Acidi nucleici
Erwin Chargaff
di Erwin Chargaff
Acidi nucleici
sommario: 1. Introduzione. a) Il problema della cellula vivente. b) Le sostanze presenti in una cellula sono uguali a quelle che ne vengono [...] maestro nel 1869, dopo il suo ritorno a Basilea, descriveva l'estrazione, dal nucleo di cellule di pus, di una sostanzaorganica che sembrava di nuovo tipo: infatti, era molto acida e conteneva fosforo. A quel tempo si conosceva, essenzialmente, un ...
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Molecole complesse di grandi dimensioni attraverso le quali avviene la trasmissione dell’informazione genetica. Sono presenti nelle cellule di tutti gli organismi (animali e vegetali), dai più semplici procarioti ai più complessi eucarioti, sotto forma di acido desossiribonucleico, DNA (deoxyribonucleic ... ...
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Composto chimico organico ad alto peso molecolare presente in tutti gli organismi viventi, virus inclusi. Gli acidi n. comprendono l’acido desossiribonucleico (➔ DNA) e gli acidi ribonucleici (➔ RNA). Il primo è il depositario dei caratteri ereditari contenuti nelle cellule, mentre i secondi hanno la ... ...
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Erwin Chargaff
Nel 1868, il giovane svizzero Friedrich Miescher, all'età di 24 anni, entrò a lavorare nel più noto laboratorio biochimico esistente, quello di Ernst Felix Hoppe-Seyler a Tubinga, dove si era recato con il proposito di studiare il protoplasma delle cellule animali e in particolare la ... ...
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Franca Ascoli Marchetti
Gli acidi nucleici sono molecole complesse di grandi dimensioni attraverso le quali avviene la trasmissione dell'informazione genetica. Essi sono presenti nelle cellule di tutti gli organismi (animali e vegetali), dai più semplici procarioti ai più complessi eucarioti, sotto ... ...
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Franca Ascoli
(App. IV, II, p. 620)
Negli ultimi dieci anni numerose sono state le scoperte nel campo della struttura, della biosintesi e della funzione degli a. nucleici. Tra i risultati più importanti vanno certo ricordati la possibilità di sequenziare e di amplificare molecole di acido desossiribonucleico ... ...
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Massimo Libonati
. Gli a. n. si distinguono in due tipi, l'a. deossiribonucleico (DNA) e l'a. ribonucleico (RNA). Entrambi sono molecole di grandi dimensioni preposte a una funzione fra le più importanti in natura: la conservazione e la trasmissione dei caratteri ereditari. Come indica il loro nome, ... ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] di struttura della santonina, rappresentano uno dei più begli esempi di ricerca di gruppo sulla costituzione di una sostanzaorganica naturale. Dopo averne determinato esattamente la formula bruta C15H18O3, il C. riuscì a salificare la santonina, ma ...
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Geochimica
MMario Fornaseri
di Mario Fornaseri
SOMMARIO: 1. Introduzione e cenni storici. □ 2. Metodi di studio. □ 3. Alcuni concetti di base: sfere geochimiche e cicli geochimici. Bilanci geochimici. [...] si hanno valori fra 8,0 e 8,4: il pH scende a 7,6 negli strati profondi in presenza di sostanzaorganica in decomposizione.
Il valore del pH condiziona rigorosamente la solubilità degli idrossidi, dei carbonati e dei solfuri. L'influenza del pH ...
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BIOTECNOLOGIE
Alberto Albertini
Walter Marconi
Biotecnologie di Alberto Albertini
sommario: 1. Introduzione generale. 2. Processi biotecnologici fondamentali: a) colture microbiche; b) attività enzimatiche; [...] favorevole al microrganismo, che deve disporre di grandi quantità di substrati organici; trova tuttavia largo impiego applicativo quando si voglia trasformare una qualsiasi sostanzaorganica, in genere uno zucchero, in un'altra con diversa struttura ...
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Oceanografia
EEmer Steemann Nielsen
Henry Charnock
Oceanografia biologica, di Emer Steemann Nielsen
Oceanografia fisica, di Henry Charnock
Oceanografia biologica
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. L'oceanografia [...] 20 volte superiore a quella vegetale. Ciò dipende dal fatto che le alghe planctoniche producono giornalmente una quantità di sostanzaorganica che eguaglia la loro biomassa. Il rapporto fra la produzione di alghe marine e quella animale è dell'ordine ...
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Risonanza magnetica nucleare
Bruno Maraviglia
Filippo Conti
Rosanna Mondelli
Principi fisici di Bruno Maraviglia
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Aspetti quantistici elementari. 3. La trattazione classica: [...] sono paragonabili a quelli ottenuti con i normali spettrometri ad alta risoluzione per campioni in vitro.
4. Composti organici.
Nel caso di sostanzeorganiche i nuclei di più largo impiego sono il protone e il 13C, ma anche le risonanze di 31P ...
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Cultura
Francesco Remotti
Concezioni diverse di 'cultura'
È un dato acquisito e sotto gli occhi di tutti il fatto che esistono due concezioni fondamentalmente diverse di 'cultura': una classica e tradizionale, [...] della cultura si coniuga in Kroeber con una visione stratigrafica della realtà umana: vi è prima di tutto l'uomo come "sostanzaorganica che può essere considerata in quanto tale", e vi è poi l'uomo come portatore di cultura; l'essere umano è ...
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Sistemi ambientali e loro componenti ecologiche
Almo Farina
(Museo di Storia Naturale della Lunigiana, Aulla, Massa, Italia)
L'ecologia dei sistemi ambientali (Iandscape ecology) è una disciplina che [...] i periodi di piena trattenendo, tra l'altro, grande quantità di sostanzaorganica che viene successivamente utilizzata nella catena trofica di questi sistemi. Vi sono organismi che vivono esclusivamente in aree ecotonali come la maggior parte degli ...
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L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] i carichi di cadmio e nichel sono bassi in tutti i tipi di suoli. Per quanto riguarda i livelli di sostanzaorganica, i suoli che si originano da substrati antropogenici differiscono notevolmente da quelli provenienti da matrici naturali simili. l ...
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Ecosistemi regolati dall'uomo
Fabio Caporali
(Dipartimento di Produzione Vegetale, Università della Tuscia, Viterbo, Italia)
La pressione demografica e tecnologica ha influito sensibilmente sugli ecosistemi [...] da agroecosistemi. Quelle accumulate nei suoli delle praterie, o anche nei suoli agrari di lunga storia, come sostanzaorganica a lenta decomposizione (humus), sono state e vengono attaccate, rispettivamente, per far posto a nuovi agroecosistemi o ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...