DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] al Keynes (peraltro subito dopo rinnegati), sintetizzabili in sostanza nell'intuizione della inversione della relazione risparmi-investimenti (da edonista che aveva costretto lo Stato a semplice ordine giuridico con conseguente amplificazione della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] che consola» (in Tutte le opere, cit., p. 107). È, in sostanza, il tipico concetto manzoniano della «provida / Sventura» che qui, nel coro dell moderatismo dell’autore sembra ridotto a pura e semplice condanna della violenza. Un decisivo e complesso ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] Lambruschini, non gradito dal governo francese, lasciando come semplice incaricato d'affari A. Garibaldi. Nei confronti . 1833), col non riconoscere Isabella II fu dovuta in sostanza al desiderio di affiancare l'azione dell'alto clero, favorevole ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Norberto Bobbio
Gianfranco Pasquino
Norberto Bobbio è stato uno dei più influenti intellettuali italiani del 20° secolo. Per più di cinquant’anni, i suoi scritti sono stati oggetto di dibattiti, controversie, [...] alcune promesse sposti l’attenzione dalle regole e dalle procedure alla sostanza, a quanto cioè la democrazia offre e produce. Bobbio ‘teorici’. Da un lato, con la sua prosa semplice e limpida, Bobbio eccelle nella chiarificazione del pensiero di ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] spesso, trattata come una foglia d'acanto, sia semplice sia doppia, forma composizioni floreali anche complesse di tradizione andalusa in cui il disegno è sottolineato da una sostanza grassa mista a ossido di manganese che evita, a cottura ...
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FALCONE da Benevento
Errico Cuozzo-Edoardo D'Angelo
Nacque a Benevento verso la fine del sec. XI, se è da attribuire alla sua mano di notaio, sulla base di riscontri diplomatici e stilistici, un atto [...] codice Vat. lat. 13491, n. 14, a. 1115, F. appare come semplice teste.
Durante la sua quarantennale attività di notaio e di scriba F. fu ed epigrafici, che conferiscono vieppiù al suo testo sostanza storiografica. L'azione e la prospettiva da cui ...
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CAETANI, Michelangelo
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 20 marzo 1804 da Enrico e da Teresa de' Rossi; principe di Teano, assunse il titolo di duca di Sermoneta alla morte del padre, avvenuta nel [...] liberarsi da ogni preoccupazione e fini per lasciare ai figli una cospicua sostanza.
"Il governo italiano non fa altro che debiti; io non di libertà e il suo ritorno a primitive forme di semplicità evangelica.
Negli anni della cecità il C. si era ...
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CABRERA, Bernardo
Ruggero Moscati
Figlio di Bernardo (III) morto nel 1368 e di Margherita di Foix, divenne, giovanissimo, il capo di uno dei casati più prestigiosi dell'alta nobiltà catalana. La famiglia [...] i quattro vicari, si trascinava sin dalla morte di Federico il Semplice (1377).
La fuga in Catalogna della regina Maria e il inviata nell'isola circa il suo dissidio con Bianca. In sostanza, il C. intese sempre muoversi nell'ambito della "legittimità ...
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DELLA ROVERE, Alessandro
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Savona (i Basso, che nel '400 avevano mutato il cognome per essersi imparentati con papa Sisto IV Della Rovere, e che successivamente [...] come non avvenute le diserzioni, cancellandone perciò tutti gli effetti militari, penali e civili. Si trattava in sostanza di una semplice proroga dei termini dell'analogo decreto reale del 29 sett. 1860, che lasciava del tutto impregiudicate le ...
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ARBIB, Edoardo
Giovanni Di Peio
Nato a Firenze il 27 luglio 1840, costretto a interrompere gli studi per la morte del padre, si impiegò come tipografo e poi come correttore di bozze presso la stamperia [...] le infrastrutture necessarie, ferrovie e opere pubbliche; in sostanza, la politica della spesa del ministro Magliani, del ostruzionismo parlamentare, condusse, con lo pseudonimo di "Semplice", una vigorosa campagna di opposizione contro il ministero ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...