DIAZ, Armando Vittorio
Giorgio Rochat
Nacque a Napoli il 5 dic. 1861 da Ludovico e Irene Cecconi, in una famiglia (di lontana origine spagnola) di militari e magistrati.
Il nonno Antonio era stato "ordinatore [...] ultimo anno di guerra solo a cinquant'anni dai fatti. In sostanza, mancano ancora studi di respiro sul Comando supremo del D., il ruolo nazionale. Il suo tenore di vita rimase assai semplice: un appartamento in affitto a Roma e un piccolo ufficio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] nei tre libri del De iure belli, si presenta non semplice né lineare, e in molte pagine è appesantito dall'erudizione fatto a pezzi degli uomini (cap. XXV).
Sembra, in sostanza, che vi sia quasi una preoccupazione sotto il profilo della intentio ...
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DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] I, p. 15) -, non si può considerare senz'altre prove una semplice vanteria, o magari l'autodenuncia di un "falsario" anche nelle cose pittoriche storico-artistici definiti e distinti, coincidenti nella sostanza con quelli che la critica moderna viene ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Capograssi
Fulvio Tessitore
Quella di Giuseppe Capograssi è una delle forme più originali e autonome della filosofia contemporanea italiana, e non solo italiana, elaborata con desta partecipazione [...] , il pensiero moderno possegga per capire se stesso. In sostanza il problema di Capograssi non è la critica negatrice del è conoscenza effettiva in quanto è creata dall’uomo e non semplice adeguazione della mente al suo contenuto. Anche in Vico c’è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco De Sanctis
Andrea Battistini
Francesco De Sanctis considerò la letteratura un’esperienza umana integrale immersa totalmente nel corso della storia. La sua ideologia romantica non prese una [...] una concezione «fondata sopra concetti generali, come assoluta sostanza, Dio, infinito, finito, identità assoluta, essere, vol., p. 158). Non si tratta però di una semplice condizione temporale, essendo piuttosto un orizzonte culturale che esorta «all ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] Se il panteismo, spiegava, consiste nell’idea di un’identità di sostanza sia per il finito che per l’infinito, la sua critica deve una proposizione, che esprime l’Idea in modo chiaro, semplice e preciso, mediante un giudizio. Siccome l’uomo non può ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] nov. 1864 interpretò la convenzione come una pura e semplice applicazione del principio del non intervento, e come premessa . XXV della Nuova Antologia (febbr. 1874). Si trattava in sostanza, per un lato, di un richiamo alla classe politica italiana ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] formato (4 pagine 18 per 24), di facile lettura, di stile semplice e chiaro e di prezzo modico (5 centesimi la copia). Poiché gli articoli, ma il B. ne avallò certamente la sostanza) e il fervido ed efficace sostegno alla spedizione di Mentana ...
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DE AMICIS, Edmondo
Lucia Strappini
Nacque a Oneglia (Imperia Levante) il 21 ott. 1846 da Francesco, "banchiere regio dei sali" e Teresa Busseti. A Cuneo, dove la famiglia si era trasferita nel 1848, [...] . organizza una vera e propria campagna pubblicitaria sul semplice annuncio del libro e del suo titolo, in questo Romani, A. D'Ancona, O. Bacci), il D. in sostanza richiamava e riprendeva le posizioni sulla lingua che aveva già espresso un trentennio ...
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DE MARCHI, Emilio
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 31 luglio 1851 da Giovanni e Caterina Perego. A soli nove anni gli morì il padre, lasciando una famiglia numerosa di cui si assunse il carico la [...] citata al Ghisieri, p. 771); e infine la lingua semplice, piana, raramente sciatta e banale, quell'impasto di dialetto e pretesa di una opposizione filosofia-vita reale; in sostanza anche Giacomo, come le tipiche figure della narrativa demarchiana ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...