veleno
veléno [Der. del lat. venenum] [CHF] Nelle reazioni catalitiche, ogni sostanza che accompagna i reagenti e che deprime l'attività catalitica; queste sostanze sono distinte dagli inibitori, che [...] accompagnano il catalizzatore. ◆ [FTC] V. di un reattore nucleare: ogni sostanza non fissionabile, capace di assorbire in forte misura neutroni termici, già presente nei materiali del reattore o costituita da prodotti della fissione: v. reattori ...
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Scienza alimentare
Mentre nell’uso comune il termine a. indica esclusivamente o prevalentemente la scelta, la preparazione e l’assunzione dei cibi, in fisiologia esso assume un significato più estensivo, [...] in primo piano la natura microbica, parassitaria o tossica delle varie malattie. Fuori dalle accademie e dai digeribilità di un alimento il rapporto percentuale tra la quantità di sostanza secca dell’alimento ingerito e quella espulsa con le feci; ...
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Elemento chimico di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01, di cui sono noti in natura gli isotopi stabili 126C, 136C (che ne costituiscono rispettivamente il 98,892% e l’1,108%), e 146C radioattivo [...] in forma meno pura, per riscaldamento a temperatura elevata di sostanze contenenti carbonio (coke, carbone di legna, nerofumo ecc.) al sottoprodotto nella fabbricazione dell’idrogeno.
L’azione tossica dell’ossido di c. si manifesta chiaramente sul ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] di riciclo, e il loro incenerimento può provocare, come nel caso del polivinildoruro, la formazione di sostanzetossiche. Le controindicazioni indirette sono di tipo sanitario: recenti studi hanno accertato la pericolosità di molti dei monomeri ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] sintesi chimica, come gli intermedi chirali per la produzione di farmaci o di fitofarmaci, o per la rimozione di sostanzetossiche nei processi di trattamento di materie prime fossili, come la desolforazione del petrolio o carbone o l'impiego di ...
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Pesticidi
Sergio Bettini e Angelo Sampaolo
di Sergio Bettini, Angelo Sampaolo
Pesticidi
sommario: 1. Introduzione. 2. Storia. 3. Principali categorie di pesticidi. a) Composti inorganici. b) Derivati [...] , ma non influenzano il metabolismo del fibrinogeno.
Altri gruppi di rodenticidi, da tempo in uso, sono costituiti da sostanzetossiche ben note. Fra questi, composti inorganici (di bario, arsenico, tallio, zinco, ecc.), composti di origine vegetale ...
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Alimentazione. Patologie connesse con l'alimentazione
Enrico Porceddu
Maria Antonietta Spadoni
Alimentarsi è un'esigenza primaria di ogni organismo vivente. L'invenzione dell'agricoltura, nota anche [...] costituisce un grave problema soprattutto per i Paesi dell'Africa subsahariana. Il problema delle sostanze potenzialmente tossiche merita particolare attenzione in quanto alcune di esse hanno azione mutagena e quindi potrebbero risultare cancerogene ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] quali vetrine e contenitori di vario tipo, si può ricorrere all'uso del gel di silicio. Questa sostanza, chimicamente inerte, non tossica e non corrosiva, è utilizzata come mezzo non meccanico per assorbire, rilasciare umidità o mantenere stabile il ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Il mondo naturale degli Aztechi
Doris Heyden
Il mondo naturale degli Aztechi
Nella cultura azteca del XV sec., la scienza era parte di un insieme organico [...] varietà di suolo, distinte in base a qualità come la sostanza, la struttura, la consistenza, il colore, la posizione topografica pure di amminoacidi. Tuttavia, poiché era una bevanda tossica, gli Aztechi emanarono leggi per limitarne il consumo in ...
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tossico2
tòssico2 s. m. [dal lat. toxĭcum, dal gr. τοξικόν, sottint. ϕάρμακον, propr. «veleno per la freccia (τόξον)»] (pl. -ci). – Veleno, sostanza velenosa: l’alcol, ad alte dosi, è un t.; in usi fig.: Ma guàrdati, o signor, guàrdati, oh...
tossicita
tossicità s. f. [der. di tossico1]. – La condizione, la caratteristica di essere tossico. In partic., nelle scienze mediche, la capacità di una sostanza o di un preparato di provocare, a determinate dosi o a determinate concentrazioni,...