La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] Peters nel 1952 fu quella di 'sintesi letale' per descrivere il fenomeno di conversione metabolica di una sostanza, di per sé non tossica, in un'altra in grado di provocare una lesione biochimica irreversibile. Gli studi su questo fenomeno iniziarono ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Epidemiologia
Alessandra Parodi
Paolo Vineis
Epidemiologia
Il termine epidemiologia rimanda all'antico significato di epidemia, ossia [...] del regno italiano unitario di recente fondazione era quella della tossicità del mais, ossia era in senso lato batteriologica, la , quattro volte al giorno per quattro mesi, di una sostanza inerte. D'altronde, nel caso di una malattia così ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] Il concetto per cui lo scopo dell'immunità è di proteggere l'organismo dall'aggressione di agenti patogeni e sostanzetossiche, che alla fine del XIX sec. si impose come spiegazione evolutiva del fenomeno, rappresentò un ostacolo alla comprensione di ...
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Antimicrobici
Vittorio Alessandro Sironi
Red.
I farmaci antimicrobici comprendono tutte quelle sostanze in grado di inibire, a concentrazioni tollerate dall'organismo, un processo metabolico o una [...] di Penicillium notatum (questo il nome del micete) e coltivatala poi in un mezzo liquido, egli ne ricava una sostanza non tossica che chiama 'penicillina', in grado, come egli scrive, "di svolgere un'azione selettiva bacteriostatica e bactericida per ...
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Fibrosi
Matteo A. Russo
In medicina si definisce fibrosi il processo per il quale in un organo o in un tessuto aumentano le componenti connettivali rispetto a quelle parenchimali. La fibrosi determina [...] provocato dall'azione di virus (polmoniti virali), batteri (tubercolosi, broncopolmoniti croniche), funghi (actinomiceti), sostanzetossiche (pneumoconiosi, ossigeno puro, solventi ecc.), corpi estranei (pneumoconiosi, fumi), allergeni (asma cronica ...
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cervello, malattie genetiche del
Marina Frontali
Le malattie genetiche del cervello possono essere già presenti alla nascita (malattie congenite) o insorgere nell’età infantile oppure nell’età adulta. [...] ’, per la presenza alle neuroimmagini di un doppio strato di sostanza grigia corticale. Il ritardo mentale può anche essere dovuto a del gene SOD1, che conferiscono un’azione tossica all’enzima superossidodismutasi 1, coinvolto nella conversione ...
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PELACANI, Antonio
Dragos Calma
PELACANI, Antonio. – Medico e filosofo, nacque probabilmente a Parma, nella seconda metà del Duecento.
È probabile che Biagio Pelacani da Parma appartenesse alla sua medesima [...] raffigurante il papa, ma egli rifiutò, non avendo a disposizione la sostanza necessaria, ovvero il «succum de mapello» (si trattava dell’estratto di una pianta tossica, l’aconito, chiamata in dialetto lombardo mapell: D. Olivieri, Dizionario di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Novecento la chimica è stata spesso considerata una disciplina nociva e [...] causato danni ambientali. Ha inoltre contribuito, attraverso le produzioni industriali, a riversare nell’ambiente sostanze non biodegradabili, composti tossici, insetticidi e gas capaci di distruggere lo strato di ozono nell’atmosfera o responsabili ...
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MASCHERPA, Pietro
Stefano Arieti
– Nato ad Alessandria il 3 dic. 1902, da Giuseppe e Giacomina Bado, studiò medicina e chirurgia presso l’Università di Genova: allievo interno nel 1921-22 nell’istituto [...] in vivo e in vitro; limitata tossicità sistemica, distrettuale e d’organo; utilizzabilità come agente profilattico e terapeutico nella tubercolosi sperimentale. Tale fattore, inizialmente denominato «Sostanza C» e poi «Sostanza ML», fu in seguito ...
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MICHELAZZI, Luigi.
Francesca Farnetani
– Nacque a Pisa il 23 marzo 1903 da Alberto e da Giacinta Fogliata, in una famiglia nella quale era saldamente consolidata la vocazione all’esercizio della medicina.
Il [...] sopra l’intestino isolato; estrazione da essi di una sostanza vagotropa, in Riv. di patologia sperimentale, 1933, vol con R. De Cori; Sopra la ricomparsa di proprietà tossiche nella miscela satura tossina-antitossina difterica in seguito all’azione ...
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tossico2
tòssico2 s. m. [dal lat. toxĭcum, dal gr. τοξικόν, sottint. ϕάρμακον, propr. «veleno per la freccia (τόξον)»] (pl. -ci). – Veleno, sostanza velenosa: l’alcol, ad alte dosi, è un t.; in usi fig.: Ma guàrdati, o signor, guàrdati, oh...
tossicita
tossicità s. f. [der. di tossico1]. – La condizione, la caratteristica di essere tossico. In partic., nelle scienze mediche, la capacità di una sostanza o di un preparato di provocare, a determinate dosi o a determinate concentrazioni,...