CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] a stampa, espone l'opinione, alla quale rimarrà pervicacemente avvinghiato e che ribadirà con accanimento, "essere le comete di sostanzaelementare". Non v'era, "contra quelli che la fanno di celeste", altra soluzione accettabile per chi, come il C ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] su paragoni con le traduzioni accompagnate da commenti, e su qualche elemento esterno (presenza di due fogli dei Topici in un codice matematici dei rapporti fra i suoni dovrebbe in sostanza provare che esiste una perfetta corrispondenza fra le ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] ferì in modo particolare il G.: anche se, decisa nella sostanza e orientata non a sanare, bensì a ulteriormente precisare, il crisi. Furono quelle settimane drammatiche, perché, oltre gli elementi obiettivi che rendevano tale la crisi, a coloro che ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] 1761 gli subentrò lasciando le due cattedre filosofiche (un corso di Elementa algebrae è a Livorno, Bibl. Labronica, ms. sez. IV, , Boscovich, F. Re e F. Martinez, che nella sostanza difesero il progetto. Replicò prima privatamente, poi con l'anonimo ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] di poterlo conciliare con lo studio, "ed affrettare così gli elementi per domandare con più ragione" a B. Spaventa "l' Nel secondo il L. definiva lo "Stato vero" "tutta la sostanza etica d'un popolo", nel quale la Chiesa, in quanto istituzione ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] l'esame di abilitazione prescritto, vi era diventato maestro di terza elementare. Era l'inizio di una carriera, che "a passo a i fatti fisici sono presentati come ordini di una comune sostanza psicofisica; e i primi finiscono anzi con l'essere ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] presa di posizione contro i democratici, ma, in sostanza, era in causa il concetto giobertiano dell'educazione a A. Vallone, Milano 1964, ad Indicem; I. Zambaldi, Storia della scuola elementare in Italia…, Roma 1975, ad Indicem; M.C. Barbarulli, C. F. ...
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CANTONI, Carlo
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Nacque a Gropello Cairoli, in Lomellina, il 20 nov. 1840, da Giovanni e da Giuditta Magnaghi. Fin dagli anni degli studi liceali compiuti a Casale Monferrato ebbe in Luigi Ferri un [...] All'insegnamento il C. dedicò molte delle sue energie, sia redigendo un Corso elementare di filosofia per i licei che uscì in 2 voll. a Milano tra parte della cultura liberale del tempo di dare sostanza culturale alle strutture dello Stato laico, onde ...
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GENTILE, Marino
Enrico Berti
Nacque a Trieste il 9 maggio 1906, da Attilio, insegnante di lettere e preside, storico della città di Trieste ed esponente del gruppo nazional-liberale Società di Minerva, [...] presidente del Centro didattico nazionale per la scuola elementare e di completamento dell'obbligo scolastico; dal di Platone all'esperienza, riconoscendo mediante la distinzione tra la sostanza e le altre categorie la molteplicità e la varietà di ...
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D'ACQUISTO, Benedetto (al secolo Raffaele)
Roberto Grita
Nacque a Monreale (Palermo) il 1° febbr. 1790 da Niccolò, calzolaio, e da Maria Di Meo. Manifestò sin da giovanissimo grande passione per lo studio [...] assoluto. In ciò il D. accoglie in buona sostanza i principi ispiratori delle filosofie spiritualistiche di A. Rosmini costituito unicamente dalla intelligenza e dalla volontà senza l'elemento sensibile che da morale lo rende giuridico. In altri ...
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elementare
agg. [dal lat. mediev. elementaris, lat. tardo elementarius]. – 1. a. Che ha natura di elemento o che si riferisce a un elemento: sostanze, corpi e., che non si possono scomporre, semplici; particelle e., quelle, come il neutrino,...
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...