GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] un'ambasceria sicula, giunse a rivolgersi a G. con il semplice appellativo di "dominus" invece di "rex", scatenando la reazione ribelli non aveva un solido fondamento limitandosi essi in sostanza a chiedere che il re "eas restituat consuetudines, ...
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EMO, Leonardo
Roberto Zago
Figlio di Giovanni di Giorgio e della sua seconda moglie, Elisabetta di Giovanni Molin, sposata nel 1457 dopo la morte di Chiara Priuli, nacque a Venezia tra il 1471 e il [...] Senato più disposto ad ascoltare i suoi suggerimenti: raccomandava, in sostanza, la via della imposizione di consistenti prestiti al clero e , ma siccome il Senato era incline a manifestare un semplice auspicio, si levò l'E. a proporre un passo ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] nell’uso del suo stesso nome: ‘Paganini’, da semplice patronimico, diventò un sostantivo antonomastico da attribuire tout il virtuosismo, anziché ridursi a mero epifenomeno quanto a sostanza musicale, era perfettamente in grado, in linea di principio ...
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DATI, Agostino
Paolo Viti
Nacque a Siena da Niccolò e da Angela ai primi del 1420.
Il D. risulta infatti battezzato il 18 febbr. 1420 (Arch. di Stato di Siena, Biccherna 1132, c. 384v); la famiglia, [...] generali del De immortalitato anirnao può essere esteso, in sostanza, a tutti gli altri scritti del Dati. Rimanendo ancora né manca un'esortazione al clero a condurre una vita semplice. Il tutto è convalidato da antiche testimonianze greche e latine ...
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D'AFFLITTO, Matteo
Giancarlo Vallone
Nacque a Napoli da Marino verso la metà del sec. XV.
I D'Afflitto, che per uno di quei casi di "memoria lunga" sappiamo attestati fin dal sec. X in Scala sulla costiera [...] già nel 1488, il 20 settembre, lo aveva invitato, come semplice avvocato, ad esprimere la sua opinione in una controversia nel Regio e con lui dunque le Decisiones s'affermano in sostanza come genere letterario, che è stato avvicinato ai Reports ...
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DUSI, Bartolomeo
Achille De Nitto
Nacque a Cologna Veneta (Verona) il 1° giugno 1866, da Michelangelo e Chiara Dal Ge'. Frequentò le scuole elementari e le prime classi delle tecniche inferiori nel [...] non si tratta né di personificazione né di finzione, ma semplicemente si riconduce l'eredità al "tipo primitivo e perfetto della di eccessi napoleonici, augurandosi in questa materia "una moralità di sostanza e non di mera vernice" (p. 837). Cosi, ...
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GIULIOTTI, Domenico
Giuseppe Izzi
Nacque a Luciana, frazione di San Casciano Val di Pesa, presso Firenze, il 18 febbr. 1877 da Giuseppa Aretini e da Francesco, fattore presso la tenuta di Verrazzano, [...] amici e maestri, prefazioni a volumi da lui tradotti e curati o semplicemente presentati.
Tra il 1924 e il 1926 il G. ebbe la fuori del corpo mistico della Chiesa, come egli considerava, in sostanza, i partiti tutti ma anche l'Azione cattolica o la ...
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MENICHELLA, Donato
Pierluigi Ciocca
– Nacque il 23 genn. 1896 a Biccari, in Capitanata, da Vincenzo e Irene Checchia, proprietari di una media azienda agricola.
Diplomato ragioniere nel 1913 all’istituto [...] prodotto interno lordo). La stessa Banca d’Italia era nella sostanza insolvente e, alla fine del 1932, era direttamente o d’Italia si attenne fu dal suo stesso artefice definita «semplice nei mezzi e parca negli interventi» (Banca d’Italia, ...
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MACCHI, Vincenzo
Pellegrino Gerardo Nicolosi
Nacque a Roma il 28 ott. 1866 da Giuseppe conte di Cellere e da Giulia Capranica dei marchesi del Grillo. Il 31 ott. 1888 conseguì la laurea in giurisprudenza [...] a sostegno della causa italiana, e sul M., considerato "un semplice uomo di mondo, già invecchiato" (Malagodi, p. 393). Il non si fossero calmate". Il progetto Miller - Macchi fu nella sostanza accettato da Orlando, a patto che lo si fosse inteso come ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] la Chiesa di Morbegno, probabilmente assistette. La sostanza delle sue argomentazioni è analoga a quella del calvinistico rigore, ribatte: "Tutto ciò è vero, se s'intende della semplice forza et tirannica, ma se s'intende d'una violenza giusta, o ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...