SCAMBIATORI DI IONI
Mario Beccari
. Resine scambiatrici di ioni (v. resina, XXIX, p. 88; App. II, 11, p. 684). - A seconda della natura dei gruppi funzionali fissati sulla matrice solida (v. scambio [...] espanso. Le resine macroporose hanno il notevole vantaggio di non presentare il fenomeno dell'avvelenamento da sostanzeorganiche (tipico invece delle resine anioniche "comuni"), ma hanno l'inconveniente, legato alla loro struttura altamente porosa ...
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Sono chiamate anche peliti (dal gr. πηλός "fango") o rocce pelitiche. Derivano dalla sedimentazione e successiva cementazione di materiali detritici finissimi, trasportati dai corsi d'acqua e depositati [...] , scisti marnosi, ossia calcariferi, sono in genere anche gli scisti bituminosi, neri, utilizzati per le sostanze bituminose di origine organica, volatili, che essi contengono spesso in notevole quantità (Varesotto, Trentino, Carnia, Tirolo, ecc.).
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Nacque a Francoforte sul Meno, da genitori ebrei, il 6 maggio 1786. Studiò prima medicina a Berlino e a Halle, poi giurisprudenza a Heidelberg e a Giessen, dove si addottorò. A Berlino abitò presso il [...] ha lasciato molti scritti, ma nessuna opera veramente organica e di largo respiro. Spirito impetuoso, ardente, spirito e, mentre sono originalissimi nella forma, la loro sostanza, assolutamente aderente alle contingenze politiche del tempo e all' ...
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Che cosa debba intendersi per cenestesi (Gemeingefühl di Henle) non è ben chiaro attraverso le molte definizioni degli autori. Per Henle è il "sentimento generale corporeo"; per Condillac, il "sentimento [...] De Sanctis, la sintesi di tutti gli elementi organici della sensibilità; per Morselli, la nozione complessiva integrale lunga superiore a quello delle sensazioni singole, venendo in sostanza a significare la stessa unità della coscienza come sensus ...
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I progressi compiuti negli ultimi anni in questo importante ramo della chimica organica non sono stati così sostanziali da portare alla scoperta di classi di coloranti caratterizzate da nuovi cromofori. [...] più pregiata per le ottime solidità; i coloranti al tino di particolare interesse per i panni militari; i coloranti cromatati in sostanza, molto solidi alla luce, al lavaggio e alla follatura; e infine i tipi più pregiati per solidità alla luce e all ...
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LEVI-MONTALCINI, Rita
Vincenzo Cappelletti
(App. IV, II, p. 329)
Neurobiologa italiana, premio Nobel per la medicina o fisiologia 1986. Presidente dell'Istituto della Enciclopedia Italiana.
Dal 1947, [...] il problema delle relazioni tra neurosviluppo e periferia organica. Innestando in embrioni di pollo frammenti di su ceppi di cellule immunocompetenti. Sono allo studio altre analoghe sostanze polipeptidiche, agenti su altri gruppi di neuroni. Dopo l' ...
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Nacque a Oberuzwyl (St. Gallen) il 9 marzo 1877. Nel 1908 fu nominato professore di fisiologia a Berlino, e dal 1911 tiene la cattedra in Halle. Lavorò sul ricambio, sulla chimica delle proteine e sulla [...] delle albumine predette. Il concetto informatore della reazione è il seguente: ogni sostanza d'origine albuminoidea, la quale arrivi nel sangue da un organismo differente, o dall'organismo stesso, per altra via che per l'intestinale, e che di ...
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Il d. c., condizione altamente disabilitante, può insorgere per un evento traumatico o essere associato a patologie nelle quali sono coinvolte le vie somatosensoriali del sistema nervoso centrale e periferico. [...] rilascio di neurotrasmettitori e neuropeptidi pronocicettivi (glutammato, sostanza P, CGRP o Calcitonin Gene Related Peptide, nel mantenimento del d. c. e si integra con la componente organica. Una stretta comorbidità è presente tra d. c. e sindromi ...
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SCHEELE, Carl Wilhelm
Alfredo Quartaroli
Chimico svedese, nato il 9 dicembre 1742 a Stralsund (Pomerania), morto il 21 maggio 1786 a Köping. Figlio di un commerciante, entrò a 14 anni come apprendista [...] , da solfato di rame ed arsenito potassico ottenne quella sostanza colorante che anche oggi si chiama verde di Scheele. Infine è l'opera dello Sch. anche nel campo della chimica organica. Egli scoperse l'acido citrico saturando con creta il succo dei ...
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PIRIA, Raffaele
Alfredo Quartaroli
Chimico, nato il 20 agosto 1813 a Scilla di Calabria, morto a Torino il 18 luglio 1865. Studiò medicina all'università di Napoli, ma poi si appassionò per le ricerche [...] , superano di gran lunga la portata d'una ricerca speciale. Egli intuì che molte fra le sostanze più complesse della chimica organica dovevano risultare dalla condensazione di molecole più semplici per eliminazione di acqua e che meglio che vincolare ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...