L'Ottocento: biologia. L'embriologia
Jean-Louis Fischer
L'embriologia
L'embriologia è la scienza che studia lo sviluppo dell'individuo dal momento della fecondazione a quello della nascita. L'embriologo [...] embriologia delle forme, cui rivolgersi al fine di sostanziare una concezione unitaria del vivente che giustificasse a non sono per nulla differenti, essendo tutte costituite da un semplice osso indiviso. In uno stadio precedente, gli embrioni dei ...
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Tossine
GGiuseppe Falcone
di Giuseppe Falcone
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Tossine batteriche: a) criteri di classificazione; b) stato molecolare ed eterogeneità; c) valutazione dell'azione tossica; [...] il fatto che i germi gram-positivi, a parete più semplice, siano quelli nel cui terreno di coltura si ritrovano abitualmente produzione stessa di tossina per quei germi che producono sostanze dotate di altissima tossicità e tali da produrre da ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Microbiologia
William C. Summers
Microbiologia
La microbiologia ebbe inizio con l'invenzione del primo strumento, il microscopio ottico, [...] furono risolte. Identificare e classificare i batteri divenne più semplice e sicuro ma, soprattutto, Koch fu finalmente in vite, di conseguenza si cominciò a trattare i vigneti con sostanze chimiche, come la sospensione in acqua di solfato di rame e ...
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L'Ottocento: biologia. L'antropologia fisica
Renato G. Mazzolini
L'antropologia fisica
È difficile concepire una dissonanza maggiore tra quanto affermò il farmacista e naturalista Julien-Joseph Virey [...] sicuri delle razze umane, egli introdusse un metodo assai semplice per quantificare la capacità cranica. Sigillati i fori di coeve scoperte compiute dai geologi e dagli archeologi. In sostanza, si affrontò il problema delle origini delle razze umane ...
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L'Ottocento: biologia. La teoria cellulare
François Duchesneau
La teoria cellulare
Nel XIX sec. la teoria cellulare assume una posizione di primo piano in tutti i programmi di ricerca morfologici e [...] di fasi. I nucleoli si formavano per agglomerazione in una sostanza granulosa, il citoblastema; intorno ai nucleoli si coagulavano a (1844-1912) o che fosse originata da una semplice divisione protoplasmatica in cui il nucleo era assente o non ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biochimica
Claude Debru
Lo sviluppo della biochimica
Scienza interdisciplinare nata dall'interazione tra la biologia [...] i quali cercavano la catena di reazioni più semplice e probabile che potesse produrre un determinato risultato. H. Starling hanno scoperto l'azione esercitata sul pancreas da una sostanza trovata nell'intestino: si trattava di un ormone gastrico, la ...
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La sperimentazione animale
Bruno Silvestrini
(Istituto di Farmacologia, Università degli Studi di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio discuteremo la sperimentazione sugli animali nel contesto [...] , che può arrivare fino alla soppressione dell'esistenza altrui. Per semplicità, la chiameremo legge della difesa del sé. Se non la dell'altra. La concessione dei brevetti premia le sostanze chimiche realizzate per la prima volta dall'uomo, più ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biologia molecolare
Michel Morange
Lo sviluppo della biologia molecolare
La nascita della biologia molecolare nella [...] scoprì nel nucleo delle cellule di materiale purulento una sostanza che chiamò nucleina, dimostrando in seguito che era era costante: quest'osservazione rese problematica l'esistenza di una semplice relazione tra DNA e RNA; allo stesso modo, oscurò la ...
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Natura
Paolo Casini
Il termine latino natura, passato nelle principali lingue moderne, conserva nella propria etimologia, da nasci, "nascere", l'antica idea di generazione, crescita (affine al greco [...] di moto e quiete, e i prodotti artificiali; tra i moti semplici del corpo e i moti volontari dell'anima; tra la metafisica e unità e la costanza della natura, intesa non più come sostanza in cui ineriscono accidenti, ma come sistema meccanico di leggi ...
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Movimento
Rosadele Cicchetti
Mariapaola Lanti
Marco Bussagli
Per movimento s'intende l'atto e l'effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un'altra, da un luogo a un [...] Palazzo Vecchio, dove in un'unica posa è sintetizzata la sostanza dell'intero racconto biblico. Secondo questo (Giuditta 13, 2 ripetizione del gesto. Come si vede, non si tratta più di semplice resa del movimento. Anche il Martirio di s. Dionigi di J ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
spirito
spìrito (ant. e poet. spirto) s. m. [dal lat. spirĭtus -us «soffio, respiro, spirito vitale», der. di spirare: v. spirare1; il sign. grammaticale 1 b ricalca il gr. πνεῦμα (che è l’equivalente del lat. spiritus); nel sign. 7 di «alcole»...