Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] della ‘tradizione’ italiana, che sono lontane, in sostanza, dalle correnti di tipo libertino. Ciò che gli fondata su una visione generale della realtà, da cui scaturisce il nesso organico tra agire politico e magia. Sono i temi che Bruno sviluppa, ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] Gran Consiglio del 19 genn. 1939 e dall'o.d.g. del medesimo organo del 15 febbr. 1939. Il B. stesso afferma che la Carta nacque più difficile. Tutti i ministri erano stati in sostanza declassati (sono illuminanti a queste proposito le osservazioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Benedetto Croce
Michele Maggi
La disposizione civile, o etico-politica, della filosofia guida l’intera opera di Croce: non un programma intellettuale, ma un riconoscimento di realtà, non una regola [...] da imporre, ma un’organica funzione chiarificatrice e ordinatrice. Di qui una concezione volta ad accogliere tutte di M. Scotti, 1991, p. 24).
È una continuità nella sostanza: non la sostituzione di un quadro razionale a un fondale irrazionale, verità ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] curie vescovili, la limitazione del diritto di asilo. In sostanza, C. E. e i suoi ministri si preoccuparono di aggregare intorno alla dinastia una più larga e organica partecipazione popolare.
Proprio nell'opera di consolidamento dei quadri ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] la sua base culturale, che comprendeva larghi studi di diritto canonico, erastata, in sostanza, quella di un laico. Al Colombaio invece il santo dovette iniziare quella organica preparazione ad un'approfondita e consapevole vita francescana che è la ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] Andrea Sardella e Berardo Quartapelle: era in sostanza il gruppo intellettuale illuminista e laico che aveva vi leggeva la prima parte di una Memoria su la perfettibilità organica considerata come il principio fisico dell'educazione; con alcune vedute ...
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DE NICOLA, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Napoli il 9 nov. 1877 da Angelo e da Concetta Capranica. Compì giovanissimo i suoi studi al liceo "A. Genovesi" e si laureò alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] elezioni, ne divenne presidente, dirigendo con perizia un organo della Camera, dalle funzioni di per sé delicate onorare i modesti legati del suo testamento, avendo lasciato pochissime sostanze, la sua casa di Torre del Greco fu venduta alla ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] nel 1937-38 e non condiviso né nel taglio né nella sostanza da Croce, che non approvava l'interesse del D. per gli e nel 1948), all'URSS, alla Svizzera, e all'attività di organismi internazionali quali l'Unesco e il Pen Club; per un altro verso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Genovesi
Saverio Ricci
In Genovesi si verifica un originale incrocio tra la crisi degli Stati d’antico regime quale concreta occasione riformatrice e un nuovo orientamento cattolico in termini [...] se la virtù è amare il prossimo, adoro l’Evangelio, la cui sostanza non è che amore. […] se questo han predicato gli apostoli, se , e la collaborazione non mise capo a un’organica politica. Il progetto genovesiano era centrato sull’azione governativa ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] fra il 1528 e il '36. Non vi fu unità organica nella costruzione architettonica: da un'iniziale massa squadrata, quasi di Spinola occupasse il posto di capo militare di una più sostanziosa guarnigione a Genova. In questi mesi critici il suo predominio ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...