Biologia
In biologia molecolare, u. trascrizionale, la distanza fra i siti di inizio e di terminazione riconosciuti dalla RNA polimerasi (➔ trascrizione); può includere più di un gene. In genetica, u. [...] , kelvin per la temperatura, mole per la quantità di sostanza, candela per l’intensità luminosa (tab. 2). Le u è una e una sola u., sinistra e destra insieme (u. bilatera o semplicemente u.); in un anello, in un’algebra ecc. può non esservi u.; ...
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Tessuto organico proprio dei Metazoi destinato alla ricezione degli stimoli e alla trasmissione degli eccitamenti ad altri tessuti i quali reagiscono in vario modo: con il movimento o con la secrezione. [...] in punti determinati emettono rami collaterali diretti verso la sostanza grigia dove si esauriscono con arborizzazioni terminali. Le che non avverrebbe se la fibra fosse un semplice trasmettitore passivo e non venisse coinvolta attivamente nel ...
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Chimica
Capacità di un composto o un sistema chimico di conservarsi invariato, di non subire modificazioni chimiche. Sono detti stabilizzatori (o sostanze stabilizzanti o solo stabilizzanti) le sostanze [...] di equazioni differenziali della forma x′=f(t,x), e posto per semplicità nell’origine un punto di equilibrio del sistema, f(t,0)=0 interne. Lo studio della s. elastica può in sostanza essere ricondotto a quello generale della s. meccanica, salvo ...
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Biologia
Enzimi r. Forme enzimatiche ad alta specializzazione con ruoli specifici nel metabolismo cellulare. Sono distinti in enzimi allosterici, la cui attività catalitica è modulata dal legame non covalente [...] . Osborne segnalò l’esistenza, in piante di cotone, di una sostanza diffusibile, capace di accelerare la caduta delle foglie, l’abscissina. indicativi dei parametri del r. in base a semplici esperimenti sul processo. Alcuni r. PID industriali ...
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Biologia
Passaggio di sostanze attraverso una membrana naturale; può essere attivo o passivo, a seconda che comporti o meno un consumo di energia.
La cellula recupera dall’ambiente circostante il materiale [...] , nell’ambiente extracellulare, gli scarti del metabolismo stesso. Il t. delle diverse sostanze attraverso le membrane cellulari può avvenire con tre modalità: a) diffusione semplice o passiva; b) diffusione mediata da un trasportatore proteico; c) t ...
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(o glucidi) Sostanze ternarie composte di carbonio, idrogeno e ossigeno, dette anche carboidrati perché molte di esse contengono idrogeno e ossigeno nelle stesse proporzioni dell’acqua. Dal punto di vista [...] composti presenti nelle prime due categorie sono considerati i carboidrati semplici, comunemente detti zuccheri.
I g. costituiscono un vasto e piuttosto eterogeneo gruppo di sostanze organiche di fondamentale interesse biologico (e anche di notevole ...
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Chimica
Sostanza che, al variare della natura della soluzione in cui è contenuta, subisce modificazioni percepibili all’occhio, in particolare il viraggio del colore e la formazione di un precipitato. [...] di livello è un dispositivo per misurare il livello dell’acqua (o di altri liquidi) in un recipiente; nella sua forma più semplice, è basato sul principio dei vasi comunicanti ed è costituito da un tubo di vetro in comunicazione con il recipiente. L ...
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saturazione Processo attraverso cui un corpo (o un sistema materiale, o una sostanza) si rende o diventa saturo, cioè tale che certe sue caratteristiche, essendo salite al più alto livello possibile, non [...] s. magnetica è la situazione esistente in una sostanza ferromagnetica in cui tutti i domini ferromagnetici siano ai conduttori non ohmici, per i quali non sussiste una semplice relazione di proporzionalità fra tensione e corrente, si parla di ...
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Tipo di tessuto connettivo che costituisce gli organi fondamentali di sostegno dell’organismo e gli organi passivi del movimento. Il tessuto o. ha colorito bianco giallognolo e notevole durezza. Le cellule [...] si distinguono: un tessuto o. non lamellare, più semplice, con i fascetti di fibrille paralleli (ossa degli di lamelle disposte diversamente nelle varie regioni dell’osso. La sostanza compatta dell’osso, che ha la più tipica struttura lamellare, ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] o il muso di un animale. Gli stessi neuroni non rispondono a stimoli più semplici come un impulso luminoso di intensità e durata varie. In sostanza, queste unità gnostiche - termine impiegato per definirle - esercitano delle sintesi dei segnali più ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...