Pelle
Rosadele Cicchetti
Gian Carlo Fuga
Red.
Johanna Vennemann
La pelle, o cute, costituisce l'involucro che riveste tutto il corpo (v. cap. Tegumentario, apparato). È il più grande e il più versatile [...] di origine cellulare, ematica, sierica, o per accumulo di sostanze varie, è a sede dermica; dermoepidermiche, nel caso in cui o della bocca, assume valenza simbolica al di là della semplice ricerca estetica.
Accanto a tali forme di ornamentazione, è ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] la nobiltà tradizionale, non muta per questo la sostanza della loro posizione preminente nella società lucchese del pieno
Si tratta questa volta di un vicariato effettivo, e non della semplice qualifica, più o meno onoraria, di "vicario" che gli era ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] Spinola occupasse il posto di capo militare di una più sostanziosa guarnigione a Genova. In questi mesi critici il suo erano tutti gli asientistas de dineros. Al di là della semplice riforma del sistema elettorale il D. tendeva a una drastica ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] , che avveniva stando di fronte agli uditori, si svolgeva da un semplice banco sul quale anche F. sedeva. Altri occupavano a turno una di preti secolari mentre ora si stavano adottando in sostanza tutte le conseguenze dei tre voti monastici, erigendo ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] il C. dichiarò d'avere avuto, in questo periodo, rapporti di semplice amicizia ("solo lo conoscevo per cortegiano modesto et ben creato, et ).
Agevolò questo accostamento del C. alla sostanza dell'insegnamento del Valdés la constatazione dell'autorità ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] e la discussione passò dalla formulazione del Credo alla sostanza stessa del dogma, egli continuò questo lavoro.
Si trattava del libro, ma B. riesce ad andare ben oltre la semplice apologia e a dare un quadro d'insieme della filosofia platonica e ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] Trebanio, Taddeo servita bolognese, Roberto Orsi, Guarino (in sostanza la materia dell'ed. 1539, di cui v. , Bibl. Gambal., 4.A.III.16 del sec. XVI, è una semplice copia della stampa del 1539. Nell'inventario dei beni mobili di Sigismondo trovati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] avrebbe scritto Bertrando più tardi – non è «una semplice ricreazione dell’intelligenza», ma essenza «di tutti gli e dell’irrequieto relativo è il soggetto», il quale dà alla sostanza concretezza, «individualità» e «coscienza di sé»; lettera dell’11 ...
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Anima
Giancarlo Movia
Marta Cristiani
Paolo Casini
Gianni Carchia
Lucio Pinkus
È il greco ἄνεμος, latino anima, il cui primo senso è "aria", poi "respiro, soffio", e, di qui, "principio vitale", [...] la psicologia razionale, per il quale è assunto come oggetto di conoscenza cui sia applicabile la categoria di sostanza quell''Io penso' che è semplice coscienza e che è condizione prima dell'uso delle categorie. Da questo punto di vista, il concetto ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] Argomento della prima lettera era la questione, fino allora insoluta, se la sostanza cerebrale fosse o no "pingue". Il B. ne confermò l'alta personali. Un uomo geniale, dunque; ma ciarlatano.
Più semplice è però supporre che il B. credesse quello che ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...