Genere di piante della famiglia Scrofulariacee (Linneo, 1737) con fiori vistosi a calice 5-partito; corolla tubolosa o quasi campanulata-bilabiata, con labbro superiore intero o bilobo, l'inferiore trilobo [...] di Verbascum.
Farmacologia. - Conosciuta dapprima soltanto come sostanza purgativa, emetica, emmenagoga, la digitale fu in Italia provvede col vomito a eliminare in parte il tossico. Svuotamento e lavaggio dello stomaco, con somministrazione ...
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. Le cloridrine appartengono alla vasta classe dei composti che contengono nella loro molecola uno o più atomi di alogeni (cloro, bromo e iodio) ed uno o più gruppi ossidrilici alcolici (alogenoidrine).
Esse [...] ed i vapori della cloridrina etilenica hanno una elevata tossicità, dovuta probabilmente all'idrolisi che essa subisce nei e i loro derivati. È usata nell'industria delle sostanze coloranti indigoidi. Il suo primo sviluppo industriale si è avuto ...
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È il più importante e il più usato degli eteri (v.). La sua formula chimica è (C2H5)2O.
Era già conosciuto sin dall'epoca di Raimondo Lullo e più tardi da Basilio Valentino ed era preparato dall'alcool [...] vantaggi sul cloroformio. È meno tossico: l'intervallo fra la dose narcotica e la dose tossica (zona maneggiabile di P. Bert sempre più in coloro che s'abituano all'uso di questa sostanza, la quale finisce col produrre un'ebbrezza simile a quella ...
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. È l'alcaloide (v.) che si estrae dall'Atropa bellaaonna, pianta appartenente alla famiglia delle Solanacee, ed insieme con la iosciamina e la scopolamina si rinviene anche in alcune specie di Hyosgiamus [...] alla loro funzione, o forse all'alterazione d'una sostanza che starebbe fra le terminazioni e l'epitelio secretore. a piccole ciliegie nerastre, accompagnate da calice persistente. La zona tossica dell'alcaloide comincia oltre dosi di 1-2 mg.; la dose ...
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S'intende sotto questa denominazione, o con quella di crisi colloidoclasica, emoclasica, più che un fatto accertato, una concezione dottrinaria tendente a spiegare, in via puramente fisica o fisico-chimica, [...] nella cavia in seguito alla reiniezione d'una sostanza antigene (choc anafilattico); però nell'animale e nell barriera è insufficiente, avviene la penetrazione e si svolge la sindrome tossica nelle due o tre ore che seguono al pasto. La sindrome ...
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. L'acido barbiturico, ottenuto amidificando una molecola di urea con una molecola di acido malonico, è una malonilurea:
Ha funzioni acide in quanto contiene un gruppo CH2 legato a due residui CO elettronegativi; [...] , v. ipniotici; per le indicazioni terapeutiche più particolari, v. nevrosi; epilessia).
A parte i fenomeni tossici sopra descritti, queste sostanze, specialmente il veronal, hanno grande importanza in medicina legale, perchè causa non infrequeute di ...
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STREPTOCOCCO (XXXII, p. 844)
Luigi CALIFANO
La classificazione dei germi appartenenti a questo genere è tra le più intricate della batteriologia; negli ultimi anni, però, sono stati compiuti notevoli [...] anche emolisina β. Si è riconosciuto che questa non è una sostanza unica e si è distinta una emolisina O ed una emolisina S alle emolisine di cui si è parlato e che sono tossiche perché determinano emolisi intravitale e morte degli animali, si ...
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. Considerando la condensazione di un nucleo benzenico con un nucleo piridinico si possono prevedere le due figurazioni isomeriche:
Corrisponde alla (I) la chinolina; alla (II) la isochinolina. Questa [...] è una polvere grigio-giallastra che ha azione simile alla sostanza precedente. L'atophan (v.) è un rimedio assai noto di tallina), è caduta in disuso per le sue azioni tossiche secondarie. La cairina è il primo antipiretico preparato sinteticamente, ...
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È la diminuzione del potere funzionale degli organi e dei tessuti provocata da un eccesso di lavoro, caratterizzata da una diminuzione o dalla perdita dell'eccitabilità (e in generale delle diverse manifestazioni [...] un siero antitossico, per immunizzare dalla fatica, con risultati minimi negli animali, nulli nell'uomo. Queste sostanzetossiche, chimicamente non definite, avrebbero un'azione simile a quelle del curare (v.) agendo specialmente sulla placca ...
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Questo termine indica in generale ogni eruzione sulla cute (eritemi, papule, pustole, vescicole, petecchie, ecc.) e risale alle vecchie concezioni patogenetiche che interpretavano queste manifestazioni [...] eritema); così gli esantemi medicamentosi d'origine tossica, provocati da agenti chimici somministrati anche in di malto, melassa, farina di sesamo, ecc.
Altre sostanze vegetali ingerite, invece, per manifestare la loro azione dannosa ...
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tossico2
tòssico2 s. m. [dal lat. toxĭcum, dal gr. τοξικόν, sottint. ϕάρμακον, propr. «veleno per la freccia (τόξον)»] (pl. -ci). – Veleno, sostanza velenosa: l’alcol, ad alte dosi, è un t.; in usi fig.: Ma guàrdati, o signor, guàrdati, oh...
tossicita
tossicità s. f. [der. di tossico1]. – La condizione, la caratteristica di essere tossico. In partic., nelle scienze mediche, la capacità di una sostanza o di un preparato di provocare, a determinate dosi o a determinate concentrazioni,...