FOSCARINI, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Primogenito dei sei figli di Alvise del procuratore Nicolò e di Chiara Nani di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Stae il 14 genn. 1718. La figura [...] e quali siano le leggi nel proposito". Era, in sostanza, il tentativo di esercitare un più stretto controllo sulle l'occasione, trasformando quella che doveva essere una semplice informazione documentaria in una violenta presa di posizione antiromana ...
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BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] mercurio, aggiungeva un po' della sua polvere e una sostanza di nessun valore che somigliava alla cera, quindi faceva cuocere , poté così lasciare Padova, fingendo di allontanarsi per una semplice cavalcata. A Belvedere si congedò dal suo seguito e, ...
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BISCIONI, Antonio Maria
Armando Petrucci
Nacque a Firenze il 14 ag. 1674 da Lorenzo e da Margherita Meini. Studiò lettere latine e filosofia, quindi, abbracciata la carriera ecclesiastica, si diede [...] 1745 era divenuto anche canonico.
Ad una biografia esteriore così semplice e piana fa riscontro nel B. una attività intellettuale ricca dallo studio dei documenti, che era già divenuta sostanza e anima della nuova erudizione nella stessa Toscana " ...
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BENCIVENNI PELLI, Giuseppe
Roberto Zapperi
Nacque a Firenze nel 1729 e studiò legge a Pisa. Entrò nell'amministrazione granducale toscana al tempo della Reggenza e vi fece carriera: prima semplice addetto [...] commissione di quattro membri, fra i quali il B., che si occupò solo della questione della riforma fiscale. In sostanza si trattava di esprimere un parere sul progetto Gianni-Tavanti - una ripresa in chiave filocontadina della tesi fisiocratica dell ...
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FICHERA, Francesco
Maristella Casciato
Figlio di Filadelfo e Anna Gallo, nacque a Catania il 16 giugno 1881.
Il padre (1850-1909), ingegnere, fu una delle personalità di spicco della vita culturale [...] Siracusa l'ordine compositivo fu rivolto a creare un'opera semplice e organica, che lo stesso F. definì "mediterranea", della maturità, in cui teoria e pratica, forma e sostanza, fantasia e matematica si fondono in una sapiente unità architettonica ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
Nicola Raponi
Secondogenito del principe Antonio e di Barbara Elisabetta d'Adda, nacque a Milano il 3 genn. 1728. Compiuti gli studi legali, intraprese la carriera militare, [...] 24 nov. 1783);un altro editto che faceva del matrimonio un semplice contratto Civile (26 sett. 1784)e una serie di decreti dispostismo austriaco, sebbene i modi dell'opposizione e la sostanza stessa della controversia finissero per dar luogo a due ...
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CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] , così la scienza del pensiero deve partire dal fatto semplice e evidentissimo dell'esistenza d'una "forza pensante", l ed esaminando "la forza imponderabile dell'elettrone privo di sostanza", si riallaccia alla tradizione della monade bruniana ma in ...
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LUDOVICO di Savoia, re di Cipro
Giuseppe Gullino
Secondogenito dei diciotto figli di Ludovico I duca di Savoia e di Anna di Lusignano, figlia di Giano re di Cipro, nacque nel giugno 1436 a Ginevra, [...] richieste di aiuto con espressioni generiche, la cui sostanza era che la Repubblica non intendeva intromettersi in questioni . Fu un successo effimero, niente più che una semplice pressione militare destinata a rivelare la propria inadeguatezza di ...
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GUARNERIO, Pier Enea
Francesco Avolio
Nacque a Milano il 1° luglio 1854. Conseguita la laurea in lettere, scelse l'insegnamento e fu destinato alle scuole medie della Sardegna, dove restò per cinque [...] per il G., come già per l'Ascoli, la pura e semplice conservazione della fase latina, ma la regressione alla sola componente velare gallurese e sassarese al dominio corso, negando, in buona sostanza, la loro appartenenza al "genuino" sistema sardo, ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] concilio, dove si aspettavano soluzioni che servissero per gente semplice e ignorante, non per dotti. Di notevole rilievo la e delle operazioni per distillarlo ed estrarlo da ciascuna sostanza.
Nella logica cortigiana e celebrativa che non è estranea ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...