Che cosa debba intendersi per cenestesi (Gemeingefühl di Henle) non è ben chiaro attraverso le molte definizioni degli autori. Per Henle è il "sentimento generale corporeo"; per Condillac, il "sentimento [...] o malessere generale, indicando la prima una semplice esaltazione dell'azione vitale fisiologica la seconda una gran lunga superiore a quello delle sensazioni singole, venendo in sostanza a significare la stessa unità della coscienza come sensus sui e ...
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IPPONATTE ('Ιππώναξ, Hippōnax)
Goffredo Coppola
Poeta greco del sec. VI a. C., scrittore di giambi. Figlio di Pythes e di Protis, nacque ad Efeso, e fiorì nella seconda metà del sec. VI. Fu costretto [...] Efeso e da rendere impossibile l'immaginarcelo poeta moralista o semplice espositore di favole, come qualcuno vorrebbe. Non c'è nulla il sesto piede trocaico, tendenti quindi alla prosa: in sostanza, nelle forme come negli spiriti egli è il poeta ...
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I progressi compiuti negli ultimi anni in questo importante ramo della chimica organica non sono stati così sostanziali da portare alla scoperta di classi di coloranti caratterizzate da nuovi cromofori. [...] ad esempio, degli speciali diazo-amino-composti che per semplice trattamento con acido acetico rendono libero il composto diazoico interesse per i panni militari; i coloranti cromatati in sostanza, molto solidi alla luce, al lavaggio e alla follatura ...
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È una massa plastica costituita da cartaccia triturata, oppure da pastalegno, cellulosa o simili materie fibrose, e da un mezzo cementante, aggiunto per darle consistenza e durezza. Impropriamente si dicono [...] materiale fibroso viene sottoposto a una cottura con acqua semplice in caldaie speciali, aperte o chiuse e di costruzione vengono ricoperti con uno strato leggero, brillante ed opaco, di sostanze adatte, ad uno o più colori; si usano sistemi diversi ...
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Il titolo doctor fu adoperato originariamente nel Medioevo, alla pari con quelli di scholasticus e di magister, per designare i maestri più celebrati, a ciò contribuendo la designazione di doctores ecclesiae [...] maggior parte delle università straniere, invece, la semplice abilitazione professionale che si consegue al termine dei grado inferiore a quello del dottorato, che è considerato in sostanza come un primo passo verso la carriera scientifica e che ...
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Dal lat. accidens usato dagli scolastici nello stesso senso del greco συμβεβηκός (Aristotele, Porfirio). Ciò che è in una cosa, ma che può mancare o esser diverso, senza che l'idea della cosa scompaia [...] o muti. Si contrappone ai concetti di sostanza, essenza, necessario. La ragione, p. es., è costitutivo essenziale dell'uomo, suono doppiamente diesato o bemollizzato dev'esser ricondotto al semplice diesis o al bemolle, allora vengono usate le due ...
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VECCIA
Fabrizio CORTESI
Giuseppe PAPAROZZI
. La Vicia sativa L. è pianta della famiglia Leguminose-Papilionate, annua o bienne, con fusto semplice o ramificato, pelosetto o glabro. Le foglie sono [...] composii azotati (dei quali 25,5% di legumina, legumelina e proteosi; 2,3 di nucleina, ecc.), 0,91-3% di grassi, 40-46% di sostanze estrattive inazotate (di cui 36,3% d'amido), 4,9-7,20% di cellulosa, 2,3- 4,6% di ceneri. Inoltre i semi della maggior ...
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Questo termine indica in generale ogni eruzione sulla cute (eritemi, papule, pustole, vescicole, petecchie, ecc.) e risale alle vecchie concezioni patogenetiche che interpretavano queste manifestazioni [...] di malto, melassa, farina di sesamo, ecc.
Altre sostanze vegetali ingerite, invece, per manifestare la loro azione dannosa basta la soppressione dell'alimento richiamato in causa, o il semplice riparo dai raggi solari (nel fagopirismo), per un rapido ...
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ROYCE, Josiah
Guido Calogero
Pensatore americano, nato a Glass Valley in California nel novembre 1855, morto a Boston nel settembre 1916. Dopo avere studiato all'università di California e alla Johns [...] alla posizione idealistica per cui la realtà è semplice rappresentazione del soggetto pensante; e difende tale posizione ". Ma fin qui il R. si muove, almeno nella sostanza, sul piano del soggettivismo berkeleyano-leibniziano: più nuovo, e più ...
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È l'apparecchio con il quale le piante parassite assorbono il nutrimento dal corpo dell'ospite. Di forma e d'origine diversa, secondo i diversi gruppi di piante, gli austorî, detti anche succiatoi, mostrano [...] cellule, penetra nel loro interno e forma l'austorio, semplice, poco sviluppato in alcune specie, in altre invece grosso è costretto a prendere dall'ospite oltre l'acqua, anche la sostanza organica che è incapace di fabbricare da sé, il cono di ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...