È termine recente, forse comparso per la pri ma volta, nel 1971, nel titolo di un volume dell'oncologo V.R. Potter: Bioethics: bridge to the future. L'autore l'intende come ripristi no di rapporti tra [...] tra lo sperimentatore e l'ente che gliene ha fatto richiesta.
Nel caso che di una sostanza si voglia semplicemente conoscere la tollerabilità e il comportamento nell'organismo, l'esperimento deve essre preceduto dalla verifica della tassativa ...
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Neurone
Ottavio Cremona
Fabio Benfenati
I n. sono i componenti fondamentali dei circuiti nel tessuto nervoso. Essi possiedono un'importante proprietà biofisica, quella della segnalazione elettrica, [...] distanza l'impulso nervoso. Il soma contiene il nucleo, la sostanza di Nissl (costituita da aggregati di ribosomi e di reticolo endoplasmatico , per la fuoriuscita del neurotrasmettitore. La semplice chiusura di questo poro porterebbe al riciclo della ...
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(App. IV, I, p. 286)
Una definizione della b., fra le tante possibili ed equivalenti, è la seguente: la b. è la disciplina che utilizza le metodologie e le tecnologie proprie dell'ingegneria al fine di [...] ricerca di base anatomo-fisiologica. Per semplicità di esposizione, faremo direttamente riferimento all' , i fenomeni più significativi sono quelli relativi al trasporto di alcune sostanze tossiche dal sangue verso l'urina che si forma nel rene. ...
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- Con l'espressione "b. molecolare" s'indica quella parte della scienza che si propone di studiare e interpretare a livello molecolare i fenomeni biologici, prendendo in considerazione la struttura, le [...] erroneo la natura delle macromolecole proteiche. Infatti, poiché i colloidi semplici allora conosciuti, d'origine inorganica e organica, erano prodotti dell'aggregazione di sostanze che potevano esistere anche in forme a basso peso molecolare, si ...
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PROTEINE
Franca Ascoli
(XXVIII, p. 371; App. II, II, p. 621; IV, III, p. 78)
Gli studi rivolti alla caratterizzazione strutturale e funzionale delle p. hanno subito un nuovo impulso e una rinnovata [...] fisiologia cellulare, e in ultimo per l'intero organismo, sintetizzare semplicemente una p. con una data funzione, ma che la cellula chiamati pori nucleari, che regolano il passaggio delle sostanze. I pori nucleari hanno la capacità sia di ...
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UOMO
Antonio Ascenzi
Guido Modiano
Origine (XXXIV, p. 748; v. anche paleoantropologia, App. II, ii, p. 486; III, ii, p. 348; IV, ii, p. 720). − In paleontologia umana, si definisce come origine dell'u. [...] (questo è il motivo per cui l'ipotesi policentrica in sostanza sarebbe poi anch'essa un'ipotesi monofiletica). È facile intuire più ovvio che si possa immaginare: non se ne scoprono altri semplicemente perché non ne esistono (o, tutt'al più, sono ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] essere enunciato in modo altrettanto semplice di quello di semplificazione: quest'ultimo impone di disgiungere e di ridurre; il paradigma della c. ingiunge di collegare pur distinguendo.
Il pensiero complesso è, in sostanza, il pensiero che prende in ...
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Nerve Growth Factor (NGF)
Pietro Calissano e Rita Levi-Montalcini
Scoperta e proprietà del Nerve Growth Factor
di Pietro Calissano
Un organismo è costituito da miliardi di cellule, organizzate in tessuti [...] più neurotrofine come il NGF. La scoperta del NGF, in sostanza, ha aperto alcune strade di fondamentale importanza nella moderna neurobiologia: questi ultimi il piano strutturale è assai più semplice, le stesse popolazioni si prestano all'indagine ...
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Biologia dello sviluppo animale
di Giovanni Giudice
Le ricerche di quest'ultimo ventennio del sec. 20° hanno consentito di trovare risposte sempre più puntuali, in termini molecolari, a numerosi problemi [...] delle ricerche ha messo però in evidenza che anche altre sostanze possono operare questa induzione, e che la situazione è più incontro a un vero sviluppo di parti complesse a partire da semplici amebe. Essa infatti vive in forma di singole amebe che ...
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TRAPIANTI
Gino Doria
Fabrizio Trecca
. Biologia. - Introduzione. - I t. di organi, tessuti, o cellule suscitano da molti anni l'interesse di medici e biologi. Infatti, è molto antica l'idea di sostituire [...] con gli antigeni del t., i linfociti sensibilizzati liberano sostanze capaci di richiamare e arrestare nel t. i macrofagi dell per il cuore che per il rene, data la più semplice costituzione antigenica del primo organo rispetto al secondo, va però ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...