PILATI, Mario
Renato Di Benedetto
PILATI, Mario. – Nacque a Napoli il 16 ottobre 1903 da Antonio, rappresentante di commercio all’ingrosso, e da Pasqualina Pacella, terzogenito dopo i fratelli Clemente [...] L’abbozzo rimasto mostra come Pilati si disponesse a dar forma organica ad annose riflessioni, già fermate in appunti (cfr. Margoni e, più in generale, la povertà di una sostanza concettuale che sarebbe stata tanto più necessaria in quella battaglia ...
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BOZZELLI, Francesco Paolo
Guido D'Agostino
Nato a Manfredonia il 22 maggio 1786 da Michele e da Maria Vittoria Ricci, dopo la prima istruzione ricevuta presso gli scolopi, studiò diritto a Napoli dal [...] presenti, ma a cui non aveva potuto prima dare organica sistemazione. Appartengono a questo periodo opere filosofiche e politiche il giudizio (paragone tra il piacere e il dolore). In sostanza l'etica, nel B., atteggiata in duplice chiave, edonistica ...
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GIGLIO TOS, Ermanno
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiaverano in provincia di Torino il 25 ag. 1865 da Domenico e Virginia Gillio. Compiuti gli studi secondari a Ivrea, si iscrisse nel 1886 alla [...] di dimostrare come fosse possibile riconoscere queste due funzioni fondamentali della sostanza vivente nel processo chimico di raddoppio e successiva scissione della molecola organica di acido acetico in due molecole a essa identiche. La struttura ...
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chimica Reazioni di c. In organica, reazione di unione di due o più molecole, fra loro uguali o diverse, spesso accompagnata dalla eliminazione di molecole semplici (acqua, ammoniaca ecc.). Così, due molecole [...] interesse nella preparazione di macromolecole (materie plastiche, fibre sintetiche).
Fisica
Passaggio, inverso dell’evaporazione, di una sostanza dallo stato di vapore allo stato liquido; si realizza per compressione o per raffreddamento. C. di ...
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Filosofo (Bergerac 1766 - Grateloup 1824). Dopo una fase di vicinanza al movimento dell'"ideologia", approdò a posizioni spiritualistiche, affidando al "senso intimo" (cioè all'introspezione) la ricerca [...] una dottrina della conoscenza in cui le classiche categorie di sostanza, causalità, unità, ecc. sono ricavate e analizzate sulla termini logico-concettuali. Di qui un cogliere l'organismo dall'interno, un distinguere nettamente tra uno spazio vissuto ...
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Ghigi, Elisa. – Chimica italiana (Bologna 1902 - ivi 1987). Allieva di G. Placher, G. Charrier e G.B. Bonino, laureata in Chimica nel 1925 presso l’Università di Bologna, in questo ateneo ha esercitato [...] impegno didattico una cospicua produzione scientifica, focalizzata sullo studio di sostanzeorganiche naturali (da citare i suoi studi sulla struttura della marrubina, sostanza contenuta nelle foglie e nelle inflorescenze del Marrubium volgare). Nel ...
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Chimico russo (Čistopol, Kazan´, 1828 - Pietroburgo 1886); allievo di Ch.-A. Wurtz, prof. a Pietroburgo. Insieme a A. Kekulé e V. Meyer fu uno dei fondatori della teoria chimica della struttura. Nel suo [...] definita valenza, B. dimostrò che le proprietà di una sostanza dipendono non solo dalla natura e dalla quantità degli atomi completa di un saccaride (α-acrosio). Espose le sue teorie in un trattato di chimica organica (1864) largamente diffuso. ...
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Chimico (Parigi 1800 - ivi 1859), prof. a Parigi; autore di numerose ricerche di chimica biologica, organica, analitica; a lui si deve l'introduzione del metodo di ricerca (saggio di L.) dell'azoto, dello [...] zolfo e degli alogenuri organici in un composto organico per trattamento della sostanza a caldo con sodio metallico; in questo modo si ottengono rispettivamente il cianuro, il solfuro e gli alogenuri di sodio che vengono poi ricercati con i comuni ...
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Chimico tedesco (Königsberg 1847 - ivi 1915); prof. a Lipsia. È noto per ricerche di chimica organica e di chimica analitica. Reazione di G.: metodo per provare la presenza di arsenico in una sostanza, [...] usato in medicina legale in casi di sospetto avvelenamento ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] di Francesca Ripoi, una vedova che aveva lasciato tutte le sue sostanze all'ospedale di cui era rettore, affidava a G. l' qui l'attenzione assorbente per l'individuazione di programmi tematici organici ai quali G. restò fedele per tutta la sua ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...