Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] che rende visibile Dio, che abita nelle loro anime, si sostanzia di "exempla" relativi a martiri e santi e ai miracoli l'impossibilità tecnica dovuta all'incendio dell'archivio, ma per il semplice motivo "che non è il caso di dire a qualcuno: cercami ...
Leggi Tutto
Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] due volte a nostra madre".
Dall'età di tre anni - in sostanza, da quando il bambino inizia a parlare - si incomincia a correggerlo sia bisogno di invito. Il cibo, sempre abbondante, anche se semplice, è a disposizione di tutti, perché ‟c'è Dio che ...
Leggi Tutto
L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] per lo più considerato valido, e la prassi molto semplice con cui l'eretico veniva ammesso in comunità non implicava la n. precedente), il simbolo niceno affermava una sola ipostasi (sostanza individuale) del Padre e del Figlio, mentre in Oriente la ...
Leggi Tutto
MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] svela allo stesso tempo e che delimita con la sua semplice presenza. Spesso la recinzione corale è posta verticalmente rispetto alla della sacralità regale, ma svuotarono della sua sostanza il tema iconografico. Nell'Incoronazione o nel Trionfo ...
Leggi Tutto
Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] quel tipo di discorso in cui il λόγος non è più semplicemente l'espressione verbale, ma ha assunto il valore di razionalità la trama narrativa del racconto mitico; e, riguardo alla sostanza, per la distanza esistente tra le entità astratte del ...
Leggi Tutto
Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] civile le norme della morale cattolica. Si tratta, invece, o semplicemente di tutelare un bene e un diritto umano primario e non puntando su un presidente ‘di transizione’, che in sostanza non segnasse una discontinuità immediata – e quindi ...
Leggi Tutto
Costantino nel diritto canonico classico
Elementi costantiniani nella canonistica fra XI e XIV secolo
Riccardo Saccenti
Con i pontificati di Leone IX e Gregorio VII prende avvio un processo di riforma [...] di papa Niccolò I all’imperatore Michele III ripete, nella sostanza il contenuto dottrinale del passo precedente: la distinzione fra i fra temporale e spirituale si riduce a una semplice distinzione fra esercizio diretto e esercizio indiretto della ...
Leggi Tutto
La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] noto ed esperto della Compagnia di Gesù. Restava la sostanza del ricorso alla visita delle chiese e dei popoli con radici profonde nella società italiana. E questo pose problemi non semplici nelle scelte dei singoli e in quella più generale della ...
Leggi Tutto
Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] Italia, che di fatto ripudiavano della democrazia e il nome e la sostanza, volle accusare di m. s. tutte le iniziative dei più arditi Non rappresentava forse qualcosa di più di una semplice sindrome personale l’attitudine mantenuta da don Giuseppe De ...
Leggi Tutto
Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] i linguaggi propri della comunicazione moderna»63. In sostanza, senza negare la vocazione primogenita del cinema, fa, ma che strappa gli applausi, in piena proiezione, alle folle semplici e buone per cui fu creato»149.
Entusiasmi personali più che ...
Leggi Tutto
sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...