Poeta norvegese, infaticabile agitatore e suscitatore della coscienza nazionale del suo popolo. Nacque d'antica famiglia di contadini l'8 dicembre 1832 a Kvikne, fra le montagne del Dovre, dove il padre [...] anche il sentimento nazionale si schiarì in profondità, assunse una sostanza più complessa e più piena. Il mondo cessò d'esser abbatte davanti, è rimasta anzi, forse, la più pura espressione che la coscienza religiosa del positivismo abbia raggiunto ...
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Termine usato per la prima volta da Giovanni de Muris nel'300 (dall'atto di combinare i suoni indicati dalle note: punto contro punto) e che oggi vale: arte di combinare con una data melodia (canto dato) [...] fissata dalla scrittura, e perciò nella sostanza più concreta della composizione. Difatti l' trapiantò al conservatorio di Parigi la tradizione bolognese, mantenutasi più o meno pura fino a che André Gedalge si riallacciò a Bach col suo grande Traité ...
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Nacque in Siracusa, probabilmente intorno al 287 a. C. Era, come dice egli stesso, figlio di un astronomo, Fidia. Polibio e Plutarco riferiscono che egli era parente di Gerone, re di Siracusa. Un suo scritto, [...] stato mai trattato in forma più semplice e più pura. Questa perfezione sembra dovuta alla sua straordinaria capacità di , delle superficie, dei volumi. Questo metodo coincide in sostanza coi metodi del calcolo infinitesimale.
Nello stesso codice C ...
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Scrittore inglese, nato il 4 dicembre 1795 a Ecclefechan (Dumfriesshire), morto a Londra il 4 febbraio 1881: personalità complessa, internamente agitata e discorde, ma di elementare potenza, tale che nemmeno [...] lei ne è rimasto documento. La vita non aveva altra sostanza che la quotidiana felicità e infelicità di quella loro convivenza, Il C. ne era così convinto che le pagine di più pura poesia che egli abbia mai scritte, sono forse quelle dell'idillio ...
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Potere
Angelo Panebianco
(XXVIII, p. 117)
Non tutto ciò che il linguaggio comune definisce potere è tale per le scienze sociali. In primo luogo, non lo è la capacità di disposizione e di manipolazione [...] un estremo collocheremo le teorie che trattano il p. come pura relazione di comando-obbedienza sostenuta da risorse coercitive. Potremo parlare almeno in parte la crescita, ma si tratta, in sostanza, di un fuoco fatuo. Con la democrazia di massa il ...
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(I, 270; App, II, I, p. 11; III, I, p. 10)
Botanica. − L'obiettivo più importante nello studio dell'a. delle piante è comprendere come l'organismo vegetale si sviluppi partendo da una singola cellula, [...] , nel 1974, D. Gosparodowicz estrasse e purificò la sostanza dall'ipofisi e la chiamò FGF (Fibroblast Growth Factor). i suoi collaboratori sono riusciti a ottenere in forma pura e a caratterizzare una proteina dalle cellule di adenocarcinoma ...
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– Nuove prospettive storiche. Fra conservatorismo e ricostruzione. Terminologia. Questioni e considerazioni attuali. Il dibattito sulla tutela dei beni culturali. La nuova tecnologia. Le declinazioni e [...] proviene dall’età tardoantica e dal Medioevo cristiano è, in sostanza, quella legata a una concezione lineare del tempo, che va rispetto storico; ciò porta, da un lato, a forme di pura c., da un altro, con maggiore frequenza, ad altre, opposte ...
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E il terzo, in ordine di tempo, dei Profeti maggiori. Fu contemporaneo di Geremia (v.), essendo nato nell'anno 627 a. C., se col Kugler ed altri esegeti si computi il trentesimo anno dell'indicazione cronologica [...] alleanza novella (XXXI, 31-37) è qui richiamata nella sua sostanza.
Negli ultimi capi, XL-XLVIII, parecchi critici veggono in è spesso cascante, minuzioso e meticoloso nelle descrizioni. Alla pura e vivace vena d'Isaia si sostituisce spesso la prosa ...
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LESSING, Gotthold Ephraim
Giuseppe Gabetti
Scrittore tedesco, nato a Kamenz in Sassonia il 22 gennaio 1729, morto a Brunswick il 15 febbraio 1781: critico, poeta, moralista, riformatore religioso: massimo [...] passioni e tocca i momenti della più commovente tragicità dove la sostanza ne è più semplicemente umana: e non solo la figura mistero: solo il Goethe dell'Ifigenia ritroverà un'interiorità così pura.
E ha quasi valore simbolico il fatto che l'ultima ...
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È nel suo senso più generale, il potere di dar legge a sé stesso. Ma il termine, a seconda delle diverse epoche e dei diversi campi scientifici (della politica, del diritto, della filosofia) in cui venne [...] dell'altro, ma la differenza è di estensione, non di sostanza: così la volontà dell'uno, come quella dell'altro, si , della cosa in sé. D'altronde, la considerazione della pura universalità e formalità del principio etico non poteva non indurre Kant ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, resistenza alla corrosione, trasparenza,...