella stragrande maggioranza dei casi, la forma piena gli (gli Italiani, gli imbuti). È possibile che [...] la motivazione profonda della scelta largamente ...
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Trattasi di un accento che appartiene al sostantivo dì 'giorno', col quale sono composti i nomi di cinque giorni della settimana; tale accento va pertanto mantenuto: lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, [...] venerdì. Allo stesso modo abbiamo il saluto, o ...
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Nella frase è forte lo scollamento figurale tra carattere e ha scelto: decisamente non v'è coerenza tra il sostantivo astratto, che si riferisce a un aspetto particolare e non animato di un soggetto animato [...] (persona), e il verbo scegliere, che richi ...
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Si può dire che il livore muova dall'invidia e la manifesti attraverso il rancore. 'Invidia rancorosa' può descrivere bene il contenuto semantico di livore, sostantivo etimologicamente motivato dal colore [...] livido (in latino livere vale propriamente ' ...
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Formato dall'accostamento di un aggettivo e di un sostantivo, il composto bruna alpina è caratterizzato, come molti altri simili in italiano, dal mantenimento dell'autonomia lessicale da parte dei singoli [...] componenti. Le due parole restano ancora sta ...
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Più che una regola, esiste una tendenza che la nostra lingua segue per determinare il genere dei nomi propri delle entità geografiche (nomi di fiumi, mari, laghi, monti, ecc.): il nome proprio in questione assumerà il genere del nome della “categori ...
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Si può utilizzare la forma maschile cane, anche se sarebbe curioso farlo in un racconto in cui l'appartenenza dell'animale al sesso femminile fosse palese e rilevante per i contenuti della storia (per esempio, se si citassero le gioie della maternit ...
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sostantivo
agg. e s. m. [dal lat. substantivus, agg., «che può stare da sé, autonomo» (der. di substare; v. sostanza)]. – 1. In grammatica e in linguistica, nome s., e più com. sostantivo s. m., parte del discorso che indica una singola persona,...
attributo
s. m. [dal lat. attributum, part. pass. neutro di attribuĕre «attribuire»]. – 1. a. Qualità o elemento che si riconosce come proprio ed essenziale di un oggetto: gli a. virili (s’intendono in genere e soprattutto gli organi genitali);...
In grammatica e in linguistica, nome s. (o s. in assoluto), parte del discorso che indica una singola persona, un singolo animale o una singola cosa, o una classe di persone, animali o cose. Nella grammatica greco-latina, il s. non formava una...