GIOVANNI Italo
Antonio Rigo
I dati disponibili su G., ricavabili per lo più dal paragrafo consacratogli dall'Alessiade di Anna Comnena, sono scarsi e in sostanza ci informano soltanto sul breve arco [...] cronologico segnato dai processi del 1077-78 e del 1082.
Come sappiamo dagli appellativi utilizzati dai suoi contemporanei (in particolare "Italo" e "Longobardo"), G. nacque nell'Italia meridionale, nei ...
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TORRENTINO, Lorenzo (Laurens van den Bleeck). – Nacque a Gemert, nel ducato di Brabante, nel 1499 da Lennart (Leonardo) e da Luytje (Lucia) Michiels. Bleek in fiammingo equivale a ‘sostanza sbiancante’, [...] ‘candeggina’, la professione di famiglia doveva essere dunque di tintori: al momento di italianizzare il cognome Lorenzo avrebbe optato per un equivalente più nobile (Slits, 1995, p. 7)
Franco Pignatti
La ...
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GUARNIERI, Flaminio
Luigi Matt
Nacque a Osimo, presso Ancona, nel maggio del 1541 da Marcantonio, di antica famiglia notarile, e da Cleofe Travaglini. Le notizie certe sulla sua vita sono molto scarse [...] e si limitano in sostanza a un elenco di incarichi pubblici, che non sempre è possibile attribuire a periodi precisi.
Studiò diritto a Perugia, e successivamente a Macerata, nella cui Università conseguì la laurea; i suoi interessi giuridici si ...
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DE BERNARDO, Paolo
Gianni Ballistreri
Nacque a Venezia intorno al 1331, da Giovanni.
Figlio naturale, ebbe a suo dire una triste adolescenza, trascorsa errabonda tra la plebe di Venezia; nulla, in quanto [...] illegittimo, avrebbe poi ereditato della pur modesta sostanza del padre. Buona parte di tali affermazioni, invero, appaiono puri topoi letterari, di un personaggio, come il D., particolarmente incline sia per moda umanistica, sia per natura al ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] Tintoretto coi suoi esiti luministici ed infine Palma il Giovane divengono le fonti principgli della sua ispirazione. Siamo in sostanza di fronte ad un eclettico che si mantiene nei termini di una dignitosa accademia.
Una datazione precoce, per la ...
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LEPETIT
Elisabetta Merlo
Famiglia di chimici di origine francese, trasferitasi in Italia negli anni Sessanta dell'Ottocento.
Robert Georges nacque in Francia a Chauny (Aisne) nel 1842 da François e [...] e di prodotti per la concia delle pelli.
Il passaggio da Susa a Garessio sancì il definitivo sopravvento della produzione di sostanze concianti su quella dei coloranti. Tramontata nel volgere di pochi anni la moda delle sete tinte in nero, la ...
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CHIARINI, Giorgio
Franca Cristofani Innocenzi
Nacque intorno al 1400, forse a Firenze, da un Lorenzo. Di lui non abbiamo altre notizie se non quelle, scarsissime, desumibili dai codici che ci hanno [...] conservato El libro di mercatantie et usanze de' paesi, di cui il C. fu forse l'autore. In sostanza, sappiamo solo che agli inizi del 1457 egli era a Ragusa, nella casa di un Martino Chiarini (probabilmente un suo congiunto) in rapporti d'affari con ...
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GIOVANNI II, papa
Andrea Bedina
Il suo nome di battesimo era Mercurio; poco si sa della sua nascita e dei suoi primi anni di vita, se non che era romano, e che suo padre si chiamava Proietto. La breve, [...] scarna biografia di G. contenuta nel Liber pontificalis non offre, in sostanza, altre informazioni sul suo conto, limitandosi a fornire laconici riferimenti cronologici, accennando genericamente a doni avuti dall'imperatore d'Oriente e all' ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] in un'unica scala, che ha nel gradino più alto l'ossigeno e in quello più basso l'idrogeno; in tale scala ogni sostanza è più acida od ossigenica di quella che segue, e meno di quella che precede. Interessa notare qui il parallelismo che l'A. avverte ...
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GEROMINI, Felice Giuseppe
Giulia Crespi
Nacque a Cremona il 21 maggio 1792 da due modesti commercianti, Luigi e Teresa Novara. Completata l'istruzione secondaria, studiò medicina all'Università di Pavia, [...] medica pavese era allora la roccaforte della cosiddetta "dottrina del controstimolo" formulata da G. Rasori: in buona sostanza, una rielaborazione e parziale modificazione della teoria diatesica a suo tempo enunciata da J. Brown per spiegare, secondo ...
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sostanza
(ant. sustanza e sustànzia) s. f. [dal lat. substantia «essenza, realtà; mezzi di sussistenza», der. di substare «stare sotto», sul modello del gr. ὑπόστασις]. – 1. a. Termine che, fin dalle origini del pensiero filosofico, designa...
sostanziare
(ant. sustanziare) v. tr. [der. di sostanza] (io sostànzio, ecc.), letter. – Dotare di sostanza, rendere sostanziale, concreto: i primi uomini sentivano Dio, ma senza intenderlo ... Poco atti a staccarsi dalla sfera degli oggetti...