L'introduzione nel linguaggio scientifico del termine bioetica si deve, agli inizi degli anni Settanta del secolo passato, a V.R. Potter (1970, 1971). Il termine ha conosciuto una larghissima fortuna, [...] statuto prevalentemente teorico e con il suo radicamento originario nella cultura statunitense, la b. ha dato legittimo chiedere l'interruzione (il problema riguarda in sostanza l'idratazione e l'alimentazione forzata). Controversie sicuramente ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] numerosi medicamenti. Non solo è stato dimostrato che queste sostanze si ritrovano sempre più frequentemente tra i prodotti di azione, si succedano o si affianchino a quelle originarie del farmaco. L'uso dell'antiepilettico difenilidantoina, ...
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VITAMINE (XXXV, p. 462)
Achille RONCATO
Generalità. - Le vitamine sono sostanze che, pur non facendo parte di veri e proprî costituenti delle cellule, gli organismi animali devono introdurre in piccolissima [...] solventi a base di acqua o con i comuni solventi di sostanze grasse (etere, acetone, cloroformio, ecc.). Ecco l'elenco ancora quello del lievito, oltre ad essere ricchi dell'originaria vitamina B antiberiberica, contengono anche le altre nove vitamine ...
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SANGUE (XXX, p. 664)
Giuseppe MONTALENTI
Ferdinando CORELLI
I gruppi sanguigni. - Da tempo era conosciuto che il siero di sangue di una specie zoologica agglutina i corpuscoli rossi di un'altra specie [...] con le deduzioni sulla frequenza dei gruppi Rh nella popolazione originaria inglese e sulle sue variazioni nel corso dei tempi, l'azione anticoagulante del citrato (Sabbatani), si usò questa sostanza per la stabilizzazione del sangue e quindi per la ...
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RIPRODUZIONE (XXIX, p. 398)
Giuseppe Montalenti
Il fenomeno elementare della r. biologica consiste nella costruzione di molecole organiche specifiche. Gli organismi sono infatti costituiti da un grandissimo [...] più precisamente nei cromosomi. Essi sono ricchi di una sostanza che presenta elevata affinità per i coloranti basici, e quello della fonte di energia necessaria allo svolgimento della doppia spirale originaria. C. Levinthal e H.R. Crane (1956) hanno ...
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(App. II, I, p. 199; III, I, p. 104; IV, I, p. 131)
Premessa. − Negli ultimi lustri nei paesi industrializzati si sono verificati molti cambiamenti nel campo infettivologico e quindi nel fabbisogno di [...] rivelato l'imipenem che presenta nei confronti del composto originario il vantaggio di una maggiore attività e stabilità.
A tessuti in accrescimento, e pertanto l'impiego di queste sostanze nei pazienti in età pediatrica va evitato o almeno limitato ...
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Evoluzione
Giuseppe Montalenti
Luigi L. Cavalli-Sforza
di Giuseppe Montalenti, Luigi L. Cavalli-Sforza
EVOLUZIONE
L'evoluzionismo nella cultura del XX secolo di Giuseppe Montalenti
sommario: 1. Introduzione. [...] svizzero C. von Nägeli (1865-1884), che indicò col nome di ‛idioplasma' la sostanza che reca l'informazione ereditaria. L'evoluzione, come nel lamarckismo originario, sarebbe dovuta al fatto che gli organismi obbediscono ad una ‛legge di progresso ...
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Genetica
HHarold Leslie K. Whitehouse
Claudio Barigozzi
Leslie C. Dunn
Giuseppe Montalenti
di Harold Leslie K. Whitehouse, Claudio Barigozzi, Leslie C. Dunn, Giuseppe Montalenti
GENETICA
Genetica
di [...] recessiva era stata indotta sul cromosoma X trasmesso dal maschio originario. Con la dose massima di raggi X usata (un una base, il 5-bromouracile (5BU), causava mutazioni. Questa sostanza è incorporata nel DNA al posto della timina (5-metiluracile ...
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Cellula
Jean Brachet
Massimo Aloisi
di Jean Brachet, Massimo Aloisi
Cellula
Fisiologia della cellula
di Jean Brachet
Sommario: 1. Introduzione storica. Metodi per lo studio della cellula. 2. Il citoplasma: [...] I corpi di Golgi sono anche siti di accumulo (deposito) di sostanze (proteine, lipidi e glicogeno) che sono state prodotte in eccesso dalla , indipendentemente dalla specifica azione della noxa originaria: cioè la degenerazione può anche concludersi ...
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NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] era stato dato il nome di ‛cortecce bianche' per lo strato di sostanza bianca che ricopre la loro superficie. I termini ‛isocorteccia' per le circostante il foro di comunicazione tra la cavità originaria del prosencefalo (il terzo ventricolo) e le ...
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base
baṡe s. f. [dal lat. basis, gr. βάσις]. – 1. a. La parte inferiore di una costruzione o di un elemento architettonico, e in genere la parte inferiore di un oggetto qualsiasi, che costituisce il sostegno delle parti sovrastanti: b. di...
attivita
attività s. f. [dal lat. tardo activĭtas -atis]. – 1. L’essere attivo, operosità: uomo di grande a., di un’a. instancabile, pieno di a.; l’a. della mente, del pensiero; essere in a., agire, muoversi, operare, dedicarsi attivamente...