Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente [...] teoria atomista. La l. per Aristotele non è una sostanza corporea bensì una modificazione di un mezzo, il diafano, arricchimento di energia dei sistemi biologici e sintesi di composti organici partendo da materiali inorganici, la l. ha sugli esseri ...
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Andrea Frova
Onda o corpuscolo?
La misteriosa natura della luce e il suo comportamento, talvolta ondulatorio, talvolta corpuscolare, hanno affascinato per millenni gli scienziati. Galileo elaborò una prima ipotesi, Newton la considerò prima un corpuscolo e poi un’onda, Huygens nel Settecento fu il ... ...
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Rosadele Cicchetti
Dal latino lux, affine all'aggettivo greco λευκός, "brillante, bianco", il termine definisce la regione dello spettro elettromagnetico di lunghezza d'onda compresa tra 380 e 750 nm, in grado di suscitare sensazioni visive sulla retina dell'occhio. La luce, attraversando un mezzo ... ...
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G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo e il manicheismo, e in quelle che subirono quest'influenza, come la gnosi cristiana, la l. è concepita ... ...
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luce [Der. del lat. lux lucis "luce", affine al gr. leykós "brillante, bianco"] [OTT] Per lungo tempo, all'incirca sino al 1600, il termine lux indicò la sensazione prodotta nell'occhio dall'ente fisico che allora veniva chiamato lumen; attualmente "l." è l'antico lumen, vale a dire l'ente fisico al ... ...
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RAGGIANTE Sotto il nome di energia raggiante s'intende, a rigore, l'energia del complesso di radiazioni che si propagano mediante vibrazioni trasversali dell'etere cosmico e che hanno tutte le frequenze immaginabili, da meno di una al secondo a numeri incomprensibilmente grandi, esprimibili con 1014 ... ...
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Atomi che hanno numero atomico uguale e occupano perciò lo stesso posto nel sistema periodico degli elementi, ma hanno massa atomica diversa. I primi i. a essere scoperti furono gli i. radioattivi, allorché [...] può procedere alla ricerca ed eventualmente alla misurazione degli i. che si trovano in un dato organo o in una data sostanza estratta da un organo. Un’applicazione particolare, molto importante per vari problemi storici e geologici, è quella che si ...
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Elemento chimico, appartenente al gruppo degli alogeni, scoperto da B. Courtois nel 1812; simbolo I, numero atomico 53, peso atomico 126,90. Il nome deriva dal francese iode, coniato nel 1812 da J.-L. [...] ioduri corrispondenti oppure liberazione dello iodio e dell’ossigeno e formazione dell’ossido metallico ecc.; in miscela con sostanzeorganiche formano spesso miscugli esplosivi.
L’acido iodidrico è un composto dell’idrogeno con lo iodio, HI. In ...
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Chimica
E. con solventi Operazione che impiega un adatto solvente per estrarre uno o più componenti da una miscela liquida (e. liquido-liquido) o da una sostanza solida (e. solido-liquido o lisciviazione [...] dal tè, l’olio dai semi di soia, alcol e acidi organici da soluzioni acquose diluite ottenute per fermentazione; con l’acqua si possono estrarre dai carboni fossili carburanti e sostanze per uso chimico; con miscele di propano ed etilene si effettua ...
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PSICHIATRIA
Leonardo Ancona
(XXVIII, p. 446; App. II, II, p. 624; III, II, p. 514; IV, III, p. 79)
La descrizione dello scenario della p. dal 1978 a oggi in una voce enciclopedica esige necessariamente [...] metabolismo delle endorfine; l'ansietà da un eccesso di sostanza proteica specifica dell'ansia, e così via. Ne consegue basti curare soltanto la sua patogenesi (la catena dei processi dell'organismo che portano al sintomo) e non la eziologia (la causa ...
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INQUINAMENTO (inquinamento atmosferico, App. III, 1, p. 884)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Emilio Gerelli
Dino Marchetti
Ugo Facchini
L'i. è la presenza in un determinato ambiente limitato o circoscritto [...] a Roma). La presenza nelle acque correnti di sistemi biologici costituiti da microrganismi capaci di trasformare le sostanzeorganiche, in presenza dell'ossigeno disciolto, in anidride carbonica e acqua, consente a molti corpi idrici un potere ...
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Notevoli ulteriori progressi ha compiuto in questi ultimi anni l'a., che è andata sempre più delineandosi come specialità ben definita, come disciplina a sé stante (anestesiologia), e col suo sviluppo [...] al paziente in stato di narcosi, delle particolari sostanze, dette "miorilassanti", o "curarizzanti", le quali una brevissima durata di azione, perché la sua molecola viene scissa nell'organismo, per idrolisi, nel breve spazio di 2-3 minuti primi.
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UMANO, CORPO
Agostino Palmerini
. La struttura e le funzioni delle diverse parti che compongono il corpo umano sono oggetto particolare di studio rispettivamente dell'anatomia e della fisiologia. Molti [...] le tibiali anteriori, le poplitee.
Il sangue. - Il sangue trasporta ai tessuti dell'organismo le sostanze nutritive assunte dal tubo digerente ed elaborate dagli organi digerenti; l'ossigeno assunto dal polmone, gli ormoni prodotti dalle ghiandole a ...
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TUBERCOLOSI (XXXIV, p. 433; App. II, 11, p. 1026)
Carlo CATTANEO
Attilio ONIODEI-ZORINI
Giuseppe SPINA
Biochimica del bacillo tubercolare. - Gli studî sulla composizione chimica dei micobatterî, in [...] tossiche. I ceppi virulenti possiedono tutti questa sostanza, il cui nome deriva da una caratteristica tutti quei provvedimenti complessi che servono a migliorare la resistenza organica verso la malattia in genere ed in particolare verso la ...
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di Alberto Siracusano e Cinzia Niolu
La d. è una condizione psicopatologica caratterizzata da sintomi psichici (tristezza marcata, anedonia, hopelessness, helplessness, sentimenti di colpa e autosvalutazione, [...] aumento del tasso di morbilità e mortalità per malattie organiche concomitanti, in particolare disturbi cardiovascolari, e per suicidio test, suggerendo così il coinvolgimento di questa sostanza nella sintomatologia depressiva (Shirayama, Chen, ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
organico
orgànico agg. e s. m. [dal lat. organĭcus, gr. ὀργανικός «attinente alle macchine, agli strumenti; che serve di strumento», der. di ὄργανον: v. organo] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che si riferisce a, o ha rapporto con, gli organismi viventi,...