PALMIERI, Giuseppe
Elena Riva
PALMIERI, Giuseppe. – Nacque a Martignano di Lecce il 5 maggio 1721, primogenito del marchese Carlo Antonio (1699-1762), da cui avrebbe ereditato il titolo, e della nobildonna [...] , si unì in matrimonio nel 1720 con Laura Venneri, originaria di Gallipoli e appartenente a un antico casato che si sarebbe delle Finanze. Dopo qualche tentennamento, più di forma che di sostanza, accettò la proposta e partì alla volta di Napoli il ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] cives romani ma a quanti abitano la città. In sostanza, fuori ma non indipendentemente dalla evoluzione storica dell'uno scritti del C. non hanno trovato ediz. diverse da quelle originarie, citate nel testo. Alcune lettere al Capponi, al Tommaseo e ...
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DELLE BRACHE
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti pisani affermatasi in modo particolare nel secolo XIV.
Ildebrando "de Brachis" fu tra i consiglieri del Comune di Pisa chiamati ad approvare gli accordi [...] in Valdiserchio - da dove la famiglia pare fosse originaria - con l'arcivescovo di Pisa Federico Visconti. non certo fra i più ricchi dei cittadini pisani. La situazione nella sostanza non mutava in occasione della "taglia" del 1407 (poco più di ...
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PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] il rapporto con Zoras, che dette forma e sostanza all’interesse di Pontani per la letteratura neogreca, nato inediti su riportati. Questa parte è solo una sezione dell’entità originaria, che si è dispersa per le vicende biografiche del possessore; è ...
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CESTARI (Cestaro), Giuseppe
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 12 dic. 1751 primogenito di Serafina de' Sio e di Giacomo Cestaro (questa la forma con cui il C. firmava la corrispondenza privata, [...] suo libro, il C. replicò con cautela, ma difese con sostanza di argomenti la sua posizione di lotta all'antiaccademia e all' non risulta alcun elemento che comprovi un'adesione alla originaria dottrina di Giansenio, nei suoi termini più strettamente ...
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DI GIACOMO, Giovanni Antonio (pseud. Vann'Antò)
Rosa Maria Monastra
Nacque a Ragusa il 24 ag. 1891 da Salvatore e da Carmela Rizza, ultimo di sette figli maschi. La precoce. spiccata inclinazione agli [...] proiettarsi in un avvenire disumanizzato, bensì recuperare un'originaria freschezza di percezione e di linguaggio (v. il su studiatissime cadenze ritmiche.
Certamente non fascista, ma in sostanza estraneo a qualsiasi forma di impegno politico, il D. ...
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CASALI, Giambattista (Battista)
Luigi Cajani
Figlio di Michele e di Antonia Caffarelli, nobile romana, nacque probabilmente a Bologna poco prima del 1490.
La sua famiglia era infatti originaria di Bologna, [...] , Milano, Pavia, Torino. Ebbero qualche successo soprattutto tra i francescani e i domenicani e fra i dottori ebrei, ma in sostanza, i risultati furono piuttosto deludenti. Fra l'altro i rapporti tra i due divennero ben presto pessimi. Il Croke prese ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] uno dei quali dedicato dall'Ayala a Gioacchino Murat - perché le autorità disponessero l'immediata sospensione della rivista (1843). In sostanza, l'unica linea culturale tollerabile dai Borboni era quella di una ricerca pura e fine a se stessa.
li D ...
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DOMENICO di Bartolomeo da Venezia (Domenico Veneziano)
Hellmut Wohl
La data e il luogo di nascita di D. non sono documentati, ma egli si firma "Domenicho da Vinesia" in una lettera del 1438 a Piero de' [...] come anche nella definizione realistica della luce come sostanza spazialmente funzionale, atmosferica. I Ss. Giovanni si ritiene eseguito dopo il 1450. L'opera si trovava originariamente nella cappella Cavalcanti, nella parete divisoria fra navata e ...
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FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] rami, erano una famiglia di spicco all'interno del ceto dei cittadini originari. In una sua supplica del 1512 al Consiglio dei dieci il F. Vedova, ambedue segretari del Consiglio dei dieci. In sostanza l'elezione del F., estraneo all'ambiente della ...
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base
baṡe s. f. [dal lat. basis, gr. βάσις]. – 1. a. La parte inferiore di una costruzione o di un elemento architettonico, e in genere la parte inferiore di un oggetto qualsiasi, che costituisce il sostegno delle parti sovrastanti: b. di...
attivita
attività s. f. [dal lat. tardo activĭtas -atis]. – 1. L’essere attivo, operosità: uomo di grande a., di un’a. instancabile, pieno di a.; l’a. della mente, del pensiero; essere in a., agire, muoversi, operare, dedicarsi attivamente...