CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] la Chiesa di Morbegno, probabilmente assistette. La sostanza delle sue argomentazioni è analoga a quella del calvinistico rigore, ribatte: "Tutto ciò è vero, se s'intende della semplice forza et tirannica, ma se s'intende d'una violenza giusta, o ...
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Possessione
Cecilia Pennacini
Il termine possessione designa fenomeni abnormi dell'esperienza e del comportamento, dovuti a presunti influssi esercitati sul corpo umano da forze soprannaturali. I sintomi [...] comune a molte culture, tra il corpo inteso come semplice contenitore fisico e l'entità spirituale accolta in esso del contenitore in cui si introducono. Lo spirito, inteso come sostanza invisibile, fluida e informe, ha dunque bisogno di un involucro ...
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FORNARI, Raffaele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 23 genn. 1787 da Francesco e da Teresa Galli.
Lo Stato delle anime del 1788 conservato nell'Archivio storico del Vicariato di Roma qualificava [...] stato destinato, come in passato, un internunzio ma un semplice incaricato d'affari. Nonostante le poco incoraggianti premesse, la era, infatti, un re di molte forme ma nella sostanza gelosissimo custode della pienezza della sua sovranità e quasi mai ...
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ARDINGHELLI, Niccolò
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 17 marzo 1503 da Pietro, che fu poi segretario di Leone X. Dovette probabilmente ai rapporti del padre con la corte pontificia la prima dignità curiale, [...] con G. Capodiferro cui succederà definitivamente nel 1542. Un semplice intermezzo è la sua presenza tra il marzo ed il la prima lettera esprime con linguaggio prudente, ma deciso nella sostanza, sull'operato del Contarini e sulle formule da lui ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia nella prima metà del sec. XV dal procuratore Marco di Nicolò e Margherita di Francesco Marcello.
Avviato ben presto alla carriera ecclesiastica, il [...] la strada della trattativa.
Il F. costituì in sostanza un caso abbastanza particolare tra i cardinali veneziani del Quattrocento più autorevoli e stimati del S. Collegio, uomo di vita semplice e austera, morto in odore di santità, ci offrono un' ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] napoletane fra l'11 e il 26 luglio. In sostanza si imputò al G. di avere perseverato nelle opinioni opere di Valdés, oltre al Beneficio di Cristo e a Una semplice dichiarazione sopra gli XII articoli della fede christiana del Vermigli, edito ...
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GESSI, Berlingero
Simona Feci
Nacque a Bologna il 14 ott. 1564, figlio di Giulio e di Valeria di Francesco Segni.
La famiglia paterna vantava l'importante legame con Gregorio XIII Boncompagni, cugino [...] e del culto contrastando l'eresia, fosse essa semplice espressione di un vivo anticlericalismo o adesione al pensiero di Ceneda, che costituivano strutturali occasioni di dissidio. In sostanza si può comunque affermare che la nunziatura del G. ...
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LUCHI, Bonaventura
Antonino Poppi
Nacque a Brescia il 16 ag. 1700, primogenito di Faustino e Barbara Alessandri (solo nel 1816 la famiglia ottenne dal governo austriaco il riconoscimento di una pseudo [...] A. Tarchiani. Ma già il 23 giugno 1725, ancora semplice baccelliere, il L. era stato inviato, sembra per e concetti venerandi, come quelli di ente e di sostanza, recentemente degenerati nel panteismo e nella negazione dell'immortalità dell ...
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BRAGADIN, Marco
Hatto Kallfelz
Apparteneva a una famiglia greco-cipriota di nome Mamugnà, che, in conformità con l'uso veneziano in voga, deve avere assunto il cognome di Bragadin in omaggio alla protezione [...] mercurio, aggiungeva un po' della sua polvere e una sostanza di nessun valore che somigliava alla cera, quindi faceva cuocere , poté così lasciare Padova, fingendo di allontanarsi per una semplice cavalcata. A Belvedere si congedò dal suo seguito e, ...
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CAROLI, Gian Francesco Nazareno
Mario Themelly
Nato a Modena il 23 ott. 1821 da Giuseppe e da Maria Rabitti, appena compiuti i primi studi entrò nell'Ordine dei minori conventuali assumendo il nome [...] , così la scienza del pensiero deve partire dal fatto semplice e evidentissimo dell'esistenza d'una "forza pensante", l ed esaminando "la forza imponderabile dell'elettrone privo di sostanza", si riallaccia alla tradizione della monade bruniana ma in ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...