D'AMATO, Luigi
Giuseppe Armocida
Nacque a Campochiaro (Campobasso) il 27 genn. 1874, da Vincenzo e da Maria Anna Cassella. Iscrittosi alla facoltà di medicina nell'università di Napoli, frequentò già [...] , contemporaneamente a livello epiteliale e mesenchimale, ma più intensamente sul primo o sul secondo settore a seconda delle varie sostanzetossiche che erano in causa.
Tra gli altri campi che il D. seguì con interesse, si segnala quello della ...
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Intolleranze alimentari
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
Si definisce in generale intolleranza alimentare una condizione clinica contraddistinta da una reazione anomala all'ingestione di un alimento. [...] oltre alle già citate proteine del latte, ricordiamo le sostanze proteiche provenienti da pesci, crostacei, il bianco dell' lattosio); nell'intolleranza alimentare su base farmacologica o tossica, invece, la reazione all'ingestione di un nutriente ...
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centrale nucleare
Giuditta Parolini
Energia dal cuore dell'atomo
Le centrali nucleari producono energia elettrica sfruttando il calore generato da reazioni nucleari. Il processo si verifica nel nocciolo [...] sagomato in barre. Le barre sono immerse in una sostanza che agisce da moderatore e rallenta i neutroni responsabili della liberate nell'area circostante e si è formata una nube tossica che nei giorni seguenti ha raggiunto buona parte d'Europa ...
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grasso
Sostanza di origine animale o vegetale, costituita per il 95% da acidi grassi esterificati con la glicerina (trigliceridi, fosfolipidi). I g. fanno parte della classe più generale dei lipidi (➔). [...] nervoso centrale ed è particolarmente dannosa per il fegato. Durante la cottura si verifica anche un fenomeno autossidativo che porta alla formazione di perossidi, aldeidi, chetoni e di altre sostanze, che hanno azione tossica per l’organismo. ...
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antineoplastico
Paolo Tucci
Farmaco che impedisce la proliferazione di una neoplasia. La maggioranza degli a. sono sostanze citotossiche: di conseguenza, essi non sono in grado di discriminare tra cellule [...] di farmaci è stata infatti l’iprite, già usata come gas tossico durante il primo conflitto mondiale. A.G. Gilman e T.F. Dougherty, avendo osservato l’azione di questa sostanza sulle cellule in fase attiva di replicazione, come quelle del midollo ...
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rallentamento psicomotorio
Alterazione delle facoltà psichiche che causa deficit della motilità volontaria e delle attività. Il r. p. ha molte cause, neurologiche e psichiche: le patologie neurologiche [...] degenerative (demenze, malattia di Parkinson), malattie tossiche dell’SNC (neurotossicosi, avvelenamenti, iperdosaggi di farmaci ipnotici, sedativi e antipsicotici, sostanze stupefacenti), malattie infettive del cervello (meningiti, encefaliti ...
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dose
La quantità di un farmaco o sostanza necessaria per conseguire, con la sua somministrazione, un determinato effetto farmacologico; anche la quantità di una sostanza in grado di produrre un effetto [...] tra queste due è la d. media o d. terapeutica, ossia la quantità capace di esplicare un’azione curativa ottimale. D. tossica e d. letale al 50% (DL 50) sono quelle che producono, rispettivamente, i primi sintomi di avvelenamento e la morte nel ...
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micotossina
Sostanza elaborata da miceti in grado di produrre effetti tossici nell’uomo e in altri animali a sangue caldo: la maggior parte di esse sono prodotte da muffe (aspergilli, penicilli) che [...] .) mal conservate, pericolose per il bestiame e per l’uomo. Particolare attenzione è riservata alle aflatossine, metaboliti tossici liberati da miceti del genere Aspergillus (in particolare A. flavus) e del genere Penicillium. Sono state individuate ...
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falloidina
Composto chimico organico, di formula C35H48N8O11S; tossina a struttura polipeptidica, contenuta in alcuni funghi velenosi (e segnatamente in Amanita phalloides); sostanza altamente tossica, [...] provoca vomito, cianosi, convulsioni e, in qualche caso, anche la morte. La f. impedisce la depolimerizzazione dei filamenti di actina delle cellule legandosi specificamente ad essi. Iniettata sperimentalmente ...
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anilismo
Avvelenamento da anilina, una sostanza largamente utilizzata per la preparazione di coloranti, medicinali, resine, profumi, esplosivi, solventi, vernici, ecc., e tossica per l’organismo. L’a. [...] è una malattia professionale, della quale possono rimanere vittime gli addetti alle industrie dove si prepara o dove viene utilizzata l’anilina. Nella forma cronica si può avere la formazione di papillomi ...
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tossico2
tòssico2 s. m. [dal lat. toxĭcum, dal gr. τοξικόν, sottint. ϕάρμακον, propr. «veleno per la freccia (τόξον)»] (pl. -ci). – Veleno, sostanza velenosa: l’alcol, ad alte dosi, è un t.; in usi fig.: Ma guàrdati, o signor, guàrdati, oh...
tossicita
tossicità s. f. [der. di tossico1]. – La condizione, la caratteristica di essere tossico. In partic., nelle scienze mediche, la capacità di una sostanza o di un preparato di provocare, a determinate dosi o a determinate concentrazioni,...